L’Appennino è casa mia! – Alessandro Santoni e la “scuola di montagna”
2024/12/20, San Benedetto Val di Sambro – L’APPENNINO E’ CASA MIA!
E’ questo il nome della prima scuola di montagna istituita dalla Città Metropolitana di Bologna che si pone come obiettivo quello di essere operativa nell’estate 2025.
Nella seduta di mercoledì scorso, 18 dicembre, su proposta del Gruppo consiliare Uniti per l’Alternativa con primo firmatario Alessandro Santoni, che è anche Sindaco di San Benedetto Val di Sambro, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno a firma congiunta di tutti i gruppi consiliari presenti in seduta, col quale il Consiglio si impegna alla definizione del progetto “L’APPENNINO E’ CASA MIA”, il cui fine è quello di realizzare annualmente una “scuola di montagna” che, attraverso un approccio fortemente partecipativo, ha come obiettivo quello di supportare ed accompagnare persone, gruppi e famiglie che stanno progettando di vivere e/o lavorare nelle terre alte, attraverso attività e percorsi di formazione, informazione e confronto sulle opportunità, i servizi, il lavoro e le buone pratiche presenti nell’Appennino Bolognese, anche tramite momenti di esplorazione e incontro con le attività del territorio che potrebbero poi diventare parte integrante della vita quotidiana dei futuri montanari, come occasione di confronto diretto con chi vive quotidianamente la montagna e le sue sfide.
La scuola di Montagna si concretizzerà in una serie di giornate di formazione e orientamento per futuri abitanti della montagna, compresi gli studenti universitari fuori sede, che di anno in anno verranno selezionati in base ad un processo che dovrà essere definito assieme agli altri aspetti progettuali.
Tale progettualità si inserisce all’interno delle politiche avviate dalla Città Metropolitana a favore della promozione e della valorizzazione dell’Appennino Bolognese anche in termini di residenzialità. In questo processo potrà svolgere un ruolo importante lo Sportello Vivere e lavorare in Appennino, operativo dallo scorso aprile 2024 e che già oggi, in stretta integrazione con le Unioni e i Comuni montani, realizza un servizio di promozione e supporto della nuova residenzialità in attuazione del progetto BIS (Bologna Innovation Square).
Alessandro Santoni Sindaco di San Benedetto Val di Sambro e Consigliere metropolitano: “A nome del gruppo Uniti per l’Alternativa che assieme a me ha costruito la proposta, esprimo soddisfazione per questo risultato, per il quale ringrazio tutti i colleghi consiglieri, poiché rappresenta sicuramente un interessante punto di partenza. Approvare questa progettualità in seno al Consiglio Metropolitano, significa porre un altro tassello importante alle politiche di sviluppo dell’Appennino, quello legato alla consapevolezza che anche le politiche dell’abitare possono costituire un punto focale sul quale concentrare la azione di sviluppo dei comuni montani, che sempre più devono essere visti come una opportunità, per essere di ausilio alle tante esigenze che, anche sul tema casa, sempre con maggior forza stanno interessando anche la nostra Città Metropolitana. Il progetto della prima “scuola di montagna” parte dunque sotto le migliori aspettative, personalmente – se sarà ritenuto necessario – ho dato la mia disponibilità a collaborare nella sua costruzione, con la speranza non solo che si riesca a concretizzare nel nostro territorio, ma che addirittura possa estendersi anche ad altre aree.”
L’ordine del giorno approvato si dà anche degli obiettivi temporali, che ne prevedono la definizione nel corso del primo semestre 2025, che dovrà avvenire in stretta connessione con le Unioni e i Comuni montani, individuando il coordinamento all’interno della specifica delega all’Appennino conferita dal Sindaco Metropolitano alla sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi.
Fonte; Alessandro Santoni, Sindaco – Comune di San Benedetto Val di Sambro