Il “giro” della memoria del 25 Aprile 2023 – Calvenzano, dove riposa il Comandante John: Gino Costantini

2023/04/27, Vergato – Cambiano i sindaci, gli amministratori, cambiano (purtroppo) i cittadini… ma i luoghi della memoria segnati da Pilastrini, Macigni con sopra scritte, stele di artisti o semplici cittadini che si sono prestati a voler lasciare una traccia, un ricordo per i posteri, sono sempre li! Eventi dolorosi spesso non segnati sui libri di storia.

Inizia qui il nostro viaggio, a puntate, sui luoghi della memoria dell’Appennino. Ci farà da guida il libretto di Gabriele Ronchetti VERGATO – Luoghi della memoria 1944-1945.

Quello che qui vogliamo raccontare è un “extra”, una novità inaspettata.

Sandra Focci, presidente ANPI e amica personale di Gino Costantini, il Comandante John, si è recata come ogni anno, il 25 aprile sulla tomba posta nel cimitero di Calvenzano a portargli un mazzo di fiori ma quest’anno ad accompagnata c’era il sindaco Giuseppe Argentieri, il vice sindaco Stefano Pozzi, gonfalone e autorità militari al seguito. Alla breve cerimonia era presente anche Padre Antonio che presiede la Parrocchia di Calvenzano e il locale cimitero.

Chi era Gino Costantini? Colui che chiese sul letto di morte a don Silvano Manzoni, di dire al proprio funerale che lui era sempre stato un uomo onesto!

Ex fascista, come amava dire, perchè ero nato col fascismo e non conoscevo cosa voleva dire libertà. Si diede alla macchia con due pagnotte sottobraccio per non combattere con i nazifascisti, storia simile ad altri delle nostre parti. Famosi i suoi pizzini raccontati ad ogni occasione, ricevute, che lasciava ai contadini dove si recava la sua squadra a prelevare qualche cosa da mangiare, ebbene, in parte alcuni di questi foglietti manoscritti sono stati ritrovati recentemente a conferma di quello che diceva. Queste in sintesi le parole che ci raccontò negli ultimi anni di vita dove lo incontrammo.

Il resto è stato raccolto nel libro autobiografico scritto assieme a Gabriele Ronchetti; Il Coraggio non si compra – Storia del comandante partigiano John.

Gino Costantini e il regista Giorgio Diritti a Vergato . Presentazione del film  L’uomo che verrà (2009)

Gino Costantini (31.01.1918). Capotreno in pensione, prestò servizio militare in Ma­rina dal 15 febbraio al 21 aprile 1938. Assunto nelle Ferrovie nel 1941, fu licenziato agli inizi del 1944 per attività sovversiva. Dal mese di giugno entrò nella Re­sistenza, prima come componente della brigata “Stella Rossa Lupo” e poi come comandante della formazione autonoma “Pilota”, inquadrata nella brigata “Servino Folloni” della divisione “Modena Armando”. Ricono­sciuto partigiano col grado di tenente, a fine guerra fu assunto di nuovo nelle Ferrovie. Vive a Vergato (BO) dove presiede la locale sezione dell’ANPI. Da; IL CORAGGIO NON SI COMPRA di Gino Costantini e del giornalista Gabriele Ronchetti dove sono riportate le sue memorie di guerra.

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