Polisportiva F.lli Zanni – La pallacanestro per crescere

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2016/02/03, Vergato – Polisportiva F.lli Zanni –  La pallacanestro per crescere

Il rapido avvicendarsi dei giorni ci ha già fatto raggiungere la soglia di metà stagione.
Usciamo da un mese di gennaio fitto di impegni e ricco di soddisfazioni. Tutte le nostre squadre hanno mostrato, a prescindere dal dato vittorie-sconfitte, decisi miglioramenti.
E non dimentichiamoci dei meravigliosi bimbi di Giocosport, che ancora non conoscono la pallacanestro, ma che stanno affrontando allenamenti con i quali, unendo appunto il gioco ai primi rudimenti sportivi, potranno acquisire le necessarie abilità motorie. Abilità che saranno loro utilissime, anche se non dovessero proseguire con lo sport.
Ora, ci teniamo a ribadire le motivazioni che ci hanno portato a prendere la guida della Polisportiva Zanni circa un anno e mezzo fa.
La precedente gestione affermò di volere chiudere tutto, a meno che non ci fosse qualcuno disposto a sobbarcarsi l’onere di continuare.
Ci siamo guardati in faccia, e in cinque genitori abbiamo accettato la sfida. Perché, ci dicemmo, dovremmo privare i nostri figli  e quelli di tanti altri, di uno sport da loro così amato?
Qui sta la chiave del nostro cammino. La vera preoccupazione è stata, ed è tuttora, principalmente sociale.
A Vergato, dove le possibilità per i giovani sono piuttosto risicate, la Polisportiva Zanni doveva costituire un’opzione importante.
Tanto più che consideriamo la pallacanestro come sport di squadra per eccellenza. La pallacanestro come metafora della vita.

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Il continuo aiutarsi, necessario per giocare bene, il dialogo indispensabile fra i giocatori, il sapere affrontare e superare i momenti di difficoltà.
Qui non ci sono azioni personali che possano risolvere una partita. Il giocatore di basket è un membro di un’orchestra e mai un solista.
Siamo orgogliosi di avere garantito un futuro alle squadre più grandi, cioè Under 15 e Under 13.
Se avessimo seguito la linea gestionale della Polisportiva prima del nostro arrivo, avremmo dovuto chiudere con loro, perché avrebbero cessato di essere atleti minibasket per approdare al basket maggiore. Se avessimo sciolto le squadre, che cosa avrebbero fatto quei ragazzi?
Non lo meritavano di certo di essere sbattuti fuori solo perché stavano crescendo. Ora i loro gruppi sono raddoppiati e continuano ad espandersi.
Come il gruppo Aquilotti, storicamente numeroso e quest’anno ancora di più. E i piccoli Scoiattoli, che non speravamo potessero raggiungere il numero di iscritti che invece hanno. Tutto questo cos’è se non impegno sociale? Tutte queste energie per difenderci da continui attacchi e polemiche a cui non abbiamo risposto se non con i fatti, cos’è se non un volere il bene di tutti questi bimbi e ragazzi? Tutto orientato a rendere la Polisportiva in grado di proseguire, regolarizzando una marea di problemi, da quelli fiscali a quelli assicurativi, al trovarci in prima linea perché abbiamo, in anticipo su tutti, cercato di superare le difficoltà di potere utilizzare la palestra dell’Istituto Fantini. Questo a beneficio anche di tutte le altre società che la occupano.

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Per potere offrire agli iscritti il migliore insegnamento possibile, abbiamo cercato allenatori e collaboratori qualificati che fossero all’altezza di un compito così delicato.
Il livello della loro preparazione è indiscutibile. Da quest’anno abbiamo potenziato il loro numero. Così, ora possiamo contare su Alan Carboni, coach di pallacanestro per l’Under 15, che sta svolgendo un lavoro esemplare. Come su Daniele Cerritelli, istruttore dei gruppi Under 13 e Scoiattoli.
Roberto Maranelli, istruttore della squadra Aquilotti, e il bravissimo Luca Adani (laurea ISEF) per i più piccoli di Giocosport.
Tutti questi ragazzi hanno studiato per fare ciò che fanno, e seguono continui corsi d’aggiornamento, proprio per dare la massima sicurezza ai genitori che ci affidano i propri figli.
Naturalmente è doveroso ricordare, e ringraziare, gli aiutanti di questi istruttori. Ragazzi dall’entusiasmo contagioso e seriamente impegnati anch’essi a dare il meglio.
Come Luca Bazzigotti, Roberto Giusti (anche bravissimo arbitro), Erika Gualandi, Martina Sandoni. E con Luca Adani che, oltre ad occuparsi di Giocosport, è un valente preparatore atletico per i gruppi maggiori.
Abbiamo raggiunto l’incredibile cifra di 80 iscritti e continuano ad arrivare ragazzi anche adesso, a stagione inoltrata.

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Giocosport

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Va da sé che sarebbe bello, con questi numeri, avere più possibilità per allenarsi. Purtroppo le ore a disposizione alla palestra Fantini sono quelle che sono e non sarà facile avere più spazio, ricordando anche che a settembre ci siamo privati di una delle nostre ore per concederla ad una nuova società, un’ora che ci manca per i nostri ragazzi, ma pensiamo di avere fatto il massimo per dimostrare la nostra buona volontà.
Se in futuro ci saranno più ore, daremo un servizio ancora migliore. Ma se anche non ne potremo beneficiare, vi garantiamo che l’obiettivo verrà ancora centrato.
Se volete saperne di più sulle nostre attività, visitate la nostra pagina Facebook, oppure il sitowww.polisportivazanni.com, mentre i nostri indirizzi email sono: ps.zanni.info@gmail.com e presidentepolzanni@libero.it.
Ricordiamo infine che siamo l’unica società di pallacanestro che garantisca continuità per tutti a partire dai cinque anni di età fino ai quindici, e non abbiamo intenzione certo di fermarci qui.
Polisportiva F.lli Zanni: per crescere nello sport e nella vita.

Timoty Fini del Direttivo Pol. Zanni