Il ciclista vergatese Alfonso Calzolari in un monologo di Ivano Marescotti
2016/03/04, Vergato – Alfonso Calzolari, ciclista vincitore di un giro d’Italia, è il protagonista del monologo di Ivano Marescotti, venerdì 4 marzo 2016 in Biblioteca a Vergato.
Chi vorrebbe una strada a lui dedicata, chi un monumento o almeno una targa che ne ricordi l’origine, in attesa dello spettacolo ripercorriamo la storia con alcuni stralci dal libro; Calzolari Minieri e gli altri
Omaggio a Alfonso Calzolari
Quando lo sport era un’avventurosa passione, faticosa e carica di sofferenza, ma ricca di gioia
Una comunità, quella vergatese, ricca di sportivi e di tante associazioni che organizzano lodevolmente la pratica sportiva di tanti giovani e meno giovani in tutto il territorio comunale.
Tanto impegno e tanta passione, rappresentano una conquista culturale e sociale che sostiene la qualità della vita delle persone e delle famiglie e contribuiscono in modo significativo, alla generale crescita dell’intera comunità.
Tanto impegno e tanta passione, traggono ispirazione anche da esempi di sportivi di origini vergatesi, o vergatesi di adozione, che hanno raggiunto straordinari traguardi in tante discipline, diventando anche esempi stimolanti per la nostra piccola comunità e per i nostri giovani in particolare.
Poco si sapeva, ovvero, pochi sapevano che anche in campo ciclistico, Vergato potesse ricordare imprese sportive di rilievo nazionale portate a termine da propri cittadini.
La ricerca e la narrazione di Stefano Fiori e Carlo Fontanelli su Alfonso Calzolari colma quindi questa lacuna e, pensando a quante sofferenze ed a quali difficoltà si andava incontro facendo ciclismo quasi novanta anni orsono, appare possibile affermare, senza timore di eccedere, che il ricordo di tante belle imprese, delinea tratti di nobiltà nelle origini dello sport vergatese.
Se poi si pensa che ai tempi nostri, il raggiungimento di risultati sportivi importanti è, ormai (o purtroppo!) o condizionato, o favorito da un insieme di fattori spesso assai lontani dal gesto sportivo, ricordare le gesta agonistiche come quelle di Alfonso Calzolari, riporta a galla emozioni che nello sport professionistico moderno sono spesso soffocate e relegate in ultima fila.
Quando gli autori di questo libro, ci hanno parlato di questa bella ed intrigante storia, e di come il nome di Calzolari figuri tuttora nella storia del Giro d’Italia con primati ancora imbattuti, è stato difficile nascondere l’incredulità e lo stupore.
Si tratta invece di realtà, di una straordinaria realtà che l’ottimo lavoro di Stefano Fiori, anche lui fortemente legato per ragioni familiari alla nostra terra, ha portato alla luce per riconsegnare ad Alfonso Calzolari la meritata notorietà.
Altrettanto giusto ci è apparso, raccomunare il doveroso omaggio a Calzolari alla citazione di altre storie importanti di nostri concittadini che hanno raggiunto importantissimi risultati o che hanno dedicato parti importanti della propria vita allo sport ad alla sua promozione, portando “valore aggiunto” al contesto sociale in tutto il nostro Appennito Tosco-Emiliano.
Si deve poi aggiungere che, già da molti anni, l’Amministrazione Comunale di Vergato, è impegnata nel sostegno alle tante iniziative di recupero concreto delle memorie storiche di una comunità che ha origini antiche.
Con la pubblicazione di questo libro, lo scaffale si arricchisce di nuova documentazione.
Con un po’ di coraggio, potremmo definirlo un primo atto di pezzo di storia, quella sportiva, che potrebbe essere completata con nuove iniziative future.
Anche a questi successivi appuntamenti cercheremo di non mancare, per ora godiamoci l’interessante lettura di questo lavoro.
Agli autori e all’editore Geo Edizioni, il nostro plauso ed il nostro ringraziamento per il bel lavoro
svolto.
