600 mila euro investiti a Monzuno per la difesa del territorio
2016/09/04, Monzuno – Dopo il Mulino del Povolo, gli interventi alle Grotte di Labante sempre in comune di Castel d’Aiano ecco un’interessante intervento in comune di Monzuno del Consorzio per la Bonifica Renana e Vergato?
Niente da restaurare?
Restaurata l’antica fontana del borgo di Gabbiano, uno dei tanti interventi frutto della collaborazione tra Bonifica Renana e Comune di Monzuno.
Oltre 600 mila euro investiti a Monzuno tra il 2012 e oggi per interventi di difesa del territorio, di cui 139 mila finanziati dal Consorzio per la Bonifica Renana. Sabato 3 settembre sarà riconsegnata alla cittadinanza dopo il restauro la fonte e l’antico lavatoio del borgo.
Sabato 3 settembre 2016, alle ore 11 l’appuntamento è a Gabbiano, frazione di Monzuno, per l’inaugurazione del restauro di un luogo simbolico per la comunità locale: la Fonte e l’antico lavatoio del borgo, simbolo di un passato non troppo lontano in cui erano le persone ad andare verso le sorgenti per attingere l’acqua necessaria alle vita quotidiana. Dopo il ritrovo presso la Chiesa di Gabbiano, i saluti del sindaco Marco Mastacchi e di Giovanni Tamburini, presidente di Bonifica Renana, alle 11,30 è previsto un momento di musica grazie ai canti popolari interpretati dalla Corale Aurelio Marchi cui seguirà le presentazione dell’opera e il taglio del nastro.
Il restauro è stato eseguito e finanziato dalla Bonifica Renana che nell’ultimo quinquennio ha realizzato numerosi interventi nel territorio di Monzuno finalizzati a mettere in sicurezza idraulica rii e e torrenti, stabilizzare versanti franosi, consolidare o ripristinare la viabilità locale.
Tra il 2012 ed oggi sono stati investiti a Monzuno 608 mila euro di cui 139 mila finanziati dalla Bonifica Renana. Tra le opere di carattere idraulico vanno ricordate l’adeguamento idraulico del fosso recettore della nuova rete fognaria a Montorio, il consolidamento con difesa spondale della strada comunale presso il rio Maore e gli interventi di manutenzione idraulica sul rio Casazza.
Tante anche le opere di difesa idrogeologica realizzate: la messa in sicurezza a Brento e a Monte Adone di scarpate minacciate da frane; per la funzionalità del reticolo viario comunale il consolidamento delle strade nelle località di Monterumici-Brento (bivio Badolo), S. Nicolò, Gabbiano, Rabatta e San Rocco. Senza contare le opere idrogeologiche di ripristino lungo le viabilità comunali in località Casarola, Ca’ di Mazza e in via Monte Adone.
Il Consorzio sta inoltre progettando l’intervento di risanamento della frana della Gardelletta, per un importo di 215.000 euro a carico del Comune di Monzuno.
“Siamo soddisfatti della collaborazione con la Bonifica Renana – commenta il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi – da quando è stato possibile a questo ente interessarsi di un territorio fragile come quello della montagna, abbiamo attivato un percorso di collaborazione i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti.”
Fonte; Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese