Le poesie di Bruna Gherardi – A mia madre
2016/06/10, Vergato – Una poesia di Bruna Gherardi dedicata alla mamma ripercorre la vita di un paese intero con i giorni di lutto e le speranze fino al giorno che...inquieta ti addormentasti
per non svegliarti più!
A mia madre
Che brava donna fosti
o cara madre mia
sempre gaia sempre allegra
mai affanni dimostrasti
Nessuno lavorava
noi piccoli eravamo
ti chiedevamo pane
nessuno te lo dava
Io ti ricordo china
a rattoppare panni
a rappuntare calze
da sera alla mattina
L’insonnia delle notti
era per te un sollievo
pensavi al giorno dopo
come sfamarci tutti
E quando fummo grandi
e tutti lavorammo
la grande guerra venne
con terrorismo e danni
Mario partì pel fronte
smarristi pur la Lea
e a 18 anni Arnaldo
te lo ghermì la morte
Affranta dal dolore
quegli occhi tuoi si belli
versaron solo lacrime
e si ammalò il tuo cuore
Poi vennero anni lieti
tranquilla la vecchiaia
festa di nozze d’oro
coi figli e i tuoi nipoti
Ti consolammo noi
quando morì il tuo sposo
pregasti tanto Iddio
di prenderlo fra i suoi
Poi quando ti ammalasti
quasi non capivi più
inquieta ti addormentasti
per non svegliarti più.
Le poesie di Bruna Gherardi sono state raccolte e conservate da Alfredo Marchi, la pubblicazione è stata autorizzata dal figlio Danilo Gatti, che ringraziamo.