Rino Nanni – Ritrovato il libro rosso “Esperienze e ricordi del passato”
2023/01/15, Vergato – Un ritrovamento inaspettato. Il libro rosso ESPERIENZE E RICORDI DEL PASSATO Aprile 1945 – Ottobre 1981, una raccolta di ricordi, esperienze, valutazioni e… previsioni… scritto da Rino Nanni, già sindaco di Vergato, eletto alla Camera dei Deputati dal 1958 al 1963.
Un libro che “parla” a coloro che si accingono a rifondare partiti e movimenti anticipando di quarant’anni critiche, considerazioni e avvertimenti. Si potrebbe dire “profetico” per alcuni tratti che confondono il lettore con fatti, avvenimenti, situazioni dei giorni nostri. Non potevano mancare le citazioni e i riferimenti a luoghi e persone di Vergato e del nostro Appennino, fatti, come le lotte operaie contro i proprietari delle cave, della Lega degli Scalpellini di Campolo (1905), le vicende del dopoguerra a Vergato, un periodo buio che andrebbe esplorato.
Rino Nanni, comunista che parla anche ai non comunisti.
Uomo libero che… leggiamo l’uscita a puntate!
- …. Mio padre proveniva da una numerosa famiglia di Montorio (Monzuno) che con i genitori e fratelli dei genitori e figli di questi si trasferirono nel podere della Curia presso la Parrocchia di Montecavalloro, assumendo così anche obblighi nei confronti della parrocchia. Fu li che decisero verso il 1924 di dividersi perchè il podere non poteva sfamare tutta la famiglia. Si costituì così un nucleo composto dal nonno Giovanni (Zanela) dalla nonna Caterina (Catireina) e dai tre figli Antonio, Domenico (Mingarei) e Cesira.
- … E’ un fatto comunque che nessuno dei nostri si sia trovato dall’altro lato della barricata, che nessuno abbia preso, anche solo per interesse, la tessera del fascio. Noi che andavamo a scuola eravamo iscritti d’obbligo nell’Opera Nazionale Balilla e ricordo che pagavamo ogni anno 6 lire, 1 lira per la pagella e 5 per la tessera….
- … Anche i miei sentono questi commenti e ne soffrono, come soffrono del fatto che in giro si dica “chissà quanto rubano, chissà quanto prendono” . La mia indennità dal ’51 al ’58 e non ho mai avuto altro, è stata di 28.000 lire al mese, privo di assistenza e di previdenza. Tra le “voci” e la realtà c’è un vero abisso. Lo sanno in casa, dove continua la miseria, e dove il mio contributo è sempre scarso…
- … Eravamo sulla cresta dell’onda. Abbiamo avuto dal ’78 una battuta di arresto e fatto dei passi indietro.
Le spiegazioni ufficiali non sono sufficienti, nè completamente convincenti. Abbiamo pagato per la politica fatta dal ’76 al ’78, non perchè non sia stata capita, ma perchè non era condivisa dalla gente... - … Si creano così momenti di lotta contro tutto e contro tutti. Si difendono vagabondi, terroristi, assenteisti; si rivendicano orari ridotti nei servizi (mentre restano lunghi nei settori produttivi), concessioni corporative, il diritto sindacale svolto unicamente nell’orario di lavoro (si creano con questo, con i distacchi, promozioni, ecc. delle condizioni privilegiate e quindi la selezione dei quadri non è più data dalla capacità e dall’impegno, ma da valori in genere negativi)….
- … Si dice che sono duro e rigoroso. Dipende da cosa sì intende. Non ho simpatia per i vagabondi, gli opportunisti e i disonesti. L’uomo deve essere se stesso, pagando quando è necessario per conservare le proprie idee e la propria dignità. Ho disprezzo per i carrieristi e gli adulatori. In questo hanno ragione: sono duro e rigoroso. Ma non ho mai rifiutato di aiutare chi era in difficoltà, chi aveva dei problemi, chi mi chiedeva una mano. Ho sempre ‘mediato quando c’erano contrasti, credo con sufficiente apertura e disponibilità.
Questo sono io.
INCARICHI RICOPERTI DAL 1945 all’ 1981
maggio 45 – giugno 46: diffusore della stampa a Vergato
luglio 46 – ottobre 47: responsabile giovani a Vergato
novembre 47 – luglio 48: Segretario Sezione Vergato
luglio 48 – agosto 49: Segretario C.d.L. a Vergato
agosto 49 – settembre 50: militare
settembre 50 – maggio 51: Segretario C.d.L. di Vergato
giugno 51 – maggio 58: Sindaco a Vergato
maggio 58 – maggio 63: Deputato al Parlamento
giugno 63 – febbraio 72: Vice Presidente Provincia
febbraio 72 – ottobre 77: Vice Segretario Federazione
ottobre 77 – dicembre 78: Comm. Sic. Sociale Comit. Reg. PCI
dicembre 78 – dicembre 80: Presidente Ente Ospedaliero Regionale
gennaio 81: Presidente USL Ventotto
ALTRI INCARICHI DI PARTITO
1951 – 1981: Membro Comitato Federale PCI
1958 – 1978: Membro Direttivo Federazione PCI
1972 – 1977: Vice Segretario Federazione PCI
1951 – 1958 1863 – 1977: Commissione Federale Enti Locali
1978 – 1979: Commissione Regionale Sicurezza Sociale
1958 – 1963: Commissione nazionale montagna Direzione PCI
1963 – 1978: Commissione nazionale Enti Locali Direzione PCI
INCARICHI IN ALTRI ORGANISMI
1960 – 64: Consigliere Comunale a Gaggio Montano
1959 – 63 – Presidente Ass. Prov. Coltivatori Diretti
1963 – 80 – Consigliere Provinciale
1956 – 64 – Consiglio Nazionale UNCEM
1951 – 72 – Direttivo e Segreteria Lega delle Autonomie
1976 – 77 – Presidente S.p.A. Interporto
1980 – esecutivo AROER e ANCI-SANITA’
GIORNALI E RIVISTE CURATE 0 FONDATE
“Il Comune di Vergato” – fondato – Bollettino Consulte popolari
“La voce di Vergato” – curato – Bollettino del PCI
“L’Appennino” – curato – periodico del PCI
“La Regione Emilia-Romagna” – curato – bimestrale dell’URPER
“Provincia e Comprensori” – fondato – mensile Provincia
“L’Unità Sanitaria Locale” – fondato – bollettino delle USL
“Gli Ospedali della Vita” – curato – rivista delle USL
NANNI Rino
VERGATO (BOLOGNA), 5 maggio 1928 – 15 febbraio 2001 Muratore.
Eletto nel collegio BOLOGNA Proclamato il 18 giugno 1958
Iscritto al gruppo parlamentare: COMUNISTA dal 18 giugno 1958 al 15 maggio 1963
Termine del mandato: 15 maggio 1963
Nella prossima uscita: L’intervista di Edgardo Ferrari ai fratelli Agostino e Franco Nanni e l’introduzione alla raccolta di appunti; “Esperienze e ricordi del passato Aprile 1945 – Ottobre 1981”
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