“Siamo tutti sportivi: percorso partecipativo sul fair-play” a Vado
2016/03/24, Vado-Monzuno – Siamo tutti sportivi: una iniziativa per spiegare a ragazzi e famiglie il valore dell’etica sportiva e del fair-play
L’Unione dei comuni dell’Appenino bolognese e il Comune di Monzuno hanno dato il via ad un progetto di discussione pubblica ed educazione nelle scuole finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Presentazione il 2 aprile alle ore 11 con un incontro al quale parteciperanno il campione di basket Luigi Serafini e la campionessa paraolimpica Silvia Veratti
Sabato 2 aprile alle ore 11, presso la Sala Comunale di Vado di Monzuno (Bologna) prenderà il via con un confronto pubblico il progetto “Siamo tutti sportivi: percorso partecipativo sul fair-play”.Pieghevole_siamo_tutti_sportivi
Si tratta di un progetto dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese finanziato dalla Regione Emilia-Romagna utilizzando le opportunità offerte dalla legge regionale 3/2010 che si propone di lavorare concretamente, attraverso un’azione sperimentale dedicata ai giovani e alle loro famiglie, sugli aspetti educativi, formativi e sociali della pratica sportiva. Se infatti la scuola e lo sport rappresentano una delle principali occasioni di aggregazione per bambini e ragazzi, bisogna considerare che non basta fare sport per essere sportivi. Il tempo libero può davvero essere usato per offrire nuove e concrete occasioni di inclusione sociale e integrazione delle diversità attraverso le attività sportive, a patto di tenere presenti alcuni valori che non sono negoziabili quali la correttezza, l’onestà, il rispetto dell’altro, la responsabilità: in una parola, il fair-play.
Il percorso si definisce “partecipativo” perché punta a promuovere un maggiore coinvolgimento dei cittadini, giovani e meno giovani, nelle decisioni pubbliche: avviato nel dicembre 2015 grazie ad un finanziamento regionale di 17 mila euro, si sforza di stabilire che valore dare alla pratica sportiva, poiché il mondo dello sport è cambiato, e non sempre in meglio, con tratti che esaltano la spettacolarizzazione, la competitività e l’esasperazione.
Il percorso prevede tre tappe per promuovere la cultura dello sport rivolgendosi principalmente agli studenti delle scuole secondarie, ai genitori, alla associazioni sportive ma più in generale a tutti i cittadini interessati al tema. Sono previsti laboratori didattici, incontri con le associazioni, raccolte di proposte affinché una visione sana dello sport possa trovare una giusta collocazione nella programmazione dell’Unione, degli enti locali e degli altri enti preposti.
Nell’incontro del 2 aprile i partecipanti potranno ascoltare le testimonianze di due personalità di spicco: nato a Formigine nel 1951 Luigi Serafini è stato campione italiano di pallacanestro con la Virtus Bologna nel 1976, squadra con la quale ha anche vinto la coppa Italia. Con la maglia della nazionale italiana ha collezionato 113 presenze vincendo la medaglia di bronzo agli Europei del 1971. Silvia Veratti, nata a Bologna nel 1961, giovanissima ha partecipato a concorsi di equitazione nazionali e internazionali. Nel 1996 ha avuto un grave incidente in sella che l’ha resa paraplegica ma non le ha impedito di continuare a cavalcare, partecipando a numerose gare nazionali e internazionali e alle paraolimpiadi di Sidney, Pechino e Londra.
L’appuntamento è quindi per sabato 2 aprile 2016 alle ore 11 presso la Sala Comunale di Vado, in via Val di Setta 54/B: sarà offerto un aperitivo di benvenuto ed è disponibile il servizio di baby-sitting per tutti coloro che verranno accompagnati dai propri bambini (prenotazione obbligatoria entro il 31 marzo).
Per ottenere maggiori informazioni sull’iniziativa è possibile visitare il sito internet: http://www.siamotuttisportivi.it
Prenotazione e iscrizioni: info@siamotuttisportivi.it – 335.7613465