La realizzazione della ciclovia regionale ER 17 (Ciclopista del sole – Ciclovia del sole – Sun route) attraversa Vergato
2016/03/10, Vergato – La segnalazione di Marco, l’attesa ciclovia che doveva passare da Vergato vede in questo atto del sindaco metropolitano un’ulteriore avanzamento, intanto che si definisce il percorso ne conosciamo anche i nomi probabili; Ciclopista del sole – Ciclovia del sole – Sun route
Città Metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO L’anno 2016, il giorno 09 Marzo, alle ore 11:00 presso gli uffici della Città Metropolitana, il Sindaco VIRGINIO MEROLA ha proceduto all’adozione del seguente atto, con l’assistenza del Segretario Generale Dr. Luca Uguccioni , ai sensi dell’art. 38, comma 2, dello statuto della Città Metropolitana di Bologna. ATTO N.52 – I.P. 401/2016 – Tit./Fasc./Anno 8.2.4.0.0.0/5/2015 SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI SERVIZIO AMMINISTRATIVO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI U.O. AMMINISTRATIVA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Approvazione dello Schema di Protocollo di intesa per la realizzazione della ciclovia regionale ER 17 (Ciclopista del sole – Ciclovia del sole – Sun route) in attuazione della DGR 1157/2014 con proposta di tracciato unitario da sottoscrivere tra la Regione Emilia-Romagna, la Città metropolitana di Bologna e la Provincia di Modena.
PROTOCOLLO D’INTESA PER L’IDENTIFICAZIONE LA REALIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DELLA CICLOVIA DEL SOLE (ER 17 – PROPOSTA EV7) CREVALCORE-BOLOGNA-PORRETTA-CONFINE REGIONALE tra LA CITTA’ METROPOLITANA DI BOLOGNA rappresentata dal Sindaco Metropolitano L’UNIONE TERRE D’ACQUA rappresentata da L’UNIONE DEI COMUNI DELL’ APPENNINO BOLOGNESE rappresentata da L’UNIONE DELL’ ALTO RENO rappresentata da IL COMUNE DI ALTO RENO TERME rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI ANZOLA DELL’EMILIA rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI BOLOGNA rappresentato da IL COMUNE DI CALDERARA DI RENO rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI CAMUGNANO rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI CASTEL DI CASIO rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI CREVALCORE rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI GAGGIO MONTANO rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI GRIZZANA MORANDI rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI MARZABOTTO rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI SALA BOLOGNESE rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI SANT’AGATA BOLOGNESE rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI SASSO MARCONI rappresentato dal SINDACO IL COMUNE DI VERGATO rappresentato dal SINDACO FIAB REGIONALE/LOCALE PREMESSO CHE: 1 • l’ European Cyclists’ Federation (ECF) ha elaborato in questi ultimi anni una proposta di rete di itinerari ciclabili di lunga percorrenza l’European Cycle Route Network, detta comunemente Eurovelo con l’obiettivo di sviluppare una rete di 14 itinerari ciclabili di lunga percorrenza attraverso tutto il continente europeo per supportare la mobilità in bicicletta negli spostamenti abituali e per il cicloturismo, che prevede il passaggio dell’itinerario Eurovelo 7 “Sun Route” che congiunge Capo Nord a Malta, nella Regione Emilia-Romagna nei territori di Modena e Bologna; l’itinerario Eurovelo 7, parte integrante del network, ha una lunghezza complessiva di circa 6.000 km; • il “Regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE” fa esplicito riferimento ad EuroVelo all’articolo 9: “In sede di attuazione dei progetti di interesse comune, occorre tenere debitamente conto delle particolari circostanze del singolo progetto interessato. Ove possibile, e opportuno sfruttare ̀ le sinergie con altre politiche, ad esempio con gli aspetti connessi al turismo, includendo, all’interno di strutture di ingegneria civile quali ponti o gallerie, infrastrutture per piste ciclabili di lunga distanza come la rete ciclabile EuroVelo”. • la rete nazionale di percorribilità ciclistica Bicitalia (BI) è stata proposta da Fiab onlus ed è stata oggetto della Delibera CIPE 2001, n. 1 del “Piano generale dei trasporti e della logistica” del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture con l’obiettivo di incentivare forme di turismo sostenibile. In particolare, la Ciclopista del Sole è parte integrante (BI1) di tale rete e costituisce il collegamento dal Brennero alla Sardegna, prevedendo il passaggio nella Regione Emilia-Romagna nei territori di Modena e Bologna. • la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (c.d. Legge di stabilità 2016) prevede un finanziamento di 90 milioni di Euro per il triennio 2016-2018 per “la progettazione e la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, con priorità per i percorsi Verona-Firenze (Ciclovia del Sole) …..”, di cui il tratto emiliano costituisce parte integrante. • tale Ciclovia sarà oggetto di uno specifico Protocollo d’Intesa tra la Regione EmiliaRomagna, il Ministero delle Infrastrutture e trasporti,ed il Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo, potendo inoltre rappresentare un’opportunità di green economy per generare sviluppo, economia e lavoro. • per l’attuazione di quanto individuato nella legge di stabilità, di cui al punto precedente, è attivo presso il Ministero dei Beni Culturali e il Ministero dei Trasporti il “Tavolo tecnico per la realizzazione della Ciclovia del Sole Verona-FIrenze”, e per lo sviluppo di un Progetto di promozione cicloturistica, che prevede il passaggio nella Città Metropolitana di Bologna, che è stata individuata come coordinatore tecnico dal gruppo di lavoro interistituzionale. Tale tavolo ha prodotto uno Studio di Pre-fattibilità, allegato al Protocollo in fase di 2 sottoscrizione di cui sopra, in cui sono stati individuati gli “Interventi necessari per la percorribilità e la sicurezza della Ciclovia nel breve periodo” e per la realizzazione del “Tracciato a regime”. • la legge 28 dicembre 2015, n. 221 (c.d. Collegato ambientale alla legge di stabilità 2016) al fine di incentivare la mobilità sostenibile tra i centri abitati dislocati lungo l’asse ferroviario Bologna-Verona, promuovere i trasferimenti casa-lavoro nonché favorisce il ciclo-turismo verso le città d’arte della Pianura Padana attraverso il completamento del corridoio europeo EUROVELO 7, ed ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna un contributo pari a 5 milioni euro per l’anno 2016 per il recupero e la riqualificazione ad uso ciclo-pedonale del vecchio tracciato ferroviario dismesso Bologna-Verona; • il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020), recante un orizzonte temporale strategico di riferimento al 2020 con un traguardo intermedio al 2017, riafferma, tra l’altro, le azioni prioritarie per la gestione della qualità dell’aria prefiggendosi altresì, quali obiettivi primari, il conseguimento di una mobilità sostenibile incentrata sullo spostamento dalla modalità privata a quella collettiva e l’utilizzo di mezzi a minor impatto ambientale, quali ad esempio la bicicletta; • la Regione Emilia-Romagna1 ha assunto la “Rete delle ciclovie Regionali” quale strumento di indirizzo e riferimento del proprio sistema di pianificazione territoriale e dei trasporti, anche in attuazione delle reti Bicitalia e Eurovelo, sottoscrivendo nel 2014 con tutte le province il “Protocollo d’intesa per la promozione e realizzazione della Rete delle ciclovie regionali”2 . In tale protocollo il tratto da Crevalcore a Bologna è denominato “Ciclovia del Sole ER17d1 Eurovelo proposta” ed il tratto da Bologna al confine Regionale sud “Ciclovia del Sole – ER 17”; • e’ in corso di sottoscrizione il Protocollo d’Intesa “per la realizzazione della ciclovia regionale ER 17 (Ciclopista del sole – Ciclovia del sole – Sun route) in attuazione della DGR 1157/2014 con proposta di tracciato unitario” tra la Regione Emilia-Romagna, la Città metropolitana di Bologna e la Provincia di Modena; • il Piano della Mobilità Ciclistica Provinciale3 individua la Ciclovia del sole (ER 17 – proposta EV7) Crevalcore-Bologna-Porretta-confine regionale come “Itinerario cicloturistico a scala internazionale” in coerenza con quanto contenuto nella delibera regionale come proposta di Ciclovia regionale ER17; 1Delibera della Giunta Regionale n° 1157 del 21 luglio 2014. 