Rita Ciampichetti – Filastrocca di Natale
2023/12/23, Vergato – Buon Natale e Buone Feste, finalmente qualche cosa da dire oltre ai soliti saluti frettolosi all’uscita da qualche negozio.
Arriva il Natale 2023, e arriva la Rita con una “letterina” come quella che sentiamo in TV ma il finale è diverso…
Viva il Natale, anche se era migliore quello che ho perso!
Filastrocca Natale
Sembra non sia passata neanche un’ora
ed ecco che siamo a Natale ancora!
In giro in giro a fare la spesa
alla fatica non mi sono arresa.
Un tripudio di luci e colori è il paese,
la gente ti guarda con fare cortese,
entro dentro il negozio un po’ frastornata
da tanta abbondanza così circondata.
Panettoni e pandori di mille qualità,
torroni e cioccolato in grande quantità,
tortelloni, lasagne, tagliatelle e tortellini
sopra i vassoi .. per i palati più fini.
Frutta esotica da paesi lontani,
prodotti bio per corpi più sani,
arance provenienti dalla Spagna
che l’agricoltura italiana ci guadagna!
Torna il pensiero al tempo passato,
ad un antico Natale un poco scordato,
allo stupore di bimba ancora nel cuore
quando la festa aveva ben altro valore.
I dolci non venivano di certo comprati,
ma da nonne, mamme e zie preparati,
per diverse settimane chiuse in cucina
davano sfogo ad un arte sopraffina
Sopra il tagliere sfoglie tirate,
salse sul fuoco con cura girate,
le pinze nel forno la cui riuscita
era dovuta all’esperienza acquisita.
Svelte le mani di noi bambini
a rubare i canditi dai certosini,
mentre imparavamo il sermone per Gesù
che per strani principi non si dice più.
Ritorno a casa…. la domanda abituale:
“Cosa si mangia il dì di Natale??”
Come vuol la tradizione
tortellini in brodo di cappone!
“Tortellini anche in questo dì?
Ma se li abbiamo mangiati martedì!”
“E per secondo “l’alesso”, la salsa e la testina di vitello!”
“Ma dico, mamma, ti dà di volta il cervello?”
“Lo sai almeno da qualche settimana,
che la tua bambina è diventata vegana!”
E poi non fare del mascarpone un paiolo
che tu e il babbo avete il colesterolo”
Ed ecco allora l’dea geniale,
che peraltro non è nemmeno banale
per fare a Natale la famiglia contenta
aringa arrosto e una calda polenta!
Il pesce con lo spago appeso al soffitto
guarderà giù con l’occhio un po’ afflitto
dondolando senza alcuna fretta,
ogni commensale sfregherà la sua fetta.
Riscoperto dell’antico Natale il sapore,
un po’ salato.. ma che riscalda il cuore!
Auguri di Buone Feste a tutti!
Rita Ciampichetti, 2023