A Pioppe di Salvaro un salto nel passato con “La Salgheda”
2025/09/12, Pioppe di Salvaro – Marzabotto – La frazione dell’Appennino divisa su tre Comuni ha visto una manifestazione di grande importanza per il territorio, il recupero della memoria di un piccolo ma vivace cortile dove si sentivano voci e il rincorrersi dei bambini. Bambini che vediamo nella foto fissata al muro perchè i visitatori o i vecchi abitanti possano ritrovare un segno del loro “passaggio”.

Pioppe di Salvaro, un tempo rinomato per la fabbrica Cimatti, prima per le officine Turri, ora per la tragica “Botte” dove vennero trucidati tanti poveri inermi rastrellati dalle tremende orde nazifasciste.
Una giornata della memoria nel segno dell’allegria e condivisione con una “zdora” arrivata da paesi lontani a servire le specialità di quel paese dei datteri, segna un passaggio e un’apertura al mondo della piccola borgata. Importante per questo che il ricordo rimanga.




Discorsi e balli della Galoppa come i suonatori presenti all’evento li sentiamo nel video per percepirne l’emozione.
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