Marzabotto, lotta all’abbandono dei rifiuti, arrivano le telecamere
2021/08/16, Marzabotto – lotta all’abbandono dei rifiuti
L’Amministrazione comunale ha deciso di installare alcune telecamere di videosorveglianza per disincentivare l’incivile fenomeno dell’abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti.
Tre postazioni mobili e per ognuna fino a 5 telecamere puntate in diverse angolazioni della strada. Da qualche giorno nel Comune di Marzabotto, per decisione dell’Amministrazione locale, sono stati posizionati sistemi di videosorveglianza volti a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Si tratta di installazioni mobili e questo permette di spostarli, di volta in volta, nelle aree ritenute più critiche del territorio e comprese le frazioni.
Le telecamere sono strumenti innovativi tanto che, appena rilevano un movimento, scattano video e foto con l’obiettivo di prevenire e reprimere azioni di abbandono e smaltimento illegale di rifiuti di ogni genere. L’azione punta all’individuazione dei trasgressori attraverso il monitoraggio dei punti di abbandono e, una volta accertata l’infrazione amministrativa, sarà elevata una sanzione che varia da €.104,00 a €.300,00 euro, come stabilito dal regolamento ATESIR. Le telecamere vanno ad aggiungersi al servizio congiunto che il Comune ha avviato con il personale del Nucleo Ambientale della Città Metropolitana: da metà aprile ad oggi sono stati sanzionati i conducenti di veicoli che trasportavano rifiuti speciali, materiale da demolizione/costruzione, senza il prescritto formulario per un totale di €.16.000 euro. In generale dall’inizio dell’anno i verbali per abbandono di rifiuti, principalmente ingombranti, sono stati 13.
“Come amministrazione abbiamo deciso di installare il sistema di videosorveglianza per contrastare questo fenomeno. Abbandonare i rifiuti fuori dai cassonetti oltre ad essere un gesto di inciviltà, è irrispettoso dell’ambiente che ci circonda, va contro il decoro urbano ed è un costo per la comunità il recupero di quei rifiuti. Abbiamo la fortuna di avere volontari e la Consulta dell’ambiente che organizzano raccolte di rifiuti in tutto il territorio e ci aiutano a monitorare gli abbandoni, questa è una grande ricchezza, insieme alle nuove telecamere e interventi sull’ educazione ambientale nelle scuole, materiale informativo su come si fa la raccolta differenziata, speriamo di riuscire a evitare determinati comportamenti” ha dichiarato la sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi
Fonte e foto: Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese