2015/12/28, Vergato – E’ nato prima l’uovo o la gallina? Enrico Carboni con i suoi articoli… di una finezza… questa volta ha lavorato a sua insaputa in parallelo nientemeno che con il prestigioso Corriere della Sera. La sua indagine iniziata mesi fa sulle Ville Liberty vergatesi pubblicata il 28/11/2015, lo ha portato a inseguire le tracce dei Gentilini, proprietari del Villone, Villa Matilde, ex sede della Polizia Stradale, venduta da don Giorgio Pederzini ed attualmente di proprietà privata. Contemporaneamente ci è stato segnalato un articolo interessante apparso sul “Sette” inserto del Corriere della Sera di venerdì 18 dicembre sulle eccellenze italiane;
Il fondatore della “premiata” azienda di biscotti Gentilini, è originario di Vergato.
questo è il link: http://www.corriere.it/15_dicembre_18/roma-biscotti-cinema-che-piacevano-anche-sordi-11a13cfe-a4c2-11e5-ba98-2a1f1a68e58f.shtml?refresh_ce-cp
Un pendolare dodicenne. Ditta romanissima, basti pensare alle confezioni dedicate alle squadre capitoline (rispettivamente: “Lupacchiotti” e “Aquilotti”), ma anche alle origine lontane dalla città. Pietro, il fondatore, nasce nel 1856 a Vergato, paese sul versante emiliano dell’Appennino vicino a Marzabotto, all’epoca nello Stato Pontificio. Non sono certo terre ricche, il padre di Pietro è fabbro, il ragazzo – appena dodicenne e ormai cittadino del neonato Regno d’Italia – già lavora da garzone in un forno bolognese affrontando, ogni giorno, faticosi viaggi fra treni e carrozze… continua la lettura su;
http://www.corriere.it/15_dicembre_18/roma-biscotti-cinema-che-piacevano-anche-sordi-11a13cfe-a4c2-11e5-ba98-2a1f1a68e58f.shtm
Mentre dal sito ufficiale della ditta Gentilini; http://www.biscottigentilini.it/it/dal-1890 riportiamo le notizie e un’invito, chi si reca a Roma prenda una scatola di biscotti Gentilini, può essere che si sentano ancora i profumi di Vergato, mentre la richiesta di un’altro lettore di abolire i nomi delle strade come via Modena, Parma etc… e dedicarli a queste persone può essere un’idea interessante per i nostri amministratori…
E’ la storia di un piccolo laboratorio artigianale divenuto un’Azienda affermata nel panorama nazionale e internazionale, grazie all’autentica passione e alla continua ricerca della qualità della famiglia Gentilini.
Il fondatore è Pietro Gentilini. Nato a Vergato nel 1856, dopo aver arricchito il proprio bagaglio culturale e professionale alle dipendenze di importanti imprese, si trasferì a Roma, dove nel 1890 apre il suo primo laboratorio per la produzione di pane e biscotti.
In quegli anni si stava diffondendo in Italia un biscotto secco, di origine anglosassone, denominato Oswego. Pietro ne intuì subito il potenziale e passò molto tempo allo studio di una ricetta migliorata e personalizzata. Dopo numerosi tentativi riuscì nell’impresa di creare un biscotto dal sapore semplice ma allo stesso tempo unico e, per differenziarlo dagli Oswego allora in commercio, lo chiamò Osvego.
Il successo non tardò ad arrivare e nel 1906 in Via Alessandria, nella nascente zona industriale della Roma del risorgimento economico, venne aperta la Fabbrica di Biscotti P. Gentilini, successivamente trasferitasi, per le accresciute esigenze produttive, nell’attuale sede di Via Tiburtina nel 1958.
Nel corso degli anni accanto agli Osvego e ai biscotti da dessert, Pietro e i suoi discendenti hanno arricchito e diversificato la propria “officina del gusto” con prodotti di grande successo. Tra questi i Novellini, le Fette Biscottate, gli squisiti Frollini, il Panettone e la Pizza di Pasqua (Delizia Romana) gustati da intere generazioni e ancora oggi amati in tutta la loro genuinità ed autenticità.
Autenticità e genuinità che si ritrovano nelle ricette e nei processi produttivi rimasti inalterati da oltre un secolo come la ricerca e l’utilizzo delle migliori materie prime.
Infatti, la passione per qualità, il mantenimento degli antichi sapori, il rispetto per la tradizione rappresentano e rappresenteranno sempre, i principi fondamentali e imprescindibili della nostra realtà.