Virgo Fidelis – I Carabinieri della Compagnia di Vergato festeggiano assieme al loro comandante Maggiore Nicola Carrera

2022/11/06, Vergato – L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI – Sezione di Vergato, (presidente della Sezione M.llo Giuliano Garuti) ha invitato a Vergato:

l’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezioni limitrofe della provincia di Bologna e Soci della Sezione organizzatrice, nella ricorrenza della:
“Virgo Fidelis” Protettrice dell’Arma dei Carabinieri nell’81 ° Anniversario della “Battaglia di Culqualber” e della “Giornata dell’Orfano” (21.11.2022).

Alla cerimonia erano presenti autorità civili e Militari, domenica 6 Novembre 2022, presso la Piazza della Pace a Vergato, con il seguente programma:
ore 10:30 Ritrovo presso Piazza della Pace, 2 – Vergato (BO);
ore 11:00 Santa Messa celebrata dal Cappellano Militare Capo del Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna Don Giuseppe Grigolon, alla presenza dei Soci A.N.C. delle varie Sezioni, del personale in servizio della Compagnia Carabinieri di Vergato e dei Sindaci dei Comuni di riferimento;
ore 12:00 Deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti sito nella stessa Piazza della Pace, la giornata si è conclusa poi con il Pranzo sociale presso la Baita degli Alpini.

L’ANC-Sezione di Vergato, ringrazia sentitamente: II Gruppo Alpini Vergato Sezione Bolognese – Romagnola e il sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri.

La tradizionale Festa dei Carabinieri della Compagnia di Vergato, comandati dal maggiore Nicola Carrera ha visto una grande partecipazione, questa mattina a Vergato di sindaci e rappresentanti dei Comuni dell’Appennino dove la compagnia opera. Sempre presente il Gruppo Alpini di Vergato che assieme a cittadini e parrocchiani hanno assistito al rito religioso celebrato da Don Giuseppe Grigolon, il cappellano militare che abbiamo più volte incontrato a Vergato, la cui “rottamazione” (pensione) usando un suo termine, è stata rimandata.

Prossimamente….alcuni momenti della cerimonia con le immagini video di Luciano Piacenti.

La festa della “Virgo Fidelis” è l’anniversario della cruenta battaglia di Culqualber, in ricordo dei carabinieri valorosamente caduti nel lontano 1941, durante la 2a Guerra Mondiale, in terra d’Africa.

Il Maggiore Nicola Carrera, durante la S. Messa ha letto questa lettera; 

La celebrazione della “Virgo Fidelis” e la commemorazione dell’Anniversario della “Battaglia di Culqualber”
Il 21 novembre, con la Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma, ricorre l’80° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber, da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa.
Per quel fatto d’armi alla Bandiera dell’Arma fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, con la seguente motivazione:
“Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici, destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamente a difesa l’impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze, che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi, contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo, ed infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare, per l’ultima volta in terra d’Africa, la vittoria delle nostre armi.
Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa, impari lotta corpo a corpo, nella quale Comandante e Carabinieri, fusi in un sol eroico blocco, simbolo delle virtù italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell’Arma. Culqualber – Africa Orientale, agosto – novembre 1941”.
Quei caduti sono andati a far parte della folta schiera dei Carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio. A tutti loro, a tutti i familiari, che con coraggio e dignità ne hanno sopportato la lacerante perdita, noi vogliamo rendere Onore.

La cerimonia è poi continuata all’esterno della chiesa, davanti al Monumento ai Caduti con la deposizione della corona e i discorsi di rito. Una foto di gruppo a ricordo della giornata non poteva mancare.