Il “Revenge porn” o “porno di vendetta” oggi è un fenomeno purtroppo molto diffuso – Difendersi? Un esempio
2024/10/02, Provincia di Bologna – I Carabinieri informano;
(Porno di vendetta) o REVENGE PORN: PRESUNTO AUTORE DENUNCIATO DAI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI ANZOLA EMILIA.
Dalla pagina Facebook dell’Arma dei Carabinieri: “Il Revenge porn oggi è un fenomeno purtroppo molto diffuso. Inviare, pubblicare e diffondere immagini e video con contenuti sessualmente espliciti senza il consenso delle persone rappresentate è un GRAVE REATO. Il materiale pubblicato sul web o nelle chat può diventare velocemente virale, esponendo le vittime ad un’onda mediatica incontrollabile. Se subisci atti simili non chiuderti in te stessa. Non è colpa tua. Rivolgiti subito alle Forze dell’ordine per presentare una denuncia o querela e al Garante della Privacy per chiedere la rimozione dai social network del materiale lesivo. Troverai persone pronte ad ascoltarti. Ricorda: nessuno ti giudicherà. La prevenzione è fondamentale: tutela la tua privacy e non condividere immagini personali che possono essere compromettenti”.
Provincia di Bologna: I Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia (Comandante Compagnia Carabinieri Borgo Panigale, Capitano Giorgia De Acutis) hanno denunciato un ragazzo maggiorenne alla Procura della Repubblica di Bologna per diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. Il presunto autore, immediatamente identificato dai Carabinieri sotto il coordinamento dell’Autorità giudiziaria, è sospettato di aver inviato a una minorenne una serie di messaggi telefonici, contenenti delle immagini di rapporti sessuali che avrebbe avuto con la stessa, con la pretesa che se i due non avessero riallacciato i rapporti digitali (lei lo aveva bloccato sui social network), lui le avrebbe diffuse in rete. Spaventata dalle minacce del presunto autore che continuava a inviarle le immagini, la giovane si è confidata col padre che, dopo averla ascoltata e tranquillizzata, l’ha accompagnata presso una Stazione Carabinieri per sporgere denuncia. Nell’immediatezza i Carabinieri hanno raggiunto il presunto autore, sequestrandogli il telefono cellulare che conteneva le immagini a contenuto sessualmente esplicito con le quali lo stesso minacciava la minorenne.
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Fonte; Comando Provinciale Carabinieri Bologna – Aliquota Comunicazione e Stampa
All. Foto d’archivio.