2Prot. 176381 del 12.12.2014 fasc. 8.2.4/2/2010. 3 Approvazione Documenti preliminari Delibera della Giunta provinciale N. 22 – IP 463/2010. 3 • il Comune di Bologna sta sviluppando nel capoluogo una rete di percorsi ciclabili estesa, efficiente e capillare al fine di migliorare lo share modale della bicicletta per tutti i tipi di spostamento, anche con la recente apertura della ciclabile “Tangenziale dei viali” e della “Dynamo – La Velostazione di Bologna”; • i Comuni hanno pianificato, progettato e realizzato percorsi ciclabili nei rispettivi territori comunali, anche in corrispondenza dell’asse individuato dal presente protocollo; • il progetto “La Valle dell’arte e della scienza”, che riguarda la valle del Reno da Bologna a Porretta Terme è incluso tra i 67 progetti del Piano strategico metropolitano di Bologna e individua come prima azione l’incentivazione del cicloturismo; • il cicloturismo è uno dei settori turistici in più forte ascesa in tutta Europa; • il “Protocollo di intenti per la promozione congiunta dell’Appennino Bolognese come destinazione turistica”4 individua tra i tematismi qualificanti per la promozione dell’area anche il tema degli “itinerari e percorsi”; • lo studio di Prefattibilià relativo alla “Ciclovia del Reno Sud – una proposta di sviluppo cicloturistico”5 , costituisce il punto di riferimento per la definizione del tracciato cicloturistico lungo la Valle del Reno. CONSIDERATO CHE • il 18/01/2010 è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa tra Regione, RFI, Province di Bologna e Modena e Comuni di Crevalcore, Calderara di Reno, San Giovanni in Persiceto, Anzola dell’Emilia, Sala Bolognese, Sant’Agata Bolognese, Camposanto, Mirandola e San Felice sul Panaro per la realizzazione del collegamento ciclopedonale6 sul sedime della ferrovia dismessa Bologna-Verona il cui tracciato è individuato come itinerario della Ciclovia Eurovelo EV7: proposta dalla DGR 1157/2014 “Rete delle ciclovie regionali e che sarà oggetto di uno specifico Accordo di Programma tra Regione Emilia-Romagna ed il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; • il 05/03/2010 è stato sottoscritto il contratto di comodato gratuito tra RFI, proprietaria del rilevato e la Provincia di Bologna per l’utilizzo del sedime e sono stati sottoscritti i contratti di sub-comodato tra la Provincia ed i Comuni di San Giovanni, Anzola e Sala Bolognese; 4Approvato con delibera di Consiglio Metropolitano n. 11 del 8/4/15. 5Prot. 13663 del 26.11.2015 fasc. 8.2.4/5/2015. 6 Approvato con delibera di Giunta Provinciale n.555 del 09/12/2009. 4 • i Comuni di Crevalcore, Calderara, San Giovanni in Persiceto, Anzola dell’Emilia, Sala Bolognese, Sant’Agata Bolognese stanno redigendo il progetto preliminare per il recupero a percorso ciclo-pedonale del sedime ferroviario sul rilevato dismesso della linea BolognaVerona nel tratto in Provincia di Bologna; convengono e stipulano quanto segue ART. 1 VALORE STRATEGICO I sottoscrittori, d’ora in poi denominati Le Parti, riconoscono il valore strategico della Ciclovia del sole (ER 17 – proposta EV7) Crevalcore-Bologna-Porretta-confine regionale, d’ora in poi detta Ciclovia, in quanto asse portante del cicloturismo internazionale, nazionale e regionale, e progetto prioritario di valorizzazione e promozione del territorio, così come definita dalla scheda A allegata al presente protocollo e come indicato anche dalla Regione Emilia-Romagna7 , che l’ha assunto nella “Rete delle ciclovie Regionali” quale strumento di indirizzo e riferimento del proprio sistema di pianificazione. Il tratto bolognese della Ciclovia è quindi parte integrante della Ciclovia del sole nazionale di cui alla Legge 208/2015, potendo inoltre rappresentare un’opportunità di green economy per generare sviluppo, economia e lavoro. ART. 2 OGGETTO e FINALITA’ Le Parti stipulano la presente Intesa al fine di favorire l’identificazione, la realizzazione, la gestione e la promozione della Ciclovia, che origina al confine con la Provincia di Modena a nord di Crevalcore e si sviluppa lungo il sedime della linea ferroviaria dismessa Bologna–Verona fino a Osteria Nuova (Calderara). Da Calderara il tracciato raggiunge il centro storico di Bologna per poi proseguire lungo la Valle del fiume Reno in direzione sud verso Porretta ed il confine regionale con la Toscana. L’itinerario in oggetto, parte integrante della Ciclovia EV7 e Bicitalia, concorre al completamento della “Rete delle ciclovie Regionali” ed allo sviluppo della rete cicloturistica metropolitana coerentemente con quanto previsto dal Piano della Mobilità Ciclistica provinciale. Le Parti riconoscono il valore strategico della Ciclovia in quanto asse portante del cicloturismo metropolitano, così come indicato anche nel Piano Strategico Metropolitano nei progetti “La Valle dell’arte e della scienza” e nel “Piano della Mobilità Ciclistica provinciale”. ART.3 TAVOLO DI COORDINAMENTO 7 Delibera della Giunta Regionale n° 1157 del 21 luglio 2014. 5 Per l’attuazione delle finalità di cui agli artt. 1 e 2 le parti individuano come strumento operativo il Tavolo di Coordinamento, luogo di confronto e coprogettazione, attraverso cui realizzare la completa attuazione della Ciclovia ed in particolare perseguire gli obiettivi di cui all’art. 4. Il Tavolo è il luogo di confronto e definizione puntuale degli interventi necessari per la realizzazione del “Tracciato a regime” (art.5 – Scheda A) e degli “ Interventi per la percorribilita’ e messa in sicurezza della ciclovia nel breve periodo” (art. 6 – scheda B) individuati nello Studio di PreFattibilità redatto dal “Tavolo tecnico per la realizzazione della Ciclovia del Sole Verona-Firenze” nell’ambito dei finanziamenti previsti dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208 (c.d. Legge di stabilità 2016). Nei lavori del Tavolo, oltre agli Enti firmatari del presente protocollo presenti in forma stabile, possono essere coinvolti soggetti, pubblici o privati, portatori di interessi/competenze specifici. La Città Metropolitana svolgerà il coordinamento istituzionale e tecnico, partecipativo e di verifica dell’attuazione del progetto con gli Enti territoriali competenti e tutti i soggetti interessati. Il Tavolo di coordinamento è il luogo di riferimento per le attività delle Parti. ART.4 OBIETTIVI SPECIFICI Gli obiettivi specifici da perseguire possono essere sintetizzati nei seguenti: – condividere che la Ciclovia risulti prioritaria e strategica per la promozione della mobilità sostenibile e per lo sviluppo del cicloturismo in area metropolitana; – identificare puntualmente il tracciato della Ciclovia, compatibilmente con i diversi livelli di avanzamento progettuale; – attuare un coordinamento permanente e costante a livello metropolitano tra i Comuni attraversati dalla Ciclovia e gli altri soggetti interessati, al fine della sua attuazione; – elaborare un progetto preliminare unitario del tracciato al fine di renderlo continuo, sicuro e appetibile; – dare attuazione agli indirizzi per la progettazione e realizzazione degli interventi indicati dalla DGR 1157/2014 e dal relativo Protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Regione EmiliaRomagna la Città metropolitana di Bologna e la Provincia di Modena; – attivare tutti i canali possibili per la ricerca di finanziamenti a livello locale, regionale, nazionale ed europeo; – individuare una modalità di gestione integrata della Ciclovia durante la realizzazione degli interventi e successivamente anche per la manutenzione della stessa; – garantire e migliorare le condizioni per l’intermodalità bici-treno in chiave cicloturistica; – definire e realizzare una segnaletica omogenea per tutta la Ciclovia, in coerenza con le direttrici di cui essa fa parte, con la normativa vigente e con i progetti nazionali; 6 – attivare azioni perché la Ciclovia possa essere riconosciuta nell’itinerario Eurovelo7; – migliorare ed ampliare l’offerta di servizi e ricettività orientate ai ciclisti; – attivare politiche ed azioni integrate per la promozione turistica dell’itinerario al fine di generare una ricchezza culturale e economica per i territori che attraversa. ART.5 TRACCIATO A REGIME (SCHEDA A) Le Parti assumono il “Tracciato” della Ciclovia, descritto dalla cartografia allegata al presente protocollo (Scheda A). La Ciclovia penetra nel territorio metropolitano a nord di Crevalcore dove si sviluppa lungo il sedime della ex linea ferroviaria dismessa Bologna–Verona fino a Osteria Nuova. Da Calderara il tracciato raggiunge il centro storico di Bologna per poi proseguire lungo la Valle del fiume Reno in direzione sud verso Porretta/Suviana ed il confine regionale con la Toscana. È inoltre prevista una connessione diretta da Modena a Bologna, passando per la pianura a nord della Via Emilia, per le Località di Gaggio di Castelfranco Emilia e Tivoli, in Comune di San Giovanni in Persiceto e poi percorrendo strade secondarie parallele alla via Emilia fino a Bologna. Un maggiore dettaglio del tracciato è desumibile nel Progetto Preliminare “Per il recupero a percorso ciclo-pedonale del sedime ferroviario sul rilevato dismesso della linea Bologna-Verona” e nello Studio di Prefattibilità “Ciclovia del Reno Sud – una proposta di sviluppo cicloturistico” citati in premessa. Tale tracciato è quindi il riferimento del Tavolo di Coordinamento (art.3), per lo sviluppo delle successive fasi di progettazione e per eventuali modifiche ed integrazioni ad esso. ART.6 INTERVENTI PER LA PERCORRIBILITA’ E MESSA IN SICUREZZA DELLA CICLOVIA NEL BREVE PERIODO (SCHEDA B) In attesa della completa attuazione degli interventi necessari alla realizzazione della Ciclovia nel suo assetto a regime, (Scheda A), ed in particolare nelle more della realizzazione del percorso ciclopedonale lungo la ferrovia dismessa Bologna-Verona di cui alla Legge 221/2015, le Parti individuano l’itinerario rappresentato nella Scheda B sul quale realizzare tutti gli interventi necessari per renderlo percorribile in sicurezza da subito, con l’obiettivo di incrementarne la fruizione e renderne possibile anche la promozione in tempi brevi. Tali interventi sono da realizzare in coordinamento con le attività per la realizzazione della Ciclovia del Sole di cui alla L. 208/2015. Il tracciato percorribile nel breve periodo si sviluppa lungo il percorso che da Nonantola, in provincia di Modena, confluisce nel Comune di San Giovanni in Persiceto, prosegue per strade secondarie, parallele alla via Emilia, fino a Bologna per poi dirigersi, attraverso Casalecchio, lungo la Valle del Reno fino a Porretta/Suviana e il confine regionale. 7 ART. 7 FINANZIAMENTI Le Parti si impegnano affinché vengano confermati i finanziamenti già destinati alla realizzazione di interventi lungo l’itinerario della Ciclovia, in particolare: • confermare i Fondi DUP per la tratta Crevalcore-Sala Bolognese; • avviare celermente le procedure e le azioni per l’acquisizione dei fondi derivanti dal Collegato Ambientale per la tratta Mirandola-Sala Bolognese; • proseguire le attività necessarie per ottenere i fondi derivanti dalla Legge di Stabilità 2016 destinati alla realizzazione degli interventi di cui all’art.5 e art. 6; Le Parti, infine, si impegnano a far convergere per quanto possibile altre forme di finanziamento sul progetto della Ciclovia (fra cui Fondi POR-FESR 2014-2020, PSR 2014-2020 Misura LEADER per l’area montana, ecc.). In particolare i Comuni dell’Unione dell’Appennino bolognese si impegnano a richiedere i finanziamenti per la tratta della Ciclovia da Lama di Reno a