“Castagno ISPIDI RICCI pan di legno vin di nubi” al Mulino del Povolo

pieghevole ispidi ricci copia2015/03/18, Vergato –  “Castagno ISPIDI RICCI pan di legno vin di nubi”- Festival musicale itinerante nell’Appennino bolognese, dal 21 al 29 marzo Prima data al Palazzo Alidosi di Castel del Rio con il Carlo Maver Trio Poi: Donadelli, Stragapede, Tavolazzi, Puglisi, Marcotulli, Carboni, Tesi …

17 marzo 2015 – Titolo evocativo e programma di straordinario livello musicale per

“Castagno ISPIDI RICCI pan di legno vin di nubi”, il festival musicale itinerante che farà risuonare note ispirate da artisti di livello internazionale lungo l’Appennino bolognese. Tappe in cinque suggestive “location” (Palazzo Alidosi, a Castel del Rio; Mulino del Povolo, a Castel d’Aiano; Monghidoro, località Capannotto; la Casa della pace “La filanda” di Casalecchio di Reno; il Museo Laborantes di Castelluccio) per dodici eventi musicali concentrati nelle giornate che vanno dal 21 al 29 marzo.

La nuova rassegna nasce da un progetto che vede come capofila l’Unione Comuni Appennino bolognese e coinvolge tutte le Unioni della montagna bolognese (Unione Alto Reno; Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia; Unione dei Comuni Savena–Idice) con la collaborazione dei Comuni di Fontanelice e Castel del Rio e il sostegno del GAL Appennino Bolognese. E si avvale della Direzione artistica di Claudio Carboni e Carlo Maver.

pieghevole ispidi ricciCon ingresso gratuito a tutti gli eventi, “Castagno ISPIDI RICCI pan di legno vin di nubi” propone dodici produzioni pensate da artisti provenienti da diversi ambiti espressivi di valore internazionale, che racconteranno, con la loro musica, le suggestioni, le emozioni, le tradizioni, legate ai boschi, in particolare ai castagneti della nostra montagna.

Cifra della manifestazione, oltre alla dedica esplicita alla castagna (che nel corso dei secoli ha rappresentato per l’Appennino il fulcro di ogni attività, per i suoi frutti, il suo legno, la sua corteccia), le ambientazioni degli eventi: i Casoni, i mulini del nostro territorio, insieme ai musei che hanno ricostruito, nei loro percorsi espositivi, la via della castagna e le lavorazioni legate al castagneto. Ambientazioni che consentiranno ai partecipanti di abbinare l’ascolto della musica con il fascino della scoperta di luoghi suggestivi della montagna e del territorio bolognese. Il Festival si apre il 21 marzo a Castel del Rio, dove, nella cornice di Palazzo Alidosi, (Via Montanara 1), alle ore 21, è in programma il concerto “Acusticamente” del Carlo Maver Trio (Carlo Maver: bandoneon, flauto; Achille Succi: clarinetto, sax, flauti; Stefano De Bonis: piano).

Seconda tappa, domenica 22 marzo, a Castel D’Aiano, Mulino del Povolo, nella Valle dell’Aneva, con un doppio concerto. Alle ore 11 esibizione di Daniele Donadelli / Fisarmonica Solo. Nel pomeriggio, alle ore 15.30, Hilario Baggini/Arka Ira, strumenti andini a fiato e a corda.

Dal 23 marzo, il festival si sposta a Monghidoro, località Capannotto (Valle del Savena) dove sono programmate tre date. Lunedì sera, alle ore 21, “Osteria del Mandolino”, un concerto con richiami alla tradizione popolare, che vedrà protagonisti:

Antonio Stragapede: mandolino, chitarra; Nicolò Scalabrin: chitarra; Domenico Celiberti: mandolino, voce, violino, chitarra battente; Federico Massarenti: ocarina di Budrio. Martedì 24 marzo, ore 21, Sillato-Medri in “L’inconsapevole Tom Frost”, Dimitri Sillato: violino; Pepe Medri: organetto, bandoneon, sega acustica. Nella serata successiva, il 25 marzo, ore 21, Pasquale Mirra (vibrafono, percussioni) in “Moderatamente solo”.

Quattro sono i concerti in programma a Casalecchio di Reno, presso la Casa della Pace “La Filanda” (Via Canonici Renani 8). Giovedì 26 marzo, a partire dalla ore 21, doppia esibizione. Ad aprire Ares Tavolazzi (contrabbasso) e Silvia Donati (voce, percussioni) in “Cose da Duo”. La serata prosegue con il concerto per Piano Solo di Rita Marcotulli, compositrice e pianista di fama internazionale, prima donna a ricevere, nel 2011, il premio David di Donatello per il miglior musicista.

Venerdì 27 marzo, appuntamento mattutino, alle ore 11, con Fabrizio Puglisi in un Jazz Piano Recital. A seguire Papetti Ceroni in “La canonica del mulino, all’opificio, alla Casa della Pace: una storia d’acqua”.

Il programma riprende nella serata, alle ore 21, con Fawda Trio + guest (Fabrizio Puglisi: piano, voce, percussioni; Reda Zine: voce, basso Guembri; Danilo Mineo: percussioni, voce; guest Vaghelis Mekouris: oud, bouzouki) nel concerto “Psychedelik Gnawa”. L’Ultima tappa per “Castagno ISPIDI RICCI pan di legno vin di nubi” sarà a Castelluccio (Comune di Porretta Terme) ospite del Museo Laborantes di Via Manservisi. Una due giorni di concerti che si apre sabato 28 marzo, ore 17, con il concerto “Maggio del Crinale” del Trio Tesi-Geri-Carboni: Riccardo Tesi: organetto; Maurizio Geri: chitarra, voce; Claudio Carboni: sax. Domenica 29 marzo, ore 11, Succi-Marzi in “Bach in Jazz”, Achille Succi: sax alto, clarinetto; Mario Marzi: sax. Sempre domenica, alle ore 15.30, concerto per solo arpa di Vincenzo Zitello.

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