Elisoccorso notturno, primi interventi nell’Appennino bolognese

2018/10/05, Vergato – Elisoccorso notturno, primi interventi nell’Appennino bolognese. 

Il nuovo elicottero a disposizione del servizio sanitario regionale può atterrare anche di notte: primi due interventi nei comuni dell’Unione dell’Appennino bolognese a Castel d’Aiano e Camugnano. La soddisfazione di Salvatore Argentieri, sindaco di Castel d’Aiano: servizio prezioso. 

Avviato il 15 agosto, il nuovo servizio regionale di elisoccorso notturno è già stato utilizzato due volte nei comuni dell’Unione dell’Appennino bolognese, a Castel d’Aiano e Camugnano.

Secondo i dati forniti dalla Regione Emilia-Romagna il nuovo elicottero tra il 15 agosto e il 30 settembre si è alzato in volo per effettuare, in media, oltre un intervento a notte. Nella maggior parte dei casi per prestare soccorso per gravi traumi, patologie neurologiche o cardiovascolari, situazioni in cui ridurre al massimo il tempo di intervento e trasporto è determinante. La principale destinazione di arrivo dei pazienti è l’ospedale Maggiore di Bologna. Il trasporto in elicottero si coordina ovviamente con quello delle ambulanze o delle auto mediche che trasportano il paziente nella piazzola di atterraggio più vicina.

L’elicottero è dotato di tecnologia NVG (Night Vision Goggles) cioè visori a intensificazione di luce posizionati sui caschi dei piloti. In questo modo è possibile intervenire in piena sicurezza anche nelle basi di decollo e atterraggio non illuminate, con modalità analoghe a quelle diurne. Per evidenti motivi logistici il servizio è particolarmente prezioso nei territori montani: su tutto il territorio regionale sono state attivate 119 basi di decollo e atterraggio notturno, di cui la metà in zone montane.

Nel Distretto socio-sanitario dell’Appennino bolognese le nuove basi di atterraggio, corrispondenti spesso a campi sportivi, sono state attivate in tutti i comuni, e anzi sono in espansione per cui non è da escludere che alcuni comuni ne abbiano più di una. Come spiega il presidente del distretto Marco MastacchiPer i comuni montani il servizio è essenziale, con l’Ausl abbiamo fatto un lavoro approfondito per individuare quante più alternative possibili. In questi giorni con l’elicottero stanno sperimentando diverse soluzioni per cui non è da escludere che il numero dei punti di atterraggio cresca in futuro”.

È ovviamente molto contento il sindaco di Castel d’Aiano Salvatore Argentieri: Per la comunità di Castel d’Aiano l’attivazione di questo servizio notturno è una notizia fondamentale che ci fa tirare un sospiro di sollievo. Il nostro infatti è un comune piuttosto isolato, distante dagli ospedali e dalle principali strade metropolitane: sono convinto che questo elicottero potrà salvare molte vite” commenta soddisfatto il primo cittadino.

Fonte e foto; Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese