Il CAI organizza 4 serate dedicate all’Appennino; tra vipere, carbonai, colori e percorsi
2016/02/23, Vergato – “Il Club Alpino Italiano organizza 4 serate dedicate all’escursionismo in Appennino, per chi ha già questa passione e per chi si sta avvicinando”
Le conferenze sono previste alle ore 21:
- Venerdì 26 febbraio 2016
“I Carbonai, una vita nella foresta…nei nostri boschi, per conoscere le tracce di questo antico mestiere” a cura di Emilio Veggetti. - Venerdì 11 marzo 2016
“...Tra leggende e realtà. La vipera e gli altri serpenti del nostro territorio” di Umberto Fusini
A proposito di vipere… riproponiamo il video dove la dott.ssa Miriam ci spiega la differenza tra vipera e serpente, un video registrato molti anni prima della pubblicazione ma che ha trovato un grande interesse (5600 visualizzazioni) e una serie di commenti spesso non condivisibili per la violenza a cui è stato sottoposto l’innocuo cacciatore che a quel tempo ha preferito non rischiare e uccidere la presunta vipera, pratica molto in voga nelle nostre campagne dove non ci si poneva il problema di cosa fosse, se vipera o serpente e si passava subito all’azione memori di decessi provocati da vere vipere.
- Venerdì 18 marzo 2016
“Le stagioni dell’Appennino. I colori del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano” di Andrea Greci - Venerdì 8 aprile 2016
“Un passo più vicini… La natura di un percorso corre tra la meta e un lontanissimo punto di partenza” a cura del Gruppo Mugellano Ultra Trail Mugello
Il Club Alpino Italiano organizza 4 serate dedicate all’escursionismo in Appennino, per chi ha già questa passione e per chi si sta avvicinando
Quattro venerdì sera dedicati a chi ama la montagna e le escursioni per parlare di Appennino, boschi, animali e mestieri della foresta a cura del gruppo CAI Bologna Est, che dopo quattro anni di vita traccia un bilancio positivo dell’esperienza svolta
Il CAI propone 4 incontri che si terranno alle ore 21 presso il circolo Monte Adone a Brento (Comune di Monzuno) dedicati agli amanti dell’escursionismo e della montagna, ma interessanti anche per chi vuole saperne di più del nostro territorio.
Si comincia venerdì 26 febbraio 2016 con la conferenza “I Carbonai, una vita nella foresta…nei nostri boschi, per conoscere le tracce di questo antico mestiere” a cura di Emilio Veggetti. Venerdì 11 marzo 2016 appuntamento con Umberto Fusini che presenta: “…Tra leggende e realtà. La vipera e gli altri serpenti del nostro territorio”. Il venerdì successivo, 18 marzo, lo scrittore e fotografo Andrea Greci terrà una conferenza sul tema “Le stagioni dell’Appennino. I colori del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano”. La rassegna si conclude venerdì 8 aprile con Il Gruppo Mugellano Ultra Trail Mugello che propone un incontro dal titolo “Un passo più vicini… La natura di un percorso corre tra la meta e un lontanissimo punto di partenza”. L’ingresso è gratuito e chi vorrà, su prenotazione, potrà partecipare alle 19 alla cena a base di crescentine.
Non è un caso che molti relatori vivono nei comuni di cui parlano, infatti nelle loro relazioni è facile percepire – al di là dei contenuti – la passione e il piacere di parlare di un territorio vissuto e amato.
Il gruppo CAI Bologna Est è un gruppo territoriale componente della sezione del Club Alpino Italiano sezione di Bologna “Mario Fantin”. Nasce nel 2012 grazie alla volontà di alcuni soci del CAI intenzionati a far conoscere e valorizzare il territorio. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutte le persone che frequentano i comuni di Monterenzio, Loiano, Monghidoro e Monzuno per approfondire la conoscenza e quindi la salvaguardia delle ricchezze storiche e naturalistiche della zona
Queste serate rappresentano per il CAI un punto fermo della programmazione di attività, legate da un unico filo conduttore: l’amore e l’impegno per la valorizzazione del territorio. Nei primi anni di attività il gruppo ha avuto modo di conoscere e collaborare con tante altre associazioni riuscendo in alcuni casi a consolidare dei sodalizi che convergono nell’apprezzamento dell’Appennino.
E i risultati di tali impegno si vedono: i soci spiegano come in questi ultimi anni l’attività escursionistica abbia registrato sicuramente un forte incremento di partecipazione, anche perché le caratteristiche morfologiche contraddistinguono l’Appennino bolognese permettono di incontrare persone di ogni età e soprattutto di ogni paese. Molti giovani hanno deciso di provare l’esperienza di camminare lungo i nostri crinali come per esempio la Via degli Dei, che oltre a rappresentare un ottimo esercizio fisico, viene vissuta come una bellissima esperienza per riconciliarsi con se stessi.
“Con l’organizzazione delle serate proposte – commenta Andrea Tanini del gruppo CAI Bologna Est – è nostro intendimento dare un piccolo contributo per cercare di rendere questo cammino il più consapevole possibile cercando di valorizzare e salvaguardare il nostro territorio ricco non solo di magnifici panorami ma anche di storia e di tradizioni”.
A chi gli chieda cosa si possa fare per valorizzare maggiormente l’escursionismo sull’Appennino, Tanini risponde che “Sicuramente la difesa e valorizzazione del nostro territorio sono fondamentali; siamo convinti che il camminare sulle nostre colline o sui nostri crinali sia molto di più di un mero esercizio fisico che altrimenti potrebbe essere fatto molto più comodamente nelle palestre. Valorizzare significa conoscere, tutelare, insegnare ad adattarsi, far comprendere la bellezza di utilizzare le infrastrutture già presenti nel territorio, significa inoltre ascoltare e se possibile supportare le numerose associazioni locali: insomma conservare quanto di bello abbiamo”.
Senza mai trascurare la sicurezza, la capacità di valutare i rischi che i sentieri comunque presentano. Il CAI suggerisce vivamente un approccio consapevole all’attività dell’escursionismo, per esempio aggregandosi inizialmente alle numerose escursioni che vengono proposte all’interno dell’iniziativa Trekking col Treno organizzata dalla sede CAI di Bologna in collaborazione con la Città Metropolitana di Bologna. Poi si può proseguire con la frequentazione di un corso base di escursionismo che annualmente la sezione CAI di Bologna organizza, con il quale si possono acquisire quelle nozioni tecniche di base che in caso di necessità potrebbero fare la differenza.