“La Grizzana di Serafino e Atenodoro” Dal 23 luglio in mostra a Villa Mingarelli le opere di Johann Rosenboom alla scoperta della Grizzana del Settecento
2016/07/22, Grizzana Morandi – “La Grizzana di Serafino e Atenodoro”. Dal 23 luglio in mostra a Villa Mingarelli le opere di Johann Rosenboom alla scoperta della Grizzana del Settecento
22 luglio 2016 – Si inaugura sabato 23 luglio, alle ore 11, nell’affascinante cornice di Villa Mingarelli (via Pietrafitta, 46), a Grizzana Morandi, la mostra “La Grizzana di Serafino e Atenodoro”. Evento organizzato dal Comune di Grizzana Morandi su progetto di Claudio Cappelletti, Dino Grazzani e Johann Rosenboom.
Si tratta di un viaggio nella Grizzana del Settecento sulle tracce dell’erudito perugino Serafino Calindri, autore del famoso Dizionario corografico, georgico, orittologico, storico ec. ec. ec. della Italia (pubblicato a Bologna tra il 1781 e il 1785) condotto sul territorio in compagnia del giovane grizzanese Atenodoro Mingarelli, inventore nel 1821 di un sistema per far dirigere orizzontalmente gli aerostati. Qui, in un territorio compreso tra Monte Sole e Montovolo, nei borghi di Pian di Setta, Veggio, Tudiano, Ca’ Benassi, Carviano, Salvaro, Stanco, Tavernola, Prada, Monteacuto Ragazza, Orelia, Scola, Campolo, Vimignano, Savignano e Riola, si snoda una storia che ha molti punti di contatto con la nostra epoca.
Una straordinaria impresa quella di Serafino Calindri, abate, letterato, poligrafo, ingegnere idraulico, uomo di immensa cultura che qui arrivò sulla scorta di un progetto molto ambizioso di cui tutto l’Appennino bolognese gli deve essere riconoscente, l’impresa del Dizionario, opera in sei volumi di cui cinque dedicati alla montagna bolognese, ancora oggi un documento di partenza di notevole valore per gli studiosi o semplici appassionati di oggi.
Anche Atenodoro avrà un futuro interessante; scienziato si diletterà di volo aereo e presenterà alla corona inglese nel 1821 un metodo di sua invenzione per far procedere gli aerostati orizzontalmente, mentre sarà sindaco di Tavernola negli anni Trenta dell’Ottocento.
Queste le cose interessanti che avvengono a Grizzana oltre due secoli fa e che gli autori hanno cercato di riportare alla luce con una mostra che vede una quarantina di opere di Rosenboom in sala e un catalogo-racconto illustrato in edizione numerata e firmata dagli autori, con presentazione del Presidente del Gruppo di Studi Daniele Ravaglia e del Sindaco di Grizzana Morandi Graziella Leoni.
“Passo passo, attraverso le pagine di questo libro – dice Graziella Leoni, Sindaco di Grizzana Morandi – Claudio Cappelletti, Dino Grazzani e Johann Rosenboom ci prendono per mano e ci conducono lungo un percorso, quello fantastico di Serafino e Atenodoro. Ecco quindi la Grizzana di ieri e di oggi con i suoi paesaggi, i suoi costumi, la sua gente. Nel nome di Morandi, che con la sua arte ha nobilitato e reso celebre il nostro Comune, l’Amministrazione Comunale ha sempre indirizzato i propri sforzi al fine di mantenere alto il livello culturale intrattenendo stretti rapporti con artisti e Istituzioni impegnati nella valorizzazione del patrimonio culturale. Questo evento – conclude Graziella Leoni – rappresenta un dono di inestimabile valore che desideriamo, come sempre, custodire con cura”.
L’iniziativa si tiene nell’ambito dei festeggiamenti per il 25° del Gruppo di Studi Savena Setta Sambro, associazione di volontariato nata a Monzuno nel 1991 e composta da un gruppo di appassionati legati alla storia e alla cultura di un territorio che comprende otto comuni (Pianoro, Sasso Marconi, Loiano, Monzuno, Grizzana Morandi, San Benedetto Val di Sambro, Monghidoro e Castiglione dei Pepoli) e che pubblica la rivista semestrale Savena Setta Sambro giunta al numero 50.
È la prima parte di una tetralogia che prelude all’incontro con altri personaggi protagonisti di storie ambientate tra Otto e Novecento, che coprono oltre due secoli di storia non solo grizzanese, protagonisti il Conte Cesare Mattei, il poeta Arthur Rimbaud, lo storico Arturo Palmieri, il letterato e filantropo Emilio Veggetti, l’esploratore Luigi Fantini e il pittore e incisore Giorgio Morandi tra gli altri.
La mostra sarà visitabile fino al 15 agosto nei seguenti giorni e orari: mercoledì ore 14-17; giovedì, venerdì e sabato ore 15-18.
Claudio Cappelletti è nato a Bologna nel 1960 ed è stato bibliotecario presso il Centro di documentazione Giorgio Morandi di Grizzana Morandi dal 1989 al 2003. Redattore della rivista Savena Setta Sambro dalla sua fondazione nel 1991 e nel tempo consigliere dell’Archivio Museo Cesare Mattei, si occupa di storia e cultura della montagna bolognese nell’area tra Reno, Setta e Limentra. È autore del libro La mia Grizzana (2009), del quaderno d’artista Un segno per Monte Sole in collaborazione con Johann Rosenboom (2012) e di Giorgio Morandi a Grizzana: cinque estati e un autunno, 1913-1918 (2015). Ha scritto la biografia di Primo Stefanelli (Vita straordinaria di Primo Stefanelli detto il Mercantone, proprietario della Rocchetta Mattei di Riola e del Castello Carrobio di Massa Finalese, inedita). Lavora all’Università di Bologna.
Johann Rosenboom, nato a Leer, Germania del Nord, nel 1947. Studia all’Accademia delle Belle Arti di Kassel. Professore d’arte alla scuola superiore e docente alla facoltà di Architettura dell’Accademia di Kassel. Inizia nel 1981 la sua libera professione artistica ispirato da lunghi viaggi in Asia e America. Vive e lavora fra Kassel (Assia) e Grizzana Morandi nell’Appennino bolognese. Il 16 giugno 2012 l’Amministrazione Comunale di Grizzana Morandi gli ha conferito, in segno di gratitudine, la Cittadinanza Onoraria.
Fonte; Ufficio stampa Unione Comuni Appennino bolognese