Le poesie di Bruna Gherardi – A mia madre

VN24_Sole12016/06/10, Vergato – Una poesia di Bruna Gherardi dedicata alla mamma ripercorre la vita di un paese intero con i giorni di lutto e le speranze fino al giorno che...inquieta ti addormentasti
per non svegliarti più!

A mia madre

Che brava donna fosti
o cara madre mia
sempre gaia sempre allegra
mai affanni dimostrasti

Nessuno lavorava
noi piccoli eravamo
ti chiedevamo pane
nessuno te lo dava

Io ti ricordo china
a rattoppare panni
a rappuntare calze
da sera alla mattina

L’insonnia delle notti
era per te un sollievo
pensavi al giorno dopo
come sfamarci tutti

E quando fummo grandi
e tutti lavorammo
la grande guerra venne
con terrorismo e danni

Mario partì pel fronte
smarristi pur la Lea
e a 18 anni Arnaldo
te lo ghermì la morte

Affranta dal dolore
quegli occhi tuoi si belli
versaron solo lacrime
e si ammalò il tuo cuore

Poi vennero anni lieti
tranquilla la vecchiaia
festa di nozze d’oro
coi figli e i tuoi nipoti

Ti consolammo noi
quando morì il tuo sposo
pregasti tanto Iddio
di prenderlo fra i suoi

Poi quando ti ammalasti
quasi non capivi più
inquieta ti addormentasti
per non svegliarti più.

Le poesie di Bruna Gherardi sono state raccolte e conservate da Alfredo Marchi, la pubblicazione è stata autorizzata dal figlio Danilo Gatti, che ringraziamo.

 

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