Parla con me – Silvano Monti, dal restauro della Rocchetta al Nettuno

VN24_Silvano Monti_Parla con me_012016/05/26, Vergato – Appuntamento sabato prossimo con Silvano Monti. Nell’ambito della manifestazione Vergato Arte, presidente dell’associazione Vergato Arte Cultura organizzatrice dell’evento, Claudio Martinelli, si svolge il consueto appuntamento con il salotto buono…

Continua la rassegna di personaggi individuati da Silvano Monti per raccontarci il nostro territorio. Il prossimo incontro si terrà presso la Biblioteca Comunale di Vergato sabato 28 maggio alle ore 21,00. Gli amici che hanno dato la loro disponibilità a “parlare” con Silvano e con l’accompagnamento musicale del Maestro Marco Mezzini sono: 

L’Ing. Giovanni Stagni: Nasce a Bologna nel 1941, nel 1965 si laurea in Ingegneria Civile Trasporti presso l’Università di Bologna; dal 1991 al 1996 ricopre la carica di Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna. Fonda lo studio metastrutture insieme a Paolo Giovannini, occupandosi principalmente di progettazione di grandi strutture metalliche e in cemento armato, successivamente acquisisce esperienza nel campo degli appalti pubblici, nella direzione lavori e di cantiere, nel campo delle infrastrutture pubbliche. Nell’ultimo decennio ha spostato la sua attività anche sulla progettazione architettonica, in particolare nell’edilizia sanitaria, produttiva e negli interventi di restauro e valorizzazione di edifici monumentali.

Nell’ambito della propria pluriennale attività si è occupato sin dal 2009, per conto della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna delle attività di coordinamento generale del progetto, della progettazione strutture e della direzione lavori e contabilità relativi al restauro e riqualificazione a scopo museale del complesso monumentale della Rocchetta Mattei in Comune di Grizzana Morandi (BO).

Aneddoti, difficoltà e soddisfazioni legate al restauro di uno dei monumenti più significativi delle nostre zone raccontate direttamente dall’Ing. Stagni

untitled untitled untitledLo scrittore Loriano Macchiavelli; Nasce a Vergato nel 1934, è uno scrittore italiano, autore di pièces teatrali, racconti e romanzi polizieschi. Nel 1997 ha iniziato una collaborazione letteraria con Francesco Guccini.

I più famosi fra i racconti di Macchiavelli raccontano delle indagini di una fra le coppie investigative più originale del giallo italiano, ovvero quella composta da Sarti Antonio, un poliziotto credibile, onesto e tenace, ma non particolarmente dotato nell’arte delle indagini, e Rosas, extraparlamentare di sinistra, eterno studente universitario, una mente analitica degna dei polizieschi classici. Da questi racconti è stata tratta la miniserie televisiva Rai-TV2 Sarti Antonio brigadiere.

Fra la smisurata bibliografia dello scrittore Bolognese troviamo anche “Delitti di gente qualunque”, un libro con una annotazione a matita che rimanda a un altro libro che contiene un’altra annotazione: l’elenco di quattro ville storiche di Bologna e del suo territorio. Villa Aldini, Villa delle Rose, Casa Beroaldo e la Rocchetta Mattei. Questo è quello che hanno in mano un fotografo conosciuto come “Duescatti” e un ricercatore universitario di nome Rosas, conosciuto come “il talpone”. E con queste tracce Rosas arriva a un episodio storico documentato: un furto di radium commesso dall’esercito tedesco all’ospedale Sant’Orsola nel luglio 1944. Radium sottratto ai malati e destinato alla macchina bellica di Hitler. Solo che, arrivati a questo punto, Duescatti trova una morte orribile a Casa Beroaldo e Sarti Antonio, sergente, si trova di fronte a una scena del delitto enigmatica: come è possibile che la vittima giaccia, come fosse stata schiacciata, sul pavimento e la sua immagine speculare sembri stampata sul soffitto? Per Sarti Antonio i guai sono appena cominciati. L’indagine lo porterà alla Rocchetta Mattei, luogo di indicibile fascino e di mille misteri che affondano nel passato. Chi era veramente il conte Cesare Mattei e perché i suoi segreti – dopo un secolo – ossessionano ancora tante persone?.

Questa ed altre storie legate a Bologna verranno sviluppate nella conversazione con Silvano Monti.

Il Restauratore Giovanni Morigi (il medico dei Metalli)

Da più di trent’anni si occupa del restauro di monumenti conservati all’aperto e sculture da interno. In questa attività ha sempre collaborato con i più eccellenti centri di studio del restauro, studiando e mettendo a punto metodi che poi sono divenuti di largo uso e sperimentando nuovi sistemi di protezione.

Ha curato dal 1988 al 1990, il restauro del Nettuno del Giambologna, simbolo ed orgoglio di Bologna, corpulento dio bronzeo e simbolo, più bonario che altero, di una città che da sempre preferisce chiamarlo confidenzialmente il Gigante. Il pubblico ha potuto seguire in diretta le operazioni chirurgiche del medico dei metalli Giovanni Morigi, che ha adottato una terapia analoga a quella seguita per i Bronzi di Riace. Il restauro è stato eseguito all’interno di un cupolone in plexiglass. Da quattrocento anni il Nettuno non si era mai mosso prima di allora.

Giovanni Morigi, gran chirurgo dei bronzi, illustrerà il suo lavoro in compagnia di Silvano.

L’evento si propone, attraverso l’impegno di tutti i partecipanti, di raccontare, attraverso testimonianze dirette emergenze e particolarità del nostro territorio.