La Cooperazione a Vergato dal 1919 al nuovo supermercato Coop

2016/12/01, Vergato – Archivio APCS – Da Consumatori, mensile delle cooperative di consumatori supplemento giugno 1999 nr.5

A circa 37 km da Bologna, Vergato, che s’insedia al centro dell’Appennino bolognese, si trova nella media valle del Reno sulla cui sponda sinistra, fiancheggiata dalla ferrovia e dalla SS64  Porrettana, si sviluppa il nucleo del paese.
Già in epoca etrusca il territorio di Vergato era attraversato da un asse viario di rilevante importanza che collegava l’Emilia con la Toscana. Divenuto poi territorio romano, come apprendiamo dai toponimi di numerose località, fu conteso durante il Medioevo dai feudatari locali e in seguito dai comuni di Bologna, Modena e Pistoia. Borgata di scarsa importanza, viene nominato nella documentazione solo a partire dal XIII secolo. Divenne in seguito un paese popoloso tanto da ospitare nel XV secolo una sede del Capitanato della Montagna, istituzione con compiti di controllo amministrativo e di polizia. In  seguito Vergato continuò ad avere un ruolo di preminenza politica sui territori della montagna che si protrasse durante l’occupazione napoleonica, anche dopo la Restaurazione, e si mantenne con l’Unità
d’Italia.
Vergato ha avuto nei secoli un’economia prevalentemente agricola che si è trasformata solo a partire dagli anni ’50 in un’economia basata sull’artigianato e la piccola industria, in particolar modo per quanto riguarda i settori dell’edilizia e della carpenteria.
Recentemente si è assistito ad un fenomeno di deindustrializzazione che ha  spostato l’asse dell’occupazione verso il terziario ed all’aumento del pendolarismo.
Risulta invece interessata, come la maggior parte dei comuni della provincia, dal fenomeno di crescita demografica dovuto in gran parte all’emigrazione dal capoluogo.
La Cooperazione a Vergato iniziò la sua storia a partite dal 1919, presto interrotta dal fascismo. Riprese nel 1945 con l’aprirsi in Piazza Capitani della Montagna del nuovo spaccio cooperativo. Nel ’49 la Cooperativa di Consumo del Popolo di Vergato entrò nella Cooperativa Valle del Reno che però, in seguito allo sviluppo economico , si trovò inadeguata alle nuove esigenze di mercato e cessò l’attività
nel 1962. Sorte analoga toccò alla cooperativa di consumo La Vergatese:
nata nel 1951, fu sciolta nel 1966. Solo nel 1994 , con l’apertura del nuovo supermercato Coop, la cooperazione è tornata a Vergato. Una presenza che era mancata e che ha incontrato immediatamente
il favore dei cittadini. La partecipazione sociale è infatti alta e così anche il prestito sociale. Sono numerose, inoltre, le iniziative che vedono coinvolta Coop, insieme al Comune, alla Pro Loco
e ad altre associazioni locali.
Il supermercato si trova, al di là del torrente Vergatello, nella ex zona industriale.
In quest’occasione è stato infatti promosso da Coop Reno un vero e proprio recupero urbanistico di un vecchio capannone industriale dismesso. Ristrutturato e riadattato alla nuova funzione, conserva
comunque le vecchie strutture, le grandi e numerose finestre, il soffitto molto alto, inusuale per un supermercato, che lo rendono un ambiente molto luminoso e di ampio respiro. Ulteriori rinnovamenti
hanno mantenuto il supermercato sempre in linea con le esigenze dei consumatori:
nel ’95 è stata allargata l’area di vendita, modificato il reparto ortofrutta ed inserito il settore degli extra alimentari.
Il supermercato si ritrova ad esercitare una forte attrazione anche verso i comuni limitrofi, in particolar modo Grizzana Morandi, Gaggio Montano, Camugnano, Castel d’Aiano e si spinge anche verso Porretta.
Per quanto concerne le attività sociali, a Vergato Coop si è impegnata, con l’istituto Tecnico Commerciale per Geometri Fantini, nelle iniziative “ Educare al bello nella musica e nell’arte” e, nelle scuole elementari, “ Itinerari d ’educazione ambientale”, che hanno coinvolto tutta la popolazione scolastica.