Il soul trionfa a Vergato – Serata in piazza con gli artisti del Porretta Soul Festival 2019

2019/11/30, Vergato – Continuano le pubblicazioni degli eventi che si sono succeduti nell’estate vergatese 2019.

Tra i maggiori eventi musicali l’ormai classico appuntamento della “Serata del Soul” dove il direttore artistico del Porretta Soul Festival, vergatese (non dimentichiamolo!) Graziano Uliani ci porta i migliori artisti che si sono esibiti nelle quattro serate porrettane.

Piazza piena e pubblico entusiasta anche quest’anno come si può vedere nella sintesi con le immagini di Maria Rosa M.

Partenza con i saluti dell’amministrazione comunale, un quadro dell’artista/assessore alla cultura, PatGamb (Patrizia Gambari) donato a Graziano Uliani dal consigliere Taddeo Gardenghi a nome dell’intera amministrazione e poi… via di corsa per alcune ore in un susseguirsi di artisti e applausi, salto della batteria e abbracci nel finale al nostro amico, il tuttologo Luciano Galli sempre presente in prima fila. Viva Vargà!

Anthony Paule Soul Orchestra Revue con (in ordine di apparizione):

Khylah B., Sandy Griffith, Larry Batiste, Omega Brooks, Jerry Jones, Chilly Bill Rankin, Jerry & Chilly, Wendy Moten, Annika Chambers, Bill Ortiz (tromba), Wee Willie Walker, Tony Wilson The Young James Brown.

Una serata in completo relax ,  quella consueta di Vergato, della californiana Anthony Paule Soul Orchestra di undici elementi, che  è stata l’ossatura della 32esima edizione del Porretta Soul Festival  e che ha ripetuto la sua solidissima routine, nelle 4 sere porrettane, al servizio di ospiti come i coinvolgenti memphisiani Chilly Bill Rankin e Jerry Jones, dinamico duo ispirato agli anni d’oro di Sam & Dave, e l’elegante Wendy Moten, scelta stavolta come interprete del sempre popolare repertorio di Aretha Franklin. Paule ha riavuto con sé il vocalist Larry Batiste, direttore musicale dei Grammy, e il magnifico veterano Wee Willie Walker purtroppo scomparso pochi giorni fa,  minuscolo campione di deep soul da dopolavoro di provincia e reduce del grande successo ai recenti Blues Awards. Ma ha accompagnato anche la sensuale chicagoana Khylah B e il suo eccentrico concittadino Tony Wilson, che calca le scene con sembianze e movenze da “giovane James Brown”, con tanto di piroette, salti mortali e giochi con l’asta del microfono. Wilson, che era accompagnato da una violinista semiclassica cinese, Judy Lei,  ha dato spazio anche al funanbolico batterista D’Mar.

Si è applaudito, da Houston, l’esordio sull’Appennino della verace e conturbante Annika Chambers. 

Graziano Uliani, art director Porretta Soul Festival

Alcuni fotogrammi tratti dal filmato con le immagini della serata a Vergato.

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