Riola nell’ambito dei bandi per i POR-FESR Asse5. ART. 8 IMPEGNI DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI BOLOGNA La Città Metropolitana di Bologna, riconoscendo la strategicità della Ciclovia (Scheda A), provvede a confermarla nei propri strumenti di pianificazione e programmazione territoriale e di settore, riconoscendone la priorità e impegnandosi per la promozione della Ciclovia, o di parti di essa in stretta collaborazione con i soggetti che operano nel settore. La Città metropolitana di Bologna si impegna: – ad attivarsi per coordinare il tavolo di cui all’art. 3, coinvolgendo eventualmente ulteriori soggetti interessati, per la definizione del tracciato della Ciclovia e degli interventi necessari per la realizzazione del “Tracciato a regime” (art.5 – Scheda A) e degli “Interventi per la percorribilita’ e messa in sicurezza della ciclovia nel breve periodo (art. 6 – scheda B) individuati nello Studio di Pre-Fattibilità; – a coordinare lo sviluppo della progettazione e realizzazione degli interventi per la parte sud del tracciato da Calderara di Reno a Porretta/Suviana; – ad agire come RUP e come soggetto attuatore/stazione appaltante per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, l’espletamento della gara d’appalto, la realizzazione e la direzione dei lavori, da attuare in stretto coordinamento con la Regione Emilia-Romagna ed i Comuni per il “recupero e riqualificazione del vecchio tracciato dismesso della linea Bologna Verona”, di cui alla L. 221/2015, che sarà oggetto di specifico accordo di programma; 8 – a svolgere il ruolo di coordinatore tecnico all’interno del tavolo nazionale per lo sviluppo della “Ciclovia del Sole Verona-Firenze”; – a farsi da capofila, in coordinamento con la Regione e la Provincia di Modena, qualora si presenti l’opportunità di richiedere finanziamenti a qualsiasi livello; – ad adoperarsi per la promozione della Ciclovia, o di parti di essa in stretta collaborazione con i soggetti che operano nel settore; – ad attivarsi, in coordinamento con la Regione, per comunicare a ECF e a FIAB il tracciato di cui alla scheda A allegata per integrare le attuali varianti e proposte delle reti Bicitalia ed Eurovelo. ART. 9 IMPEGNI DEI COMUNI I Comuni, dopo l’approvazione del presente protocollo e coordinati dalla Città metropolitana all’interno del tavolo di cui all’art. 3, s’impegnano a dettagliare l’itinerario e successivamente ad inserirlo all’interno dei propri strumenti di pianificazione. I Comuni si impegnano, con i finanziamenti di cui all’art.7, a realizzare celermente gli interventi necessari per la percorribilità e la messa in sicurezza della Ciclovia nel breve periodo (art. 6); si attivano altresì per attivare la progettazione e le procedure attuative necessarie per la realizzazione della Ciclovia a regime (art. 5). I Comuni dovranno prevedere una co-pianificazione del territorio e degli ambiti eventualmente interessati dall’itinerario e a sviluppare un coordinamento interno per il coinvolgimento dei vari Settori (mobilità, territorio, attività produttive, turismo e cultura) con il fine di migliorare la qualità del territorio, ampliare le opportunità per i cittadini e per i cicloturisti. Infine si impegnano a partecipare attivamente, ciascuno per le proprie competenze e qualora se ne presenti la possibilità, a reperire fondi per la realizzazione dell’itinerario stesso a qualsiasi livello. ART. 10 PARTECIPAZIONE E TRASVERSALITA’ DELLE AZIONI Le Parti, riconoscendo la trasversalità delle azioni necessarie per la realizzazione della Ciclovia e delle opere infrastrutturali, la diffusione dei servizi e la promozione turistica, in un’ottica di sviluppo cicloturistico con ricadute significative sul territorio, si impegnano ad attivare al proprio interno modalità di lavoro intersettoriale, a sviluppare un approccio che massimizzi l’integrazione tra i diversi soggetti coinvolti e ad attivare ogni fonte di finanziamento possibile. Si impegnano inoltre, anche all’interno delle attività istituzionali del Tavolo di cui all’art. 3, ad attivare un approccio partecipativo e di comunicazione/informazione alla cittadinanza attiva ed all’associazionismo interessato. 9 ART. 11 TEMPISTICA Le Parti di impegnano, entro il 2016, compatibilmente con le risorse disponibili, a realizzare gli interventi necessari per la percorribilità dell’itinerario di breve periodo (Scheda B, art. 6) e ad attivare le prime azioni di promozione/valorizzazione cicloturistica a scala locale. Nella prospettiva di medio periodo si impegnano a progettare e realizzare gli interventi necessari per l’attuazione della Ciclovia (Scheda A, art. 5) coerentemente con i requisiti minimi previsti dalla DGR 1157/2014 e della normativa vigente per le ciclovie, con standard adeguati a garantire la fruizione cicloturistica della Ciclovia ad un target più ampio e variegato possibile partecipando, nel contempo, alla realizzazione/promozione di pacchetti promozionali a scala nazionale/europea. per la Città Metropolitana di Bologna —————————————————– per l’UNIONE TERRE D’ACQUA rappresentata da per l’’UNIONE APPENNINO BOLOGNESE rappresentata da per l’UNIONE ALTO RENO rappresentata da per il COMUNE DI ALTO RENO TERME rappresentato per il COMUNE DI ANZOLA DELL’EMILIA rappresentato per il COMUNE DI BOLOGNA rappresentato da per il COMUNE DI CALDERARA DI RENO rappresentato da per il COMUNE DI CAMUGNANO rappresentato da per il COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO rappresentato da per il COMUNE DI CASTEL DI CASIO rappresentato da per il COMUNE DI CREVALCORE rappresentato da per il COMUNE DI GAGGIO MONTANO rappresentato da per il COMUNE DI GRIZZANA MORANDI rappresentato da per il COMUNE DI MARZABOTTO rappresentato da per il COMUNE DI SALA BOLOGNESE rappresentato da per il COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO rappresentato da 10 per il COMUNE DI SANT’AGATA BOLOGNESE rappresentato da per il COMUNE DI SASSO MARCONI rappresentato da per il COMUNE DI VERGATO rappresentato da per la FIAB REGIONALE/LOCALE rappresentata da Bologna, …… …… 2016
Atti del Sindaco Metropolitano N. 53 seduta del 09-03-2016
OGGETTO: Atto del Sindaco Metropolitano n.53/2016 – Approvazione dello Schema del Protocollo di intesa per l’identificazione, la realizzazione e la promozione della Ciclovia del Sole (ER 17 – Proposta EV7) Crevalcore – Bologna – Porretta – confine regionale da sottoscrivere tra la Città metropolitana di Bologna, le Unioni dei Comuni, i Comuni interessati e la Federazione Italiana Amici della Bicicletta Onlus (FIAB) regionale/locale.
P.G. 12873/2016
Settore: SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI – SERVIZIO PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITA’ E GRANDI INFRASTRUTTURE
Data Pubblicazione: dal 10-03-2016 al 24-03-2016
Registro n. 438/2016
Atto del Sindaco Metropolitano n.53/2016 (92 KB) Atto del Sindaco Metropolitano n.53/2016 (FIRMATO) (94 KB)
Allegato n. 1 : Atto del Sindaco Metropolitano n.53/2016 (2631 KB)
Allegato n. 2 : Atto del Sindaco Metropolitano n.53/2016 (181 KB)
Atti del Sindaco Metropolitano N. 52 seduta del 09-03-2016
OGGETTO: Atto del Sindaco Metropolitano n.52/2016 – Approvazione dello Schema di Protocollo di intesa per la realizzazione della ciclovia regionale ER 17 (Ciclopista del sole – Ciclovia del sole – Sun route) in attuazione della DGR 1157/2014 con proposta di tracciato unitario da sottoscrivere tra la Regione Emilia-Romagna, la Città metropolitana di Bologna e la Provincia di Modena.
P.G. 12872/2016
Settore: SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI – SERVIZIO AMMINISTRATIVO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI
Data Pubblicazione: dal 10-03-2016 al 24-03-2016
Registro n. 437/2016
Atto del Sindaco Metropolitano n.52/2016 (83 KB) Atto del Sindaco Metropolitano n.52/2016 (FIRMATO) (85 KB)
Allegato n. 1 : Atto del Sindaco Metropolitano n.52/2016 (178 KB)
Allegato n. 2 : Atto del Sindaco Metropolitano n.52/2016 (489 KB)