Piano Nazionale Borghi, la Regione Emilia-Romagna seleziona il progetto di Grizzana Morandi

2022/03/02, Grizzana Morandi – Piano Nazionale Borghi, la Regione Emilia-Romagna seleziona il progetto di Grizzana Morandi.

In arrivo 20 milioni di euro del PNRR per investimenti in recupero e rivitalizzazione

Neri Roberto – Terra del Montovolo-Monte Vigese

Un piccolo borgo a 12 chilometri da Grizzana Morandi. Una realtà a rischio spopolamento, seppur inquadrata in un contesto di grande interesse storico, paesaggistico e architettonico, tra il borgo medievale della Scola e la Rocchetta Mattei. È Campolo, “cuore” del progetto selezionato tra 31 proposte arrivate in Regione da tutta l’Emilia-Romagna, a cui verranno destinati 20 milioni di euro del Piano Nazionale Borghi previsto dal PNRR.

Soddisfatti il sindaco metropolitano Matteo Lepore e il consigliere delegato alle Politiche per l’Appennino bolognese, Maurizio Fabbri: “La notizia della selezione del Comune di Grizzana Morandi da parte della Regione Emilia-Romagna, come destinatario delle risorse del Piano Nazionale Borghi previsto dal PNRR, ci riempie di soddisfazione.

Una vittoria che ripaga il lavoro di un intero territorio. La candidatura è stata infatti costruita da Grizzana Morandi insieme a tutti i Comuni dell’Unione Appennino, e la valorizzazione dei sito vincitore sarà la valorizzazione di tutto il territorio dell’Appennino. I 20 milioni di euro di investimenti per la valorizzazione e riqualificazione del territorio di Grizzana Morandi interesseranno infatti non solo il borgo di Campolo, ma anche tutti siti paesaggistici, architettonici e storici della zona, dal borgo medievale della Scola alla Rocchetta Mattei. Un altro importante passo avanti, al quale ne seguiranno altri, per la riqualificazione e il rilancio del nostro Appennino, coerente con le priorità del mandato amministrativo”.

Il progetto di Grizzana Morandi intitolato “Da Campolo l’arte si fa Scola”, è stato selezionato tra 31 proposte di Comuni emiliano-romagnoli distribuiti lungo tutto il territorio regionale. Il progetto doveva essere dedicato alla rigenerazione culturale, sociale ed economica di un borgo, in ciascuna regione, caratterizzato da un indice di spopolamento progressivo e rilevante, così come indicato dalle Linee di indirizzo del ministero della Cultura.

Fonte: Città Metropolitana di Bologna

Foto di Neri Roberto