Ferrovia Porrettana – Anno nuovo, problemi vecchi

2021/01/04, Vergato – Comunicato Stampa n. 1 anno 2021 – Anno nuovo, problemi vecchi.

Si è appena concluso un anno devastato dal Covid-19 che non ha risparmiato il trasporto ferroviario, inizialmente condizionato da un taglio netto dell’offerta nei mesi di lockdown e successivamente dai problemi legati al distanziamento in accesso o durante il viaggio.
I rappresentanti dei Comitati e delle Associazioni aderenti al Crufer, hanno dato un contributo quasi quotidiano durante tutta l’emergenza per ritrasmettere le esigenze e richieste segnalate dai pendolari e per offrire indicazioni e suggerimenti alla Regione e alle aziende ferroviarie, non trascurando il fatto che la capacità di trasporto è stata limitata (50%, 80% e poi di nuovo 50%).

Durante l’emergenza sanitaria sono riaffiorati gli antichi problemi che funestano quotidianamente i pendolari a partire dal rinnovamento del materiale rotabile. I nuovi Pop stanno mostrando ancora scarsa affidabilità e hanno una conformazione non apprezzata nelle linee molto frequentate con tante fermate a causa dei guasti e del numero ridotto di porte, molto sofferte in fase di incarrozzamento, mentre i nuovi Rock sono ancora sconosciuti in alcune linee dove continuano a viaggiare alcuni vecchi Vivalto e automotrici diesel che patiscono frequenti guasti. Trenitalia ha
scelto di non acquistare i treni che in questi anni si sono mostrati i più affidabili in commercio, ovvero gli Etr350 Stadler che la regione Emilia-Romagna acquistò in autonomia per le linee Fer e che oggi sono stati messi a disposizione della nuova società Trenitalia Tper (TTX).

Novità per coloro che hanno sempre utilizzato l’abbonamento al Mi Muovo Tutto Treno; dal prossimo anno coesisteranno due possibilità di abbonamento:
1) Abbonamento MMTT che permetterà agli abbonati al traffico regionale di continuare ad utilizzare Frecce Bianche e Intercity (con bus gratuito ove previsto)
2) Abbonamento Alta Velocità (AV) integrato acquistabile solo nelle biglietterie e nelle self che permetterà di utilizzare indistintamente Frecce e treni regionali per la stessa relazione (con bus gratuito solo per gli utenti della linea Bologna-Firenze).

Il costo dell’abbonamento AV Integrato sarà quello di un titolo ordinario AV maggiorato del 5%;
successivamente, con cadenza trimestrale, i possessori potranno chiedere a FER, un risarcimento che sarà diverso a seconda della distanza (all’incirca: 25% per tratte da 0 a 50 km, 30% per tratte da 51 a 70 km, 40% per tratte da 71 a 110 km e 45% per tratte oltre 110 km).
Coloro che sceglieranno quest’ultima tipologia di abbonamento avranno la possibilità di utilizzare in aggiunta ai treni regionali anche le frecce ma subiranno un rilevante aumento di costi (anche per l’assenza di abbonamenti annuali AV che potrebbero essere molto più vantaggiosi per i pendolari strutturali) e non potranno fruire del bus gratuito (ammesso solo per il MMTT).

Questi e altri fanno parte di una lunga serie di argomenti che necessitano di ulteriori approfondimenti, come ad esempio l’assenza di abbonamenti tarati su coloro che continueranno a lavorare in parziale smartworking, con necessità di viaggiare solo in alcune giornate della settimana o del mese o come il taglio effettuato da Trenitalia delle corse AV negli orari di utilizzo dei pendolari, che non hanno treni alternativi per raggiungere le proprie destinazioni (vedi ad es. Bo-FI e Romagna).

Denunciamo ancora una volta la più completa assenza di informazioni da parte del gestore delle linee nazionali (RFI). Dall’inizio del 2020, ovvero col cambio di Assessore e col pensionamento dell’Ing. Giraudo, RFI ha completamente cessato qualsiasi comunicazione ai Comitati degli utenti in
materia ad esempio di lavori, accesso stazioni, sistema informativo e illustrazione dei guasti che hanno funestato alcune linee. Abbiamo subito pesanti disservizi che sono stati spiegati, ogni qualvolta abbiamo chiesto notizie, come “guasti agli impianti e alle infrastrutture RFI”.

Questa completa mancanza di informazioni impedisce ai Comitati di informare tempestivamente i propri utenti nei momenti di emergenza e non permette di affrontare le cause dei disservizi negli appositi tavoli tecnici e politici e ha costretto la regione ad affrontare con gravissimo ritardo delle situazioni che si sarebbero potute studiare con maggior calma ed efficacia se fossimo stati tempestivamente informati, come è successo ad esempio per l’interruzione della Bologna-Prato.

Solo in queste occasioni abbiamo potuto confrontarci anche con RFI che compare miracolosamente solo nelle riunioni ove siano presenti l’Assessore regionale o altri interlocutori politici (sindaci).
Tale situazione è estremamente avvilente per tutti coloro che hanno prestato numerose ore del proprio tempo libero per partecipare gratuitamente ad interminabili videoconferenze durante l’emergenza e chiediamo che la regione intervenga politicamente affinché un’azienda a totale capitale pubblico adempia con maggior solerzia a erogare le doverose informazioni su guasti e ritardi.

In questi ultimi mesi ci hanno segnalato il peggioramento anche della qualità e tempestività degli annunci a bordo treno e nelle stazioni, soprattutto in caso di ritardi e soppressioni, e restano sempre deludenti le performance e i black-out improvvisi delle macchine self ad inizio mese che impediscono periodicamente di rinnovare abbonamenti o acquistare biglietti; talune non accettano contanti e altre non accettano bancomat e carte di credito, cagionando diffusi disservizi.
Per quanto concerne i rimborsi covid-19, TTX ha comunicato di aver terminato l’esame delle domande presentate e nei prossimi giorni arriveranno agli utenti le ultime risposte con l’accettazione o respinte. TTX ha giustificato l’alto numero delle istanze respinte col fatto che molti
utenti avrebbero presentato più volte la stessa domanda. Probabilmente è vero in quanto abbiamo più volte denunciato che la procedura non permetteva di caricare allegati accedendo con internet explorer e questo ha chiaramente causato errori e duplicazioni prima di tentate con altri browser.

Abbiamo richiesto ulteriori verifiche e invitiamo tutti a segnalare eventuali respinte ingiustificate e chiederemo un canale ove presentare queste particolari situazioni, per poterle eventualmente riesaminare, così come abbiamo chiesto che eventuali domande presentate al gestore sbagliato
possano essere trasmesse trasversalmente tra gestori salvando la data originale di presentazione, visto che il 30 novembre sono scaduti i termini per presentarne una nuova.

Su questo aspetto abbiamo apprezzato che la Regione, dopo le nostre numerose e reiterate proteste per i tempi di elaborazione dei voucher, abbia deciso di finanziare la trasformazione in denaro dei voucher richiesti a TTX entro il 30/9/2020 e non utilizzati in quanto la società non è stata in grado di rispondere alle richieste prima dei rinnovi annuali. Stiamo aspettando a breve la presentazione della nuova procedura che dovrebbe partire entro il mese di gennaio.

In questi mesi sono state effettuate anche numerose riunioni in videoconferenza dedicate alle singole linee per cercare di risolvere le specifiche problematiche e, in alcuni casi, sono state trovate efficaci soluzioni, mentre in altri casi i disservizi stanno riemergendo e temiamo possano aumentare esponenzialmente col rientro di studenti e lavoratori ancora oggi prevalentemente utilizzati in smart working. Nelle prossime settimane cercheremo di trovare un accordo in merito alla Carta dei Servizi per l’anno 2021 che è un altro documento estremamente importante a tutela dei viaggiatori dei treni regionali visto che quella del 2020 è stata pubblicata senza il consenso delle associazioni dei consumatori e dei comitati degli utenti pendolari uniti nel Crufer.

Pur riconoscendo il grande lavoro svolto dai funzionari della Regione e con i dirigenti di TTX con cui abbiamo avuto una costante e quasi quotidiana interlocuzione, abbiamo espresso l’auspicio che il nuovo anno ci regali la presenza fisica e politica del nuovo Assessore regionale, che crediamo sarà necessaria per risolvere alcune situazioni estremamente importanti e improcrastinabili.

Bologna, 4 Gennaio 2021
Valerio Giusti – Presidente Crufer

COMITATO REGIONALE DEGLI UTENTI FERROVIARI DELL’EMILIA-ROMAGNA (C.R.U.F.E.R.)
Costituenti: Comitato per la Ferrovia Porrettana – Associazione Utenti BO-VR – Unione Pendolari Piacentini – Comitato Utenti Ferrovia Modena-Carpi-Mantova – Associazione Pendolari Bologna-Portomaggiore – Comitato
Direttissima – Associazione Bologna-Vignola – Comitato Pendolari AV Bologna-Firenze – Cittadinanzattiva – Comitato Pontremolese – Comitato Pendolari RomBO – Federconsumatori – Codacons – U.di.Con.

Sede provvisoria: c/o Agenzia Trasporti Pubblici della Regione Emilia Romagna Viale A. Moro n.30 – 40127 – BOLOGNA – crufer.emiliaromagna@gmail.com

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