Coronavirus – Il Comune di Vergato informa circa la situazione a Vergato e il report della Regione

2020/03/15, Vergato –  Il Comune di Vergato informa:

Dal report quotidiano che giornalmente viene trasmesso dal Servizio Sanitario, apprendiamo del ricovero, presso l’Ospedale Bellaria, di un cittadino residente nel Comune di Vergato. Precisiamo che da un confronto con la Direzione del Distretto Sanitario, eventuali persone venute a contatto con il soggetto risultato positivo verranno contattate direttamente dall’Azienda USL.

 Il Comune di Vergato informa circa:

Comunicato stampa congiunto Policlinico di S. Orsola – Azienda USL di Bologna

◽Pazienti guariti: 24 (2 in più di ieri).

🛌 Pazienti ricoverati presso gli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna:
⚫ Sono 76 i pazienti ricoverati presso gli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna, 51 uomini e 25 donne.

▪️11 all’Ospedale Maggiore, di cui 9 in Terapia Intensiva, 2 in Medicina d’Urgenza.

– 4 residenti a Bologna,
– 3 ad Anzola,
– 1 ciascuno nei comuni di Piacenza, Molinella, San Lazzaro di Savena

⚫Sono 60 invece quelli ricoverati al Covid Hospital Bellaria, di cui 13 in rianimazione: 40 uomini e 20 donne.

– 19 residenti a Bologna,
– 5 a Valsamoggia,
– 4 a Casalecchio di Reno e a Medicina,
– 3 a Imola, a Molinella, a Piacenza,
-2 ciascuno a Castelmaggiore e Fidenza,
– 1 ciascuno a Baricella, Dozza, Galliera, Granarolo, Zola Predosa, Minerbio, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, Sasso Marconi, Vergato, Salsomaggiore, Anzola, Calderara, Rivergaro,
– 1 cittadino albanese.

▪️4 a San Giovanni in Persiceto.
-Residenti, rispettivamente, nei comuni di Calderara, Castello d’Argile, Crevalcore, San Giovanni in Persiceto

▪️1 all’Ospedale di Bentivoglio.
– Residente a Molinella

🛌Pazienti ricoverati presso il Policlinico di S. Orsola:
⚫72 pazienti positivi ricoverati presso le
Malattie Infettive:

▪️48 uomini:
– 21 residenti a Bologna,
– 9 a Medicina,
– 3 a S.Lazzaro di Savena,
– 2 ad Anzola Emilia,
– 1 a Granarolo,
– 2 a Budrio,
– 1 a Castenaso,
– 1 a Molinella ,
– 1 a Bentivoglio,
– 1 a Zola Predosa,
– 1 a S.Giovanni in Persiceto,
– 1 a Gaggio Montano,
– 2 a Valsamoggia,
– 1 a Lama Mocogno(MO),
– 1 a Rottofreno (PC)

▪️24 donne.
– 15 residenti a Bologna,
– 1 a S.Lazzaro di Savena,
– 1 a Castenaso,
– 1 a Castel S.Pietro Terme,
– 1 a Medicina,
– 2 a Pianoro,
– 1 a Budrio,
– 1 a Granarolo,
– 1 a Forlimpopoli (FC)

⚫28 pazienti positivi ricoverati in Terapia Intensiva:

▪️18 uomini:
– 8 residenti a Piacenza,
– 2 a Bologna,
– 2 a Medicina,
– 1 a S.Giorgio di Piano,
-1 ad Anzola Emilia,
– 1 a Comacchio (FE),
– 1 a S.Martino in Rio (RE),
– 1 a Gossolengo (PC)
– 1 a Monticelli d’Ongina (PC)

▪️10 donne:
– 1 ad Anzola Emilia,
– 1 a Medicina,
– 4 a Piacenza,
– 1 a Castelvetro Piacentino (PC),
– 1 a Travo (PC),
– 1 a Vernasca (PC)
– 1 in Moldavia

🔺 2 operatori della Neonatologia dell’ospedale Maggiore, un medico ed un infermiere, sono risultati positivi e si trovano in isolamento presso il proprio domicilio.
Tutte le attività della Neonatologia continuano, comunque, regolarmente.

🔺 5 operatori dell’Ospedale di Bazzano, 2 medici, 3 infermieri e 1 operatore socio sanitario, sono risultati positivi e si trovano, da venerdì scorso, in isolamento presso il proprio domicilio.
Tutte le attività dell’Ospedale proseguono regolarmente.

Coronavirus, 3.093 i casi positivi in Emilia-Romagna. 1.200 in isolamento a domicilio

Venturi: “I prossimi sono giorni decisivi, serve tempo perché le misure restrittive abbiano effetto. Mi appello di nuovo ai cittadini per questo: restare in casa e stare distanti è l’unico mezzo per ridurre la diffusione del virus”

Laboratorio analisi, medico, medici, dottore

In Emilia-Romagna sono complessivamente 3.093 i casi di positività al Coronavirus, 449 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Passano da 10.043 a 12.054 i campioni refertati. Si tratta di dati disponibili e accertati alle ore 12, sulla base delle richieste istituzionali.

Complessivamente, sono 1.200 le persone in isolamento a casa (+145) perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 169 (17 in più rispetto a ieri). E salgono a 68 (+14) le guarigioni, 65 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 3 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultata negativa in due test consecutivi.

Purtroppo, però, crescono anche i decessi, passati da 241 a 28443, quindi, quelli nuovi, che riguardano 29 uomini e 14 donne. Per 6 delle persone decedute erano note patologie pregresse, in qualche caso plurime, per le altre sono in corso approfondimenti epidemiologici. I nuovi decessi registrati riguardano 24 residenti in provincia di Piacenza, 9 in quella di Parma, 4 in quella di Modena, 2 in quella di Bologna, 1 in quella di Reggio Emilia1 in quella di Ravenna, 1 in quella di Forlì-Cesena, e 1 del lodigiano.

In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 1.012 (159 in più rispetto a ieri), Parma 662 (92 in più), Rimini  425 (28 in più), Modena 367 (60 in più), Reggio Emilia 185 (32 in più), Bologna 230, di cui 72 del circondario imolese (complessivamente 35 in più, di cui 9 a Imola e 26 a Bologna), Ravenna 100 (22 in più), Forlì-Cesena  78 (di cui 44 a Forlì, 6 in più rispetto a ieri, e 34 a Cesena, 10 in più rispetto a ieri),  Ferrara 34 (5 in più rispetto a ieri).

Situazione ospedali 

Sono 2.097 posti letto già allestiti nell’intero territorio regionale per i pazienti colpiti da Coronavirus: 526 in più rispetto a ieri. È questo lo straordinario impegno messo in campo dalla rete ospedaliera dell’Emilia-Romagna in risposta al Piano regionale illustrato nei giorni scorsi dal presidente Stefano Bonaccini e dal commissario ad acta all’emergenza, Sergio Venturi, per far fronte all’espansione del virus.

In particolare, a Piacenza sono già 5 i Covid hospital in funzione e grazie anche all’accordo con le strutture private accreditate del territorio: la Casa di Cura Sant’Antonino in città, il San Giacomo a Ponte dell’Olio, l’Ospedale di Bobbio e le strutture di Castel San Giovanni e Fiorenzuola.

A Parma, il padiglione Barbieri e il padiglione 26 dell’ospedale Maggiore (hub) operano come Covid hospital. Sono già pronti per diventare ospedale Covid Fidenza e Borgo Taro, nel parmense.

Nel reggiano, a supportare l’hub di Reggio Emilia città (Arcispedale Santa Maria Nova Nuova) c’è Guastalla (ospedale Covid).

Modena opera come hub il Policlinico (Baggiovara dà supporto per l’area intensiva). Pronti per diventare ospedali Covid Carpi, Mirandola e Sassuolo.

A Bologna, nell’hub del Sant’Orsola, verrà riattivato a breve un padiglione dedicato, il 25. Già definito ospedale Covid il Bellaria, che funzionerà come tale anche per l’imolese.

Per Ferrara, in caso di necessità l’hub del Sant’Anna sarà supportato come Covid dall’ospedale del Delta.

Infine, per la Romagna, agli hub di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena verranno affiancati come Covid hospital da Lugo e Riccione.

Punti triage

Sono 21 i punti triage attivati in Emilia-Romagna dalla Protezione civile regionale davanti ai presidi sanitari per la sicurezza degli operatori impegnati a gestire l’emergenza Coronavirus: 3 nella città metropolitana di Bologna (2 nel capoluogo, davanti agli ospedali Sant’Orsola e Maggiore, ed 1 a Imola); 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni);  3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo nel Frignano e Modena città, dove la tenda è davanti alla sede del 118, a supporto degli operatori e dove ieri è stata allestita una ulteriore tenda con funzioni di magazzino); 2 in provincia di Ferrara (ad Argenta ed a Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (a Meldola davanti all’Irst Centro oncologico); 1 nella Repubblica di San Marino.  

Dispostivi di protezione individuale

Sono 33.000 le mascherine consegnate ieri, da parte dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al magazzino centrale della Sanità regionale e altre 100 mila sono attese per la serata di oggi.

Ieri sono state inoltre fornite 15 mila mascherine a ciascuna prefettura per la distribuzione alle forze dello Stato – Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia penitenziaria, Carabinieri, ecc. – mentre una ulteriore quota di 2 mila mascherine per provincia è stata distribuita forze di polizia locali (polizia municipale). 

Carceri

Sono in totale 11 le tende di pre-filtro allestite davanti alle 10 strutture penitenziarie nelle province emiliano romagnole (le ultime 2 sono state posizionate ieri davanti al carcere della Dozza a Bologna).

Volontariato

Nella giornata del 14 marzo sono stati 165 i volontari operativi in Emilia-Romagna; 1235, in totale, a partire dal 23 febbraio scorso.