Pasquale Colombi (Sindaco di Vergato)
Alfonso Calzolari – Sintesi della sua carriera sportiva;
nato a Vergato (Bologna) il 30 aprile 1887
deceduto a Ceriale (Savona) nella “Casa di Riposo Villa Serena” il 4 febbraio 1983
1908 debutto come “Libero” – nessuna vittoria piazzamenti: 3. Imola-Bologna-Imola
1909 (Velo Club Reno) – 2 vittorie: Circuito della
Montagnola – Bologna (come Libero), Coppa Cesaroni- Venanzi a Castiglion Fiorentino (AR) piazzamenti: 2. Bologna-Imola-Bologna, 9. Giro
dell’Emilia, 9. Coppa Val di Taro, 15. Coppa Bastogi a Firenze
1910 (Velo Club Reno) – nessuna vittoria piazzamenti: 3. Coppa dell’Appennino, 8. Campionato Italiano di Resistenza “Open” – Alessandria
1911 (Goricke) – 5 vittorie: Campionato Emiliano Dilettanti a Bologna; Coppa Tinozzi a Empoli (FI); Coppa delle Marche a Macerata; Eliminatoria Emiliana G.P.
Peugeot a Bologna; Coppa New Hudson a Poggio a Caiano (FI)
piazzamenti: 2. Giro dell’Emilia per Dilettanti e Isolati, 2.
Campionato “Forti Pedal”i a Bologna, 4. Coppa del Re, 5.
Giro dell’Umbria, 6. Firenze-Roma
1912 (L’Italiana) – nessuna vittoria
piazzamenti: 2. Giro di Romagna Juniores, 4. Circuito Emiliano-Lombardo, 6. Giro dell’Emilia, 7. Giro di Romagna, 7. Coppa Pasquali, 9. Casciana, 11. Val Senio, 20.
Milano-Modena / ritirato al Giro d’Italia (dove giunge 14. nella 1. tappa; 31. nella 2. tappa; 33. nella 3. tappa)
1913 (Stucchi – Atala) -1 vittoria: Giro dell’Emilia a Bologna
piazzamenti: 3. Giro delle Tre Province a Ferrara, 5. Milano-Sanremo, 5. p. m. XX Settembre, 6. Milano-Modena, 9. Giro di Romagna
1914 (Stucchi) – 3 vittorie: Cuneo-Lucca / 2. tappa Giro d’Italia; Giro d’Italia Classifica Finale; Campionato Sociale di Resistenza a Bologna
piazzamenti: 4. Milano-Torino, 7. Giro di Romagna, 10. Milano-Sanremo, 12. Giro del Piemonte, 13. Giro dell’Emilia / (al Giro d’Italia si piazza 3. nella 1. tappa; 7. nella 3. tappa; 4. nella 4. tappa; 2. nella 5. tappa; 3. nella 6. tappa; 4. nella 7. tappa; 6. nell’8. tappa)
1915 (Stucchi) – nessuna vittoria
piazzamenti: 6. Giro dell’Emilia, 9. Giro di Lombardia, 10. Milano-Sanremo, 24. Milano-Torino 1916-1917 – attività ridotta per motivi bellici
1918 (Peugeot) – nessuna vittoria piazzamenti: 3. Giro dell’Emilia
1919 (Stucchi) – nessuna vittoria
piazzamenti: 6. Giro dell’Emilia, 16. Roma-Rimini (1. tappa della Roma-Trento-Trieste), 24. Milano-Torino / ritirato al Giro d’Italia (dove si piazza 2. nella 1. tappa; 2. nella 2. tappa; 8. nella 3. tappa; 11. nella 4. tappa; 6. nella 5. tappa; 10. nella 6. tappa)
1920 (Stucchi) – nessuna vittoria
piazzamenti: 9. Giro dell’Emilia, 11. Giro del Piemonte, 14. Milano-Sanremo, 19. Milano-Torino / ritirato al Giro d’Italia (dove si piazza 7. nella 1. tappa)
1921 -1 vittoria: Campionato Emiliano di Velocità su Pista
piazzamenti: 12. Giro dell’Emilia, 14. Milano-Sanremo, 17. p. m. Milano-Modena / ritirato al Giro d’Italia (dove si piazza 24. nella 1. tappa; 14. nella 2. tappa)
1922 – nessuna vittoria
nessun piazzamento
1923 – nessuna vittoria piazzamenti: 7. p. m. Parigi-Roubaix
1924 – nessuna vittoria
piazzamenti: 20. Giro del Piemonte, 28. Milano-Sanremo, 44. p. m. Campionato Italiano