Giuseppe Argentieri – Interrogazione sulla pratica dei 300.000 euro
2017/06/04, Vergato – Riceviamo e pubblichiamo;
Come gruppo consigliare “Vergato cambia musica” abbiamo ritenuto opportuno presentare l’interrogazione in allegato per non far cadere nell’oblio la spinosa vicenda degli oneri di urbanizzazione mai riscossi dal comune di Vergato e che sono al centro di un iter giudiziario che prosegue il suo corso, nell’interesse della cittadinanza tutta riteniamo che sarebbe stato opportuno che l’Amministrazione Comunale si fosse costituita parte civile, cosa questa che non è avvenuta.
Al Sindaco del Comune di Vergato
Sig. Massimo Gnudi
e p.c. al Consiglio Comunale del Comune di Vergato
considerato
che i fatti ai quali l’imputazione fa riferimento sono relativi al mancato introito nelle casse comunali di una quota di oneri di urbanizzazione dovuti ex-legge ma non richiesti dall’amministrazione ai titolari di concessione edilizia, il cui valore complessivo è stato già quantificato in precedenti sentenze nella somma di 300.000 euro circa;
considerato
che di questi danni solo una minima parte (40.000 euro) sono stati attribuiti alla responsabilità del dipendente
comunale allora dirigente dell’ufficio tecnico comunale, ritenendolo quindi solamente in minima parte
responsabile del danno complessivo, poiché, seconda la sentenza della Corte dei Conti, la restante responsabilità degli ulteriori 260.000 euro circa è stata addossata agli organi elettivi e non ( in primis Consiglio Comunale, Giunta, Sindaco, ecc.) e comunque tutto fatto salvo il recupero degli oneri in autotutela onde ridurre od azzerare il danno erariale;
considerato
che il Giudice per le Indagini Preliminari Dott. Petragnani Gelosi ordinò alla Procura della Repubblica un
supplemento di indagini nei confronti non solo della precedente Giunta Focci ma anche di quella attuale, ritenendo obbligatorio e non discrezionale il recupero degli oneri paritributari in autotutela, motivo per cui nei prossimi giorni è fissato il processo a carico della Giunta precedente, per essersi rifiutata di procedere alla ripetizione delle somme dovute dai concessionari all’amministrazione comunale;
che in risposta ad una precedente mozione presentata da “Vergato cambia musica” il sindaco protempore Massimo Gnudi e la giunta attualmente in carica, ritenendo di essere totalmente estranea ai fatti, pur nel perdurare di un danno oggettivo e ingiusto per il Comune, non hanno ritenuto opportuno intraprendere alcuna iniziativa per recuperare quel credito, se non per la quota di responsabilità del suddetto dipendente;
constato
che il Comune di Vergato è in questa vicenda ingiustamente danneggiato per un valore economico di circa 300.000 euro di cui solo una minima parte, allo stato degli atti, potrà essere recuperata
interpellano il Sindaco e la Giunta Comunale per conoscere quali siano state le ragioni per le quali il Comune di Vergato, persistendo in una inerzia della quale è sicuramente responsabile sul piano politico, abbia ritenuto di non doversi costituire parte civile nel processo penale attualmente in corso contro l’ex sindaco e la sua giunta per ottenere, nel caso le responsabilità penali venissero accertate, il dovuto risarcimento dei danni.
I Consiglieri Comunali
Giuseppe Argentieri e Carlo Monaco