Fra Pasquale da Vergato diventa Frate Pasquale di Casigno? – Il 10 settembre la celebrazione con il Padre Capuccino Geremia Folli
2022/09/02, Casigno – Castel d’Aiano – Dopo la Madonna del Ponte patrona del basket contesa fra Castel di Casio e Porretta ecco (in tono minore) la rivendicazione di Castel d’Aiano su Vergato per una figura importante ma tutta da scoprire; Fra Pasquale da Vergato, frate cappuccino in odore di santità, nato a Casigno di Castel d’Aiano!
Gli amici di Casigno di Roffeno (Castel d’Aiano) hanno deciso di onorarne i natali con la prossima inaugurazione di una maestà. Qui sotto la locandina dell’invito e dell’evento.
Vergatonews24.it è l’autore del ritrovamento del santino su una bancarella di un mercatino e Maurizio Motta ha completato le notizie sul frate delle nostre terre con le notizie pubblicate su questo sito.
Non ci è sfuggito il fatto che gli amici sopra citati hanno provveduto anche (pensiamo in buona fede…) a cambiare il nome al fraticello in odore di santità da Fra Pasquale da Vergato in Frate Pasquale di Casigno. Con i tempi che corrono si direbbe; poco importa… invece questo diventa un vero e proprio cambio del nome e le persone indicate diventano due. Sui siti e documenti (finora consultati) troviamo Fra Pasquale da Vergato ma di Frate (Fra) Pasquale di (da) Casigno… niente.
Citiamo alcuni esempi;
Sant’Antonio di Padova diventerebbe sant’Antonio di Lisbona e San Nicola di Bari diventerebbe San Nicola di Patara (Turchia), se si utilizzasse lo stesso metodo.
I due frati troveranno il modo per unificarsi? Lo stabilirà il Padre Capuccino Geremia FOLLI, il 10 settembre. A Lui l’ardua sentenza! Le ricerche continuano…. Viva i volontari di Casigno!
Casigno lì 22 Agosto 2022
La Famiglia DOZZI in collaborazione con Il Caseificio Pieve di Roffeno
INVITANO
Nella giornata del 10 Settembre 2022 alle ore 10 presso la località “Arbinosa” nella frazione di Casigno ( Castel d’Aiano) si svolgerà la Cerimonia di inaugurazione e consacrazione della maestà dedicata a Frate Pasquale da Casigno.
Grazie ad una opera di volontariato è stato possibile creare la maestà a ricordo di una vita dedita agli infermi che il Frate ha condotto e riteniamo valga la pena memorizzare ponendo tale opera quale ricordo perenne nel tempo.
Presenzierà la cerimonia il Padre Capuccino Geremia FOLLI, incaricato per il Volontariato Infermi Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute.
Breve Programma:
Ore 10,15 ritrovo in località Arbinosa
Ore 10,30 consacrazione maestà e benedizione
Ore 11,00 celebrazione Santa messa presso la chiesa locale di Casigno
al termine sarà offerto un breve rinfresco
Il Comitato organizzatore
Ritratto di Fra Pasquale da Vergato
Il dipinto raffigura il ritratto di Fra Pasquale da Vergato (1782-1851) appartenente all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, sepolto a Bologna nella Chiesa di S. Giuseppe dei Cappuccini. Per motivazioni biografiche e stilistiche è possibile datare l’opera intorno alla metà dell’Ottocento. Si veda in particolare l’utilizzo marcato del chiaroscuro che con linee nette fa emergere i tratti somatici dell’effigiato.
“..l’artista dal 1844 era in stretti rapporti con i Cappuccini di Bologna, in particolare con Paolo Turturra, che a partire dal 1843 sovrintese con attenzione alla decorazione della loro chiesa, San Giuseppe di via Saragozza. In essa lavorò Adeodato Malatesta e, in qualità di giovane artista alle prese con le prime commissioni di rilievo, Alessandro Guardassoni, il quale fu nuovamente coinvolto nel 1877, già affermato pittore”. (Battistini 2006, p.30)
Da un santino alla maestà, la breve storia raccontata su Vergatonews24.it
2013/03/10, Vergato – Un santino di fra Pasquale, trovato su una bancarella dei mercatini di antiquariato, riemerge la figura di un un frate proveniente dalle terre vergatesi. Chi avesse altre notizie è pregato di informarci tramite email a: info@vergatonews24.it
Fra Pasquale da Vergato, Cappuccino, nacque il 15 febbraio 1782 a Casigno, piccola frazione del comune di Castel d’Aiano (Bologna). Per la povertà della famiglia, fin da piccolo fu costretto a sobbarcarsi a duri lavori, andando a servizio presso contadini dei dintorni. All’età di 23 anni fu arruolato nell’esercito napoleonico che aveva invaso l’Italia. Ritornato dopo 7 anni in famiglia, e trascorso altro tempo a servizio, sentì la voce di Dio che lo chiamava allo stato religioso. Nel marzo 1819 chiese ed ottenne di entrare nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Emessa la Professione, fu inviato dai Superiori al Convento di S. Giuseppe in Bologna, dove per quasi 30 anni esercitò l’umile ufficio di questuante, edificando confratelli e benefattori per le sue singolari virtù. Morì in concetto di santo il 24 gennaio 1851. Molti asseriscono di avere ottenuto grazie e celesti favori per la sua intercessione. Sepolto a Bologna nella Chiesa di S. Giuseppe dei Cappuccini. (Con Approvazione Ecclesiastica).
Aggiornamento al 10/04/2013 – Intanto Maurizio M., che ringraziamo, ci ha comunicato che esiste un testo, ecco i dati: Tobia da#Cesenatico Brevi cenni sulla vita e le virtù di Pasquale da Vergato dell’Ordine dei frati minori cappuccini. [S.l. : s.n.], [1967]. 20 p. ; 16 cm. BN 675934 . 1. Pasquale : da#Vergato 922. (ed. 16) – BIOGRAFIA. RELIGIOSI Monografia – Materiale a stampa – Pubbl. in: it – Lingua: italiano
Continua la lettura qui;