Riapre il Ponte Cattani a Monzuno, chiuso a novembre. Grande soddisfazione tra i residenti
2020/01/30, Monzuno – Riapre il Ponte Cattani a Monzuno, chiuso a novembre. Grande soddisfazione tra i residenti
Riaperto il ponte che collega Grizzana Morandi a Rioveggio, chiuso lo scorso novembre. Si continua a lavorare invece per mettere in sicurezza le sponde del fiume.
Dopo appena due mesi (fu chiuso dopo il maltempo e la piena del Setta 17 novembre 2019) torna ad essere percorribile il Ponte Cattani, la struttura sul fiume Setta che collega la frazione di Rioveggio (Monzuno) con i comuni di Grizzana da una parte e Marzabotto dall’altra. La riapertura è stata inaugurata ieri mattina 28 gennaio, dopo un primo intervento costato approssimativamente 135 mila euro, di cui 100 mila garantiti dalla Protezione Civile regionale e 35 mila da parte di Autostrade. I lavori non sono ancora conclusi, perché la ditta Cave Due Torri sta continuando ad operare per mettere in sicurezza le sponde del fiume, ma intanto la circolazione è garantita.
Le disavventure di questo ponte non sono recenti: essendo largo appena due metri, può essere percorso da un solo veicolo, è interdetto ai mezzi superiori ai 35 quintali, mentre è possibile percorrere a piedi la struttura. Ciò nonostante è fondamentale in particolare per i residenti delle località “Casino” e “Castello di Elle” e per chi da Grizzana si rechi al casello autostradale di Rioveggio. Durante gli anni dei lavori per la Variante di Valico emerse la possibilità che Autostrade per l’Italia realizzasse un nuovo ponte, per un costo previsto di 4 milioni di euro. Il nuovo ponte sarebbe infatti servito per il trasferimento dei mezzi di cantiere, dopo di che sarebbe tornato disponibile alla cittadinanza. Tuttavia già nel 2005 questa ipotesi fu esclusa, Autostrade per l’Italia per i suoi spostamenti adottò un guado provvisorio sul fiume e altre piste interne e del nuovo ponte non se ne fece nulla, nonostante ulteriori dibattiti che arrivarono anche in Parlamento nel 2011.
Il ponte in seguito è stato nuovamente chiuso nel 2012, perché a rischio, e di nuovo nel 2014: in quella circostanza i lavori si protrassero oltre 6 mesi. Gli interventi per la realizzazione della Variante di Valico e le modifiche al tracciato del Setta hanno inoltre influito negativamente sulla stabilità del ponte che più che in passato è sottoposto all’azione erosiva delle acque.
Per festeggiare la riapertura alcuni residenti hanno voluto organizzare un piccolo rinfresco alla presenza delle autorità. «La soddisfazione delle persone che hanno voluto essere qui con noi a condividere questo momento» spiega il sindaco Bruno Pasquini «dimostra quando importante sia questo ponte per il territorio. Mi hanno raccontato che addirittura c’è chi organizzò delle collette tra i residenti in zona per realizzare questo ponte molti anni fa. Devo ringraziare Autostrade perché il loro supporto non è scontato, ma si evidentemente si sono resi conto che il loro intervento era doveroso».
Fonte e foto; Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese