La ciminiera dei Serrini resiste ancora
2014/08/16, Vergato – Serrini – Il “polo” industriale di Vergato. Migliaia e migliaia di persone hanno lavorato ai Serrini, a pochi chilometri da Vergato. Posto vicino al fiume Reno da dove prelevava l’acqua per la centrale elettrica con il canale ancora intatto. Acqua che serviva anche per le altre attività; filanda, canapificio, corameria, mulino e altre attività che di giorno in giorno si scopre avessero qui la loro sede. Una grande caserma ospitava i militari che spesso vediamo nelle antiche cartoline di Vergato e che grazie a loro ci sono pervenute fino ai giorni nostri. Questo è uno dei motivi perchè le cartoline di Vergato sono così diffuse, erano prevalentemente i militari che le inviavano a famigliari ed amici.
La ciminiera, svettante contro il cielo è l’unica testimone delle attività industriali sopra menzionate, un’altra di dimensioni ancora maggiori non esiste più. Monumento all’industrializzazione, è un bene che va conservato o meglio tutelato, incoraggiando gli attuali proprietari a interventi di conservazione ormai necessari affinchè non succeda quello che leggiamo a volte sui quotidiani… qui sorgeva… c’era… si poteva conservare… etc… etc… Anche qui dovremmo prendere esempio da altri paesi europei dove le ciminiere trovano nuova vita inseriti in siti post industriali che diventano a pieno titolo siti culturali.
Chi deve provvedere, provveda!
– Nella foto a fianco, il complesso dei Serrini come appare oggi, con la ciminiera ben visibile, sullo sfondo le chiese di Salvaro e Calvenzano che appaiono anche nella vecchia foto.