“Le Muse” accademia dei giovani talenti apre una sede a Castiglione dei Pepoli: si studierà canto e recitazione con docenti di fama nazionale
2019/10/10, Castiglione dei Pepoli – “Le Muse” accademia dei giovani talenti apre una sede a Castiglione dei Pepoli: si studierà canto e recitazione con docenti di fama nazionale.
Castiglione dei Pepoli ospiterà i corsi di canto e recitazione a partire dal 13 ottobre: tra i docenti maestri molto popolari nello scenario televisivo come Luca Pitteri e Marco Vito.
Aprirà i battenti nei prossimi giorni la sede di Castiglione dei Pepoli dell’Accademia di Arti e Spettacolo Le Muse, che dal 2013 a Piombino forma tante promesse del mondo dello spettacolo.
Si comincia il 13 ottobre con una masterclass di canto del maestro Luca Pitteri (“Amici di Maria De Filippi”, “Io Canto”), cui seguirà il 23 Novembre una seconda masterclass canto scenico con Marco Vito (“The Voice of Italy”, “Ti Lascio Una canzone”, “Amici di Maria De Filippi”).
Fondata nel 2013, l’Accademia prepara gli studenti grazie ad insegnanti di canto e recitazione di fama nazionale e non solo: attori, registi, visagisti e altre figure necessarie alla formazione di un artista completo e capace di muoversi su più campi e tematiche. La scelta della presidente dell’accademia e artista Gianna Martorella di concentrare nei fine settimana o in giornate di studio la formazione permetterà a tanti ragazzi, ma anche adulti, di gestire le proprie passioni e attitudini senza tralasciare studio e lavoro, avendo fin da subito esperienze reali nel mondo dello spettacolo. L’agenzia Gianna Martorella Management inoltre ha permesso a chi si impegna di avere fin da subito esperienze reali nel mondo dello spettacolo. Come la vincitrice di Sanremo Young, Tecla Insolia, la sedicenne che quest’anno oltre ad accedere di diritto a Sanremo Giovani 2020, sarà protagonista di una fiction su Rai1 al fianco di Anna Valle.
Le lezioni a Castiglione inizialmente saranno ospitate dal Fab Lab di Officina 15, ma l’obiettivo dell’amministrazione comunale, che sostiene questo progetto insieme all’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, è quello di spostarli quanto prima nel nuovo Teatro Polivalente che sarà presto inaugurato.
Tra i corsi che l’Accademia propone c’è quello del maestro Luca Pitteri che prevede lezioni di respirazione costo/diaframmatica, uso dei risuonatori, strategie didattiche, analisi del linguaggio musicale, applicazione della tecnica interpretativa nei vari stili, pronuncia inglese nella musica, comunicazione scenica. Il tutto alternando l’illustrazione teorico-pratica agli esercizi tecnici.
Il corso del maestro Marco Vito invece è incentrato su fondamenti di tecnica vocale e d’interpretazione finalizzata alla performance, selezione di brani personalizzati rispetto alle caratteristiche vocali di ogni allievo mirata alla creazione di un repertorio personale, preparazione ai casting e provini televisivi, laboratori di gruppo sulla presenza scenica, sulla performance e sulla gestualità, laboratori di approfondimento relativi all’interpretazione, all’analisi del testo e all’improvvisazione.
«Aprire una seconda sede vicino Bologna per noi è sì una sfida – dice la presidente Gianna Martorella – ma soprattutto è una splendida opportunità che ci viene data dall’amministrazione di Castiglione dei Pepoli. È nostra intenzione cercare di ripetere il percorso iniziato a Piombino offendo ai partecipanti formazione in tutte le discipline e opportunità di visibilità laddove ci sarà una preparazione idonea e una maturità giusta per iniziare un percorso lavorativo. Questo hanno fatto Le Muse a Piombino e questo è il loro obiettivo e la loro impronta. Ringrazio il sindaco Maurizio Fabbri e l’assessore alla Cultura Margherita Nucci per l’impegno e soprattutto il grande entusiasmo con il quale si accingono ad iniziare l’avventura insieme».
Dal canto suo Maurizio Fabbri spiega che l’idea di sostenere questo progetto nasce dalla consapevolezza che «Grazie a questa Accademia tanti giovani dell’Appennino e speriamo anche tanti provenienti da fuori avranno l’occasione di formarsi con professionisti dello spettacolo. Oltre tutto l’Accademia potrà collaborare con le realtà territoriali quali “Non sono Ragionieri” per il teatro e “Appennino Sound” per la musica, intorno al nuovo teatro polivalente che stiamo per ultimare».
Fonte e foto; Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese