Monzuno, la priorità è la sicurezza dei cittadini – Alle scuole arrivano i moduli scolastici
2021/08/07, Monzuno – La priorità è la sicurezza dei cittadini – L’Amministrazione comunale risponde in merito all’articolo uscito sul Resto del Carlino.
In merito all’articolo apparso sul Resto del Carlino Bologna il 5 agosto 2021 l’amministrazione comunale di Monzuno intende precisare alcuni aspetti con l’auspicio che facciano chiarezza in merito alla decisione presa sull’edificio che ospita la scuola secondaria, la scuola di musica, la sala prove della Banda Bignardi e la Biblioteca Comunale.
All’origine dell’operato dell’amministrazione comunale c’è la sicurezza delle persone che abitualmente frequentano l’edificio. Un aspetto fondamentale che non poteva e non può essere messo in secondo piano o strumentalizzato. Da qui è partito l’iter di verifica e accertamento dell’edificio scolastico che, come detto, ospita altre realtà cittadine ed in particolare se, allo stato attuale, lo stabile risponde ai criteri statici e strutturali imposti dalla normativa Antisismica in vigore. Ai primi di giugno gli accertamenti sono stati affidati all’Ing. Marchionna il quale dopo due mesi circa di analisi dei dati ha inviato una relazione all’Amministrazione comunale nella quale si dichiarava lo stabile non conforme alle normative in materia di normative tecniche delle costruzioni 2018, rendendo indispensabile procedere con interventi di consolidamento dell’edificio che vanno programmati nel minor tempo possibile e che pur restando AGIBILE non “risulta sicuro ad ospitare le consuete attività”.
Stante la conclusione della relazione e a poco più di un mese dall’inizio dell’Anno Scolastico, l’Amministrazione comunale si è, immediatamente, attivata per garantire agli studenti di Monzuno la ripresa dell’attività didattica in presenza e in sicurezza. Nell’osservare quali modalità hanno adottato altre amministrazioni comunali dell’Area Metropolitana di Bologna in situazioni simili, la Giunta ha preso contatti con una azienda che realizza moduli scolastici. Si tratta, appunto, di moduli scolastici e non container come erroneamente è stata definita l’opera. Ci teniamo a precisare la differenza tra le due strutture perché è sostanziale.
Si tratta di strutture di ultima generazione in termini di qualità ed efficienza. Il cappotto esterno della struttura è in grado di sopperire al caldo o freddo a seconda della stagione. Le aule sono di 50 mq e quindi gli spazi sono ampi e confortevoli. Il pavimento interno è in parquet, mentre i servizi igienici hanno il pavimento di ceramica, inoltre è previsto un servizio igienico riservato ai diversamente abili. Tutti aspetti questi che denotano l’attenzione che ha avuto l’amministrazione per dare il massimo comfort a tutti coloro che usufruiranno della nuova struttura.
I tempi stretti nei quali è maturata la decisione dell’amministrazione ha fatto sì che la comunicazione ai cittadini sia avvenuta nel corso dell’assemblea dello scorso 4 agosto e non prima. Un fatto non voluto, ma che è accaduto per quanto descritto sopra L’intenzione della Giunta è stata quella di trovare una immediata e idonea soluzione per permette agli studenti di Monzuno di iniziare la scuola in presenza e, soprattutto, in totale sicurezza.
Fonte e foto: Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese