Vergato informa – La qualità dell’aria è anche un nostro problema
2016/12/01, Vergato – Archivio APCS – Vergato informa nr.2/02 giugno 2002. La qualità dell’aria è anche un nostro problema.
Un tema attuale a distanza di 14 anni.
La qualità dell’aria è anche un nostro problema
Con Ordinanza n° 10 del 14.03.1998, il Sindaco del Comune di Vergato ha adottato misure cautelative atte a ridurre l’inquinamento atmosferico dovuto all’emissione di gas di scarico dei veicoli a motore. In particolare, l’Ordinanza ha disposto il divieto ai conducenti di automezzi circolanti nel territorio comunale di lasciare i motori accesi durante la sosta dei veicoli stessi e quando questi si fermano (anche per brevi periodi) per ragioni non dipendenti dalla dinamica del traffico. In seguito, il provvedimento è stato reso noto alla cittadinanza ed agli utenti della strada, con specifica segnaletica verticale, collocata all’inizio dei vari centri abitati e in altri punti del territorio e tramite divulgazione di avvisi contenenti uno stralcio del dispositivo dell’ordinanza, che recita:
“E fatto obbligo a tutti i conducenti di automezzi, circolanti sul territorio comunale, di spegnere il motore nelle soste o firmate causate da qualunque ragione non dipendente dalla dinamica del traffico, salvo autobus e camion, limitatamente allo stretto necessario per ilfunzionamento degli stessi, a decorrere dalla data odierna e fino a tempo indeterminato, a tutela della pubblica incolumità. ”
Dall’entrata in vigore del provvedimento e in determinati periodi dell’anno, nonostante gli organi di Polizia Municipale abbiano svolto un’azione preventiva (e talvolta repressiva), si è riscontrato che la norma non è tuttora pienamente rispettata. Infatti, soprattutto nelle prime ore del mattino, vengono ancora segnalate autovetture ed autocarri abbandonati in sosta con il motore acceso, mentre il conducente consuma un caffè al bar od acquista il giornale. Nell’auspicare che in futuro, anche grazie ai mezzi di informazione come il periodico “Vergato Informa”, questi fenomeni di “inciviltà” e di non rispetto del prossimo rimangano isolati a pochi casi, preme ricordare che le sanzioni previste per l’inosservanza al provvedimento vanno da un minimo di 25,00 ad un massimo di 206,00 Euro, con pagamento in misura ridotta entro 30 giorni di 50,00 Euro e fatta salva l’applicazione di ulteriori sanzioni previste dall’art. 650 del Codice penale.
Il Responsabile Polizia Municipale e Protezione Civile
Geom. Stefano Pozzi