Carabinieri – Eccessi di velocità, distrazioni, assenza delle distanze di sicurezza e guida sotto l’effetto di droghe o abuso di sostanze alcoliche…
2020/07/14, PROVINCIA DI BOLOGNA –
Eccessi di velocità, distrazioni, assenza delle distanze di sicurezza e guida sotto l’effetto di droghe o abuso di sostanze alcoliche, sono tra le cause principali degli incidenti stradali che accadono quotidianamente sul territorio nazionale. Per questo motivo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, svolgono quotidianamente dei servizi di controllo alla circolazione stradale, agendo in maniera repressiva nei confronti di quei conducenti che violano la normativa, mettendo a rischio la propria e altrui incolumità.
Durante il week end, quattro persone sono state denunciate per guida sotto l’effetto dell’alcol. E’ accaduto a Castiglione dei Pepoli (BO), San Lazzaro di Savena (BO) e Molinella (BO), dove i Carabinieri hanno denunciato quattro italiani di età compresa tra i trentuno e i cinquant’anni, perché stavano guidando dei veicoli con tassi alcolici compresi tra 1,13 e 2,59 g/l. In due casi, un automobilista e un ciclista, sono stati denunciati come conseguenza a un incidente stradale che avevano avuto, probabilmente, perché le loro facoltà psicofisiche erano state pregiudicate da un abuso di bevande alcoliche che avevano fatto prima di mettersi al volante, nel caso di un cinquantenne, denunciato dai Carabinieri della Stazione di Castiglione dei Pepoli (BO) o in sella a una bicicletta elettrica, nel caso di un quarantenne, denunciato dai Carabinieri della Stazione di Molinella (BO). Il ciclista era talmente ubriaco che si è schiantato contro un palo.
Fonte e Foto CC Bologna – Comando Provinciale Carabinieri Bologna
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale (BO) hanno arrestato un quarantasettenne italiano per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. E’ successo alle ore 17:00 di ieri, quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna è stata informata dalla centrale telefonica del “Telefono Azzurro – Dalla parte dei bambini” che un ragazzino residente in Provincia di Bologna li aveva chiamati, dicendo che era stato picchiato dal padre con un mattarello. Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale (BO) si sono diretti a casa del giovane, residente in un paesino della pianura bolognese. Alla vista dei militari, il ragazzino, che si trovava nell’appartamento assieme al padre, alla madre e alla sorellina, confermava lucidamente quello che aveva già detto alla centrale telefonica della citata Onlus. Di fronte all’evidenza dei fatti e al coraggio del ragazzino, il padre ha ammesso le proprie responsabilità, sostenendo di essersi fatto “prendere la mano” per educare meglio il figlio che, invece, al posto di un insegnamento, ha ricevuto quindici giorni di prognosi per guarire dai traumi agli arti superiori e inferiori provocati dai colpi del mattarello di legno che la famiglia teneva in cucina. L’attrezzo è stato sequestrato dai Carabinieri. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso un’altra abitazione.
All. Foto CC Bologna – Carabinieri Nucleo Operativo Radiomobile Borgo Panigale (BO).
Fonte – Comando Provinciale Carabinieri Bologna