“L’incanto del verde” premiati i poeti alle Grotte di Labante
2017/07/30, Labante – Parco Grotte di San Cristoforo di Labante, 30 luglio 2017;
17° CONCORSO DI POESIA “L’incanto del verde” Anno 2017. La commissione culturale della Pro-loco di Labante promuove ogni anno un concorso di Poesia a premio aperto a tutti con opere personali inedite articolato in due sezioni, domenica 30 luglio la premiazione. Con le letture delle poesie del prof. Dario Mingarelli e con la premiazione da parte del presidente della Pro Loco di Labante, (presidente, Armando Carboni e due vicepresidenti, Saverio Paltretti e Stefano Colombarini), coordinatrice, Antonella Colombarini, la premiazione è stata preceduta dall’esibizione del coro diretto dal maestro Piombini;
Sez. A: Poesia inedita a tema libero. (Possono partecipare tutti coloro che hanno compiuto la maggiore età).
1° classificata ERNESTO di DANIELA SANDROLINI
2° classificata VERSO ILCIELO di STEFANO POZZI
3° classificata A MIO PADRE di SABRINA GELATI
Sez. B: Poesia inedita a tema libero. Sezione Giovani. Possono partecipare tutti i bambini e i ragazzi dai 6 ai 18 anni.
1° classificata NUVOLE di ELISA LEGNANI
2° classificata RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO di FEDERICA SARLI
3° classificata DISPLAY di LUCE SANTATO
Parco Grotte di San Cristoforo di Labante, 30 luglio 2017 – 17°Concorso di poesia L’incanto del verde.
1a classificata Daniela Sandrolini
Ernesto
Andava a piedi Ernesto al mercato,
addosso il pastrano di panno anche d’estate,
chiuso nel rifiuto caparbio di comodità moderne
stretto al riparato vivere dentro l’abitudine.
Aveva il passo lento di chi non conta il tempo
ma solo l’andirivieni delle stagioni
e nel viaggio programmava semine e raccolti
chiedendo al buon Dio la pioggia per crescere l’erba medica
e alla Madonna il sole per seccare il fieno.
Era sempre stato vecchio Ernesto,
sfiorito in giorni scanditi dalla falce e dall’aratro,
i capelli ingrigiti in un’umida trincea di guerra
nel fiato fetido della paura e degli stenti,
la pelle incartapecorita dalle fatiche
le spalle ingobbite
gli occhi liquidi di lacrime seccate prima ancora d’essere pianto quando la terra,
amante, sorella, compagna,
diveniva in un mutar di cielo matrigna spietata.
Sedeva Ernesto le sere di giugno fuori dell’uscio di casa
in attesa delle lucciole fra il grano maturo
le note del vento fra i teneri pampini
e stringeva tra le mani callose il sogno di riveder la neve
quando avrebbe bevuto il vino nuovo
con due castagne ad arrostire sopra al fuoco.
E si sarebbe addormentato sul giaciglio di foglie di granoturco con la pagina del calendario
già girata a primavera,
fuori la tormenta a volteggiare sul bordo dell’aia,
ad aspettar di entrare
una volta spento anche l’ultimo tizzone.
Parco Grotte di San Cristoforo di Labante, 30 luglio 2017 17°Concorso di poesia L’incanto del verde
2a classificato Stefano Pozzi
Verso il cielo
Disegni di montagne
di un marrone incerto,
si staccano nette dai un cielo striato,
che quasi si scusa per esser diverso.
L’azzurro, intenso,
è in parte celato
da nuvole ferme, allungate,
di un bianco sfumato.
E intanto si sale,
abbreviando il tragitto,
mirando la vista
sui tanti contorni,
ancora lontani.
Il sole, discreto,
accompagna da dietro;
proietta le ombre
di rami e di frasche
sul duro sentiero.
Più avanti di ore,
raggiunto il crinale,
si arresta il cammino:
la valle si apre,
si mostra spavalda,
si fa contemplare
con tutto il suo verde.
Il cielo si tocca
talmente è vicino;
il premio finale
di tanta fatica,
in quella che oggi
è più di una gita.
Parco Grotte di San Cristoforo, 30 luglio 2017 – 17°Concorso di poesia “L’incanto del verde”
3a classificata
A mio padre
di Sabrina Gelati
Finchè ci sei mi sento sicura
e la vita fa meno paura…
Sei il porto tranquillo in cui rifugiarmi,
la roccia forte a cui aggrapparmi.
Sei il mio bicchiere mezzo pieno,
il mio fienile pieno di fieno.
Sei una distesa di spighe mature,
un mare calmo di acque sicure…
Sei tutto questo e molto altro ancora…
da quando son nata fino ad ora.
Grazie papà per tutto il tuo amore,
fiamma di vita per il mio cuore.