Castiglione dei Pepoli – Sala espositiva di Simone Miccichè e Cinema-teatro all’aperto per l’estate castiglionese
2020/07/08, Castiglione dei pepoli – A Castiglione dei Pepoli la sala espositiva di Simone Miccichè: pronta per New York, la mostra riparte da casa.
Per tutta l’estate sarà possibile apprezzare le opere dell’artista Simone Miccichè esposte nella sua cittadina, Castiglione dei Pepoli, e in parte destinate a essere esposte a New York per una mostra poi rinviata per il Covid-19.
Dal pomeriggio di sabato 4 luglio sarà possibile visitare a Castiglione dei Pepoli le sale che ospiteranno il “CON-TEMPORARY SPACE”, i lavori dell’artista Simone Miccichè nella centralissima via San Lorenzo.
Una galleria d’arte temporanea che ogni due o tre settimane proporrà esposizioni diverse delle opere dell’artista in modo da coprire tutto il periodo estivo.
«Si tratta di materiale che avrei dovuto presentare in giro per l’Italia» spiega l’artista «a Vergato, Firenze, Bologna. Alcune opere erano destinate a essere esposte nell’East Village, a New York, presso Artifact Gallery. Purtroppo la pandemia ha rinviato questi appuntamenti e allora ho pensato di ripartire da qui, da casa mia, anche perché durante la quarantena ho approfittato delle chiusure per lavorare tanto»
In effetti Simone Miccichè da circa otto anni non esponeva i suoi lavori “a casa sua”, visto che è di Castiglione dei Pepoli, e molti dei suoi concittadini lo conoscono esclusivamente per la pittura, mentre più recentemente ha esplorato il campo della scultura e delle installazioni, che sarà possibile apprezzare.
Si partirà con l’esposizione “Red Circle” , progetto sviluppato durante il periodo di quarantena. A seguire sono previste le esposizioni “Diario dei luoghi” e la prima assoluta anche per il progetto “Bla Bla Bla”, originariamente pensato appunto per Manhattan. A proposito di Red Circle, l’autrice del testo critico realizzato per l’inaugurazione Federica Fiumelli, spiega che «I soggetti, sia delle tele che degli schizzi, sono scorci sul corpo femminile, sguardi, inquadrature; il corpo muliebre viene “sezionato visivamente” tramite una pennellata secca, decisa, sintetica e gocciolante – alla stregua di una rapida tag di writing. Se nell’oggi così circoscritto al meccanismo impietoso dei social siamo abituati ad eserciti di corpi nudi femminili omologati e patinati al limite del sadico, a questo eccesso di fotografia iperbolica Miccichè contrappone una rappresentazione del corpo immaginata, possibile».
Le sale saranno accessibili su prenotazione chiamando il numero 339 271 8616 e nei weekend. Negli spazi della galleria si potrà accedere solo quattro alla volta (e comunque si dovranno rispettare le distanza di sicurezza) dotati di mascherina. Il foglio di sala sarà scaricabile sul proprio cellulare tramite un QR code
Simone Miccichè, classe 1989, è un artista che vanta già un’ampia e importante produzione insieme a numerose collaborazioni. Pittore, illustratore, designer, il suo essere trasversale nelle arti e nelle tecniche gli permette di compiere una ricerca sia sulla realtà che sul medium stesso della pittura. Non ama le etichette, ritiene che l’artista debba sentirsi libero di potere sperimentare il più possibile e al meglio ogni soggetto, tecnica o contesto: ama infatti esplorare, indagare, ricercare, sperimentare sia i soggetti della sua pittura, che i supporti. È stato premiato a Milano in occasione dell’Expo del 2015, un suo progetto è stato selezionato per l’aeroporto di Alghero nel 2013, ha vinto il concorso internazionale “Artisti alla ribalta” di Sesto Fiorentino. A New York è stato premiato in occasione del concorso internazionale d’arte “Artbox Project” dal 5 al 18 Marzo 2018 presso la Stricoff Fine Art Gallery e poi per il concorso “World Wide Art Show” dal 1 al 11 Giugno 2018 presso la Caleum Gallery
Cinema e teatro all’aperto per l’estate castiglionese con la storia dell’Appennino e il cinema brillante.
Nonostante le restrizioni necessarie al contenimento della pandemia, Castiglione dei Pepoli non rinuncia al suo cartelloni di eventi di teatro e cinema all’aperto.
Si va delineando il cartellone degli appuntamenti estivi a Castiglione dei Pepoli: nonostante le restrizioni legate al contenimento della pandemia Covid-19, non mancheranno certo le iniziative per cittadini e turisti che trascorreranno l’estate nella cittadina dell’Appennino bolognese.
Due serate saranno dedicate al teatro: la storia di Castiglione dei Pepoli in particolare sarà al centro del palcoscenico il 17 luglio alle 21 presso il Sagrato della Chiesa di San Lorenzo e il 31 luglio alle 21 presso il Parco della Chiesa Vecchia.
Durante la prima serata verrà narrata la storia “E il papa uccise Giovanni Pepoli, conte di Castiglione” nel corso della quale la storia si intreccerà con una vicenda di cronaca nera messa in scena dai “Non Solo Ragionieri” tramite un dialogo impossibile tra un intervistatore contemporaneo e il Conte Aloisio Pepoli.
La seconda serata invece si intitola “Miracoli e racconti miracolosi della Chiesa Vecchia di Castiglione” e sarà basata sulla monografia appena pubblicata sulla Chiesa della Madonna della Consolazione “La cintura che ci lega. I castiglionesi e la Chiesa Vecchia” di Cecilia Desideri. L’autrice racconterà in prima persona le vicende storiche e artistiche legate alla Madonna della Chiesa Vecchia, popolare e riconosciuta entità alla quale rivolgersi in caso di bisogno per i castiglionesi. In seguito verranno lette in modo animato dai “Non Solo Ragionieri” le testimonianze del diciassettesimo secolo riguardanti i miracoli che si narra siano stati compiuti dalla statua della Madonna della Cintura: “Maria la storpia”, “Il conte Ercole Pepoli”, “Lucia e Gostantin”, “Il Muratore”.
Margherita Nucci, assessora alla cultura, spiega che in questa complicata estate in cui il calendario delle iniziative estive è in gran parte diventato irrealizzabile a causa delle nuove norme di sicurezza, si è deciso di riscoprire la Storia con la S maiuscola e le storie tramandate di generazione in generazione. «Ho riunito gli appassionati della nostra storia territoriale: Barbara Salimbeni, Cecilia Desideri, Giuseppe Cecconi, Michelangelo Abatantuono e Paolo Cesari, il cuore pulsante di queste serate, che sarà affiancato dalla nostra teatrale “Non Solo Ragionieri” che animerà il racconto storico con parti recitate. Sono molto fiera di questa grande partecipazione e di questa attenzione e amore per il territorio».
La rassegna gratuita del cinema in piazza si terrà invece tutti i martedì dal 14 luglio al 18 agosto in piazza Marconi alle 21,30, grazie alla collaborazione tra Comune, proloco e Officina 15 e alla sponsorizzazione di Coop Reno, BCC Felsinea e Botteghe di Castiglione. A causa dell’emergenza sanitaria sarà necessaria la prenotazione del posto (fino a un massimo di 5 persone) collegandosi alla pagina www.ofcn15.com/cinema. Il sistema di prenotazione è semplice ed intuitivo: basta cliccare sull’icona del posto a sedere che comparirà a schermo. Ci si potrà prenotare fino alle 17 del giorno dello spettacolo. La mascherina protettiva sarà necessaria quando si entra, si esce o ci si muove nell’area delimitata per lo spettacolo. Una volta seduti, non sarà necessario indossarla. Non sarà presente il punto ristoro all’interno dell’area dello spettacolo, ma si potranno consumare cibo o bevande portate da fuori
Si inizierà con una delle commedie più apprezzate di tutti i tempi, “Harry ti presento Sally”; martedì 21 luglio, sarà poi il turno di un altro cult degli anni ’80 come “Chi ha incastrato Roger Rabbit”. Mentre il martedì successivo sarà proiettato “Radiofreccia” di Luciano Ligabue. Ad agosto ci sarà spazio per i film d’animazione: “Monster University” il 4 agosto) e “Up” l’11 agosto. L’ultimo film del cartellone sarà “Grand Budapest Hotel”, un gioiellino della recente commedia americana, diretto da Wes Anderson.
«Mai come quest’anno siamo contenti ed orgogliosi di aver riportato il cinema in piazza a Castiglione» commenta l’assessore Davide Mazzoni. «In un periodo così complicato dal punto di vista sociale è molto bello ed importante riuscire a condividere degli spazi insieme ed in tutta sicurezza. I titoli che abbiamo selezionato per la rassegna vanno in questa direzione: sono tutti “feel-good movies”, per dirla all’americana. Quei film che non ti stanchi mai di rivedere e che sanno unire qualità e leggerezza
Fonte e foto: Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese