Appennino, in cammino con la Linea Gotica. Si riparla del Centro Documentazione Linea Gotica di Vergato
2021/05/03, Vergato – Segnala Dubbio;
Prende forma il Progetto “Linea Gotica” promosso e finanziato dal GAL Appennino bolognese che ha come capofila l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese e la partecipazione della Destinazione turistica Bologna, Città metropolitana di Bologna, Unione Savena- Idice; Nuovo Circondario di Imola, Unione Reno-Lavino.Samoggia, Comuni di Alto Reno Terme e di Montese, e che coinvolge 32 Comuni delle province di Bologna e Modena.
Per Destinazione Turistica Bologna Metropolitana questo è uno dei cammini prioritari, che va a implementare la ricca offerta di cammini già consolidati, e su cui la stessa Destinazione concentra la promozione e la commercializzazione.
La Linea Gotica fu realizzata tra l’autunno-inverno del 1943-1944 dai militari tedeschi per tentare di arginare l’avanzata dell’esercito anglo-americano che da sud procedeva verso il nord. La scelta del territorio da parte della Germania nazista era ricaduta per l’asperità che l’Appennino Tosco Emiliano presenta ed, infatti, fu realizzata lungo le direttrici Prato-Bologna e Firenze Imola. Il territorio fu teatro di dure battaglie tra le truppe tedesche e i partigiani prima, gli Alleati poi. Fino al 25 aprile 1945 e alla resa della Germania nazista.
Per non disperde quando accadde in quel drammatico periodo dove persero la vita centinaia e migliaia di persone, tra militari e civili, è stato ideato il Progetto “Linea Gotica” che intende promuovere e valorizzare i luoghi e la memoria del passaggio del fronte della Seconda Guerra Mondiale in una vasta zona compresa tra il bolognese e il modenese e, insieme alla rete di altri Cammini già realizzati, si pone l’obiettivo di rendere il territorio collinare-montano competitivo, attrattivo e fruibile attraverso la realizzazione di un sistema di sviluppo basato sulla promozione di un turismo sostenibile e la valorizzazione delle filiere agroalimentari interconnesse tra di loro.
Al fine di rendere l’offerta turistica più appetibile e competitiva sui mercati nazionali e internazionali e in linea con le tendenze attuali del turismo outdoor è stato pensato, con in collaborazione al le sezioni locali del Club Alpino Italiano, ad un vero e proprio percorso trekking tematico, dotandolo dei servizi necessari per un itinerario escursionistico.
In particolare “Linea Gotica”, progetto ideato da Vito Paticchia, avrà un tracciato riconoscibile da un logo specifico (a suo tempo utilizzato dalla Regione Emilia-Romagna in progetti precedenti); da interventi di tutela in alcuni siti storici particolarmente importanti. Inoltre sarà percorribile a piedi o in MTB in perfetta sicurezza.
Si stanno vagliando diverse varianti per chi vorrà percorrere il tracciato a cavallo. Avrà un sito web, una cartoguida e una mappa; pannelli illustrativi in ognuno dei comuni aderenti al progetto; una governance per la promozione anche negli anni futuri. Riguardo al tracciato escursionistico, è lungo 175 km. E’ suddiviso in 10 tappe e prevede qualche integrazione rispetto a quello individuato e ufficializzato dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna nel 2011. E’ stato pensato ad un asse principale dal Corno a Riolo Terme lungo i crinali e le cime appenniniche che furono dall’ottobre 1944 all’aprile 1945 la linea del fronte di guerra: si snoderà lungo i Monti della Riva, Monte Belvedere, Monte Castello, Monte Terminale, Monte della Spè, Monte Pero e Monte Sole per proseguire lungo il Contrafforte Pliocenico, la Vena del Gesso e l’argine del Senio. Visto il coinvolgimento dei territori sia a monte che a valle del tracciato di crinale, in quanto il fronte di guerra non fu sempre statico, sono previsti dei collegamenti escursionistici dai singoli comuni al tracciato di crinale e ogni comune potrà promuovere e valorizzare la specificità e la ricchezza del proprio territorio con anelli escursionistici di carattere locale.
Il tracciato principale avrà la funzione d’essere l’attrattore di una tematica storico-culturale che ogni comune potrà declinare con le proprie proposte… Lungo il percorso sono presenti diversi Musei storici e Collezioni gestite direttamente dai Comuni, da Associazioni o da privati in regime di Convenzione, mentre è in corso anche la realizzazione del Centro documentale “Linea Gotica” a Vergato.
Ecco un primo elenco delle località sedi di Musei che verranno valorizzati o realizzati tramite il progetto “Linea Gotica”:
- Lizzano in Belvedere,
- Tolè,
- Trignano (Fanano-Modena): Museo dei Monti della Riva
- Iola (Montese-Modena): Museo Memorie d’Italia
- Montese (Modena): Museo storico di Montese
- Castel d’Aiano (Bologna): Plastico Multimediale della Linea Gotica
- Castiglione Dei Pepoli (Bologna): Museo della Linea Gotica e cimitero di guerra Sudafricano
- Vergato (Bologna): in corso di allestimento “Linea Gotica 44”
- A Riola di Vergato esposizione di militaria
- Parco storico di Monte Sole Casa della Memoria di Marzabotto
- Livergnano (Pianoro-Bologna): Museo “Winter Line”
- Castel del Rio (Bologna): Museo della Guerra e della Linea Gotica
- Alto Reno Terme monumento dedicato al generale della FEB (Forza di spedizione Brasiliana) Joao Batista Mascarenhas de Morais
Inoltre sono previsti diversi interventi per la pulizia e il ripristino delle trincee e la valorizzazione del monumento della Guanella (Gaggio Montano) dedicato alla FEB (Forza di spedizione Brasiliana).
Altre trincee le segnala il sign. Bernardi, responsabile del Museo Memorie d’Italia di Iola (Montese). Le trincee di Monte Terminale, costruite dai tedeschi su un crinale utilizzate successivamente anche dai brasiliani, rimasti nell’area per quaranta giorni. Altre ancora recuperate, si trovano a Lastra Bianca in prossimità di Montese.
Fonte: https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServePG.php/P/3124810010104/M/200110010104
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