“Infrasuoni”, lunedì 1 agosto a Riola concerto – Il 2 agosto Coro Farthan a Cereglio

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2016/07/31, Riola – “Secondo a nessuno” Per la rassegna “Infrasuoni”, lunedì 1 agosto a Riola concerto di Carboni, Donadelli, Geri, Marini dedicato alle musiche di Secondo Casadei – Il 2 agosto Coro Farthan a Cereglio.

Riprendono nel mese di agosto gli appuntamenti di “Infrasuoni”, Rassegna di nuovi orizzonti sonori organizzata dall’Unione Comuni Appennino bolognese con la Direzione artistica di Claudio Carboni e Carlo Maver e il coinvolgimento dei Comuni interessati.

Lunedì 1 agosto, nel Piazzale della stazione di Riola (ore 21), concerto “Secondo a nessuno”, affascinante rilettura delle musiche del principe del “liscio” Secondo Casadei. Sul palco: Claudio Carboni (sax), Daniele Donadelli (Fisarmonica), Maurizio Geri (chitarra e voce) e Michele Marini (clarinetto).

Il concerto nasce da un progetto di Andrea Bonacini e Claudio Carboni da anni impegnati nel recupero e nella valorizzazione della musica da ballo emiliano-romagnola, del Liscio com’è comunemente chiamato.

Da strade diverse si sono trovati a lavorare assieme in alcuni progetti di recupero di questa tradizione e nel 2008 hanno deciso di porre mano alla letteratura musicale di colui che viene definito il creatore principe del fenomeno “liscio”, entrato di diritto a far parte della tradizione e del costume italiani: Secondo Casadei, padre fondatore dell’omonima orchestra.

Grazie al prezioso aiuto della Casadei Sonora di Riccarda Casadei, figlia di Secondo, Claudio Carboni ha “messo le mani” nell’archivio di famiglia (circa 1.200 brani, di cui 1.078 incisi) ponendo le basi per questo progetto di recupero.

Il complesso a cui si fa riferimento in questa produzione è quello nato nel 1928 che ha rappresentato per l’epoca un’incredibile innovazione per l’orchestra romagnola. Accanto al clarinetto, al violino, al contrabbasso, alla fisarmonica ed alla chitarra, organico della tradizione, viene introdotto un nuovo strumento preso direttamente dalla tradizione swing americana: il saxofono.

Anche il repertorio, quindi, risente di questi nuovi balli d’oltre oceano, i foxtrot, i onestep. La necessità di costruire una produzione filologicamente corretta, ma regolata della necessità di non creare un concerto da balera, ha portato a pensare l’organico di questa produzione in funzione di un atteggiamento rigoroso verso il passato ma al contempo creativo.

Dalla Toscana, Claudio Carboni, quindi, si è portato Maurizio Geri, compagno in Banditaliana di Riccardo Tesi, insieme già protagonisti di splendidi progetti di recupero di tradizioni importanti e Michele Marini un giovanissimo clarinettista di sicuro avvenire. Dall’Emilia, è stato coinvolto Daniele Donadelli, l’altro giovane del gruppo, fisarmonicista diplomato del locale istituto musicale Merulo e già attivo non solo nei repertori classici e da ballo.