“Riposa in pace” assieme a Maurelia, Theresia, Camillae et Jacoba Virgo
2022/07/24, Castiglione dei Pepoli – In una calda domenica di fine luglio la ricerca di un momento di pace e frescura lo puoi trovare li, all’improvviso dietro la vecchia chiesa che hai visto cento volte ma mai scrutata abbastanza. L’interno è un museo con la struttura e le grandi tele, l’esterno ti sorprende con il “parco” adiacente come non usava più dai tempi di Napoleone. Un luogo cinturato da vecchie mura e il prato con grandi cipressi, siepi, prati verdi. Ti soffermi a leggere di Maurelia, Theresia, Camillae et Jacoba Virgo…
Respiri un’aria limpida e leggera
E senti voci forse di altra età… (Francesco Guccini)
Vaghi per portici che ti riportano con la mente a San Luca, tra portali gotici e siepi in bosso, l’angoscia ti assale per l’area riservata ai bambini, lassù in alto a destra, poi scendi e arrivi al cancello di ferro non prima di volgere lo sguardo ancora una volta alla ricerca di un volto noto che non incontravi da tempo; è il cimitero di Castiglione dei Pepoli, dietro la Chiesa Vecchia dedicata alla Madonna della Cintura.
Tempi che cambiano, dai cimiteri curati dalle parrocchie al passaggio ai comuni di appartenenza, dai vecchi “becchini” che vivevano parte della loro vita nei cimiteri agli operai del comune con mini scavatori e ruspe, infine le aree crematorie, di quà e di là, poi le urne conservate sul caminetto, nella credenza, nella camera o nella tavernetta o la dispersione delle ceneri in mare, nel giardino, sul monte o nella casa di campagna, oppure… possono essere consegnate al cimitero per la tumulazione o per la deposizione nel cinerario comune… spesso assistiamo a vere e proprie “trovate” a dir poco sorprendenti!
Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro, tutte scelte rispettabili se questa è la volontà del nostro caro passato a miglior vita.
Ma… un “ma” rimane per chi viene dai tempi lontani, i cimiteri sono monumenti, luoghi della memoria, simboli di una comunità che ha vissuto in quei luoghi e ne vuole conservare un segno. Lapidi, cippi, cappelline da far invidia al Cimitero Monumentale della Certosa? Forse no! Ma assieme alle vie degli dei o dei camminatori stanchi, forse una Via degli Antichi Cimiteri di Montagna non sfigurerebbe. Almeno per chi passa da Castiglione dei Pepoli!