Don Giuseppe Zaccanti ritorna a Tolè per sempre

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Don Giuseppe Zaccanti a fianco del sindaco di Grizzana, Graziella Leoni

2014/11/11, Tolè – Oggi alle ore 14,00 verrà celebrata la cerimonia funebre di don Giuseppe Zaccanti, il prete di 96 anni che dopo una vita nelle parrocchie bolognesi si era ritirato a Tolè suo paese natale. Nel primo video di 12Porte la sua storia personale in occasione dei 70 anni di sacerdozio, nel secondo video la commemorazione di don Ubaldo Marchioni  che avevamo registrato a Montovolo.

 

 

Un volume racconta i suoi 60 anni di sacerdozio

Don Giuseppe Zaccanti, un «grazie» di cuore
(L.T.) I sessant’anni di ministero parrocchiale a Bologna di don Giuseppe Zaccanti sono raccontati in un recente volume, «Grazie ancora!» (nella foto, la copertina) curato da Alessandro Albertazzi, Angela Lucchini e Paolo Masina (edizioni Digi Graf). Esso ripercorre la storia della città dal dopoguerra a oggi secondo «un punto di vista insolito, dal basso» si dice nell’introduzione, che parte dall’esperienza concreta di un parroco vissuto tra la sua gente.

Punto centrale del volume sono, infatti, le cento domande rivolte direttamente a don Zaccanti «nelle quali si è avuto cura – dice sempre l’introduzione – di mettere in luce, tra passato, presente e futuro, l’opinione di un parroco che vede dal basso l’evolversi della Chiesa, nella pluralità delle sue componenti e nel contesto della società civile e della temperie culturale nella quale opera». Seguono documenti e testimonianze di personaggi laici ed ecclesiastici e (in appendice) fotografie che ricordano la sua opera. Parole di stima e riconoscenza sono espresse, nelle presentazioni al volume, dall’Arcivescovo di Bologna e dal Presidente della Camera. «Constatare come il Signore sappia cogliere una persona nella sua libertà e complessità per realizzarla pienamente, facendola docile strumento nelle sue mani – scrive monsignor Caffarra – possa essere per molti giovani occasione per mettere da parte paure ed esitazioni e accogliere con gioia la chiamata al lavoro della vigna». Per Casini il sessantesimo anniversario di ordinazione di don Zaccanti è tornare con la memoria alla sua giovinezza, a un sacerdote che «scelse di vivere la sua vocazione di fede concentrandone l’intensità e la ricchezza sull’impegno parrocchiale».

Albertazzi nota che «tutti gli anni trascorsi da don Zaccanti», hanno avuto «come prospettiva il “ricordarsi” della chiamata del Signore Gesù, che per lui ha costituito, costituisce e “è molto probabile” costituirà “seguir virtute e conoscenza”». Infine le testimonianze: per tutte quelle di un amico laico, Aldo Mazzoni, coordinatore del Centro di bioetica «A. Degli Esposti», e di un amico sacerdote, padre Luigi Faccenda, fondatore delle Missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe. «Don Giuseppe – scrive Mazzoni – è uno dei segni che il Signore mi offre per chiamarmi a sé». E padre Faccenda: «Della poliedrica attività sacerdotale di don Giuseppe, mi preme mettere in risalto che con la fedeltà al mandato ricevuto dalla Chiesa mi ha aiutato a scoprire sempre più che il sacerdote, dopo Dio, è tutto: è dono e mistero, è umiltà e grandezza, è perdono e grazia, è luogo di incontro fra cielo e terra, è colui che celebra la Messa». Da http://www.chiesadibologna.it/bo7/2004/2004_08_29/testi/33.php

Il video di 12Porte

Il video registrato a Montovolo dove sono state fatte le foto

 

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