Mè c’a sò ed Vargà a j’ho al cesso e l’acqua in cà!

2014/09/18, Vergato – Mè c’a sò ed Vargà, a viv in t’na granda çiviltà, a j’ho al cesso e l’acqua in cà, an vàg mia a caghee int l’òiva! ( per la versione in italiano contattare i vergatesi doc)

Un tormentone degli inizi degli anni ’60. I ragazzi di Vergato apostrofavano gli “stranieri” di Castelnuovo o Carviano con questa zirudella, e avevano ragione, l’acqua in casa non c’era o stavano appena istallando le tubazioni e in alcuni casi mancava la corrente elettrica e non si poteva pompare l’acqua dalle sorgenti alle abitazioni di conseguenza niente cesso o Toilette o WC in casa… i gabinetti erano le concimaie o l’orto con le apposite casette in legno… sembra impossibile ma sono passati solo una cinquantina di anni. Anche Vergato però fino a poco tempo prima non era da meno, come vediamo dalle “aggiunte” fatte spesso, dove arrivava l’acqua e il cesso in casa…

Le foto, per gentile concessione di Luciano Fornasini, sono state fatte alla casetta ormai storica, nella zona “Cimitero vecchio”.

Hanno collaborato:

per le foto, Graziano Pederzani

per la traduzione in dialetto vergatese, Dario Mingarelli e Enrico Carboni

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