I Quaderni della sicurezza Stradale, automobilisti, ciclisti, pedoni per la propria sicurezza e per l’incolumità altrui
2018/11/06, Vergato – Un’altra notizia che ci invia Marco, molto importante il tema trattato che riguarda i nostri amici ciclisti e non…amici, quelli che ci passano (sui piedi) contromano, che incontriamo in Porrettana di notte e ai giardini di giorno…ma forse alcuni di loro non sanno che esiste un codice della strada che parla di loro.
Ma non sono soli, qui si parla di automobilisti e pedoni, cioè tutti noi siamo coinvolti, occasione per dare un’occhiata qui;
http://www.prefettura.it/
Conferenza Stampa di presentazione dei I Quaderni della sicurezza Stradale
Il Prefetto Patrizia Impresa ha aperto la conferenza stampa di presentazione dei Quaderni della sicurezza, organizzata questa mattina a Palazzo Caprara Montpensier sede della Prefettura.
Si tratta di tre pubblicazioni di facile consultazione dedicate ad illustrare i comportamenti che pedoni, ciclisti e automobilisti devono tenere per la propria sicurezza e per l’incolumità altrui.
“Un’iniziativa encomiabile” ha sottolineato l’Assessore regionale Raffaele Donini “che il nostro Osservatorio regionale per la sicurezza stradale ha messo in campo con la Prefettura di Bologna, che ringrazio per la proficua collaborazione. I dati ci mostrano come l’incidentalità stradale nella nostra regione è purtroppo in crescita dal 2017, sempre più causata dalla distrazione degli utenti della strada. Per questa ragione vogliamo proseguire con sempre maggiore tenacia per educare i cittadini ad una guida attenta e rispettosa del codice della strada, anche attraverso questi Quaderni della sicurezza molto utili, sempre al fianco della Prefettura e di tutte le Forze dell’Ordine che quotidianamente lavorano sulle nostre strade.”
Il Presidente dell’Osservatorio Mauro Sorbi, nell’illustrare i dati raccolti che evidenziano un aumento degli incidenti in cui restano feriti pedoni e ciclisti e di quelli con esito mortale che coinvolgono gli automobilisti, ha sottolineato come i Quaderni siano il frutto di una estesa collaborazione tra istituzioni a dimostrazione di come sia importante “attuare un gioco di squadra su questi temi che impattano sulla vita quotidiana e sociale.Siamo consapevoli” ha continuato Sorbi “che affrontare la tematica della cultura della sicurezza stradale significa stabilire la necessaria relazione tra stili di vita, stili di guida e cultura della sicurezza stradale, aspetti tutti interdipendenti e interrelati per centrare l’obiettivo della <>, basta sangue sulle strade.”
In chiusura il Prefetto ha sottolineato il ruolo che l’Ufficio territoriale di Governo gioca sul piano della sicurezza stradale “Un ruolo che non si esaurisce nel controllo e nell’applicazione delle sanzioni previste dal Codice della Strada, ma che se vuole essere realmente efficace deve essere orientato alla prevenzione e all’educazione stradale.
Prima di essere funzionari dello Stato, pedoni, ciclisti o automobilisti, siamo tutti cittadini: al di là dei ruoli, la sicurezza stradale è un bene comune. E’ responsabilità di tutti investire culturalmente nella <> per contribuire così al benessere della comunità”.