Vecchi soprannomi vergatesi – Aggiornamento fino a quelli che cominciano con la G

VN24_160310_Vergato_Archivio MV_0072016/03/30, Vergato – Ritorna Fernando Diamanti e gli amici Carlo, Ugo, Remo, Fabrizio, Alberto, Felice e Agostino, con la lista aggiornata dei vecchi soprannomi vergatesi. Prima della sosta “di meditazione” eravamo arrivati alla lettera “G” ed è fino a lì che riproponiamo la lista, poi proseguiremo fino alla Zeta ma sappiamo già che questa è una lista mobile soggetta a continui aggiornamenti soprattutto se anche voi darete una mano ai provvidi cercatori di soprannomi… prima che memoria, muoia!

Quelli che andiamo a presentare sono alcuni dei soprannomi di vecchi personaggi vergatesi, frutto di una ricerca iniziata per gioco, e continuata con l’aiuto degli amici e dei conoscenti. La lista, per quanto nutrita, non può considerarsi completa… la lasciamo quindi aperta a chi vorrà suggerire i soprannomi che a noi sono sfuggiti, contattando la redazione di Vergato News. Come si noterà, i soprannomi erano a Vergato molto fantasiosi e sorprendentemente diffusi, tanto che quasi ogni abitante ne aveva uno, a differenza di quel che accadeva in altri paesi. Noi in questa ricerca ci siamo proposti di riscoprire soprattutto i soprannomi più vecchi tralasciando quelli attuali che magari saranno frutto di una successiva ricerca da parte di ragazzi molto più giovani di noi. Noterete infatti che la stragrande maggioranza dei vergatesi citati purtroppo non sono più fra di noi.

Andiamo quindi ad iniziare il nostro elenco di soprannomi di vergatesi e confinanti che iniziano con la lettera A.

A

Arnistò Laffi Ernesto noto mediatore di bestiame,operava spesso nelle osterie.
Al biond d’la tabeina Famoso giocatore di bocce e di biliardo.Epici gli scontri a bocce dall’Alma

con Bruno Fiori che si protraevano fino all’alba.

Al biond d’la butega Altro personaggio famoso per la simpatia (chi non lo ricorda nei panni della

bella Clementina sul carro carnevalesco dei Malnutriti)Nonno di Peppe Peri

Al gris Marito della Peppina dal latt.Svolgeva l’attività in via Nazionale dove in seguito subentrò la pizzeria Marisa.
Arpinati dal Borr. Notissimo trifolino e cacciatore.
Armandola Non ricordo il cognome però so di certo che abitava a Bago (Razzola) dove abitano tuttora la figlia e i nipoti.
Al schecc Noto taglialegna che abitava nelle case popolari della stazione.
Avvucatein Gardenghi noto propugnatore con Egisto Marchi del carnevale vergatese.
Al dutor d’la Masnela Era un Zanni che abitava alla Macinella sulla strada per Casigno.Il nome non si sa da cosa derivi ma il fratello era detto Farmacesta !!!!!!!
Al gorilla Era un Cinti e anche qui non si sa come nasce il soprannome perché era tutt’altro che un brutto uomo.

B

Briscleina

 

Brizzi e il nome non lo ricordo.

Senza dubbio uno dei più bei personaggi vergatesi, era amato da tutti per la sua simpatia ed era anche un grande atleta(mio babbo che fece il militare con lui mi ha sempre detto che tutte le gare del reggimento le vinceva lui ed invece della licenza premio si faceva dare un premio in danaro con il quale

comprava pagnotte di pane e fiaschi di vino per tutti gli amici.Un grande !!

Bala Era della dinastia dei Fedeli babbo del nostro compianto caro amico Fabio
(Pallino) il nome deriva sicuramente dal podere in cui abitavano (Razzola)
Ballota Chi non ricorda il taxista Gentilini marito della Zita e babbo di Gualtiero ?
Beloca Capostipite della famiglia Gentilini di via Minghetti e nonno di Daria,              Valerio,Renzino,Fabrizio e Tonino.Si diceva che fosse molto pauroso al punto che quando passava un funerale chiudeva le finestre per non vedere.
Berto bulliteri Chi immagina che dietro questo nome si celava nientemeno che Berto Dondarini babbo di Dino.Non capisco l’origine del nome però non mi sembra molto appropriato. Bulliteri Dundarein ? Mah !!!!!!!!!!
Barbirò Barbiere che operava dove ora lavora Nilvano.
Beghell Masetti babbo di Morena e Alberto proveniente da Pioppe ancora in vita.
Bafi Così in modo un po’ irriverente gli scolari chiamano il maestro Croce.
Bafiò Soprannome affibbiato a Pederzani grande intenditore di cavalli, pescatore

e giocatore di biliardo. La stranezza è che non portava baffi !!!!!

Bartena Ex cantoniere Anas abitante allaTabina nonno di Angela e Lella Benini.
Baccalà Tonelli carrozzaio in via Nazionale attività continuata dal figlio G.Carlo.
Barò Dipendente del consorzio agrario la cui sorella è stata perpetua presso la canonica di Vergato per tantissimo tempo.
Berto dal latt Babbo della Nisca moglie di Romano e di Ugo babbo di Paola e Roberto (Latte).Si dice che alla latteria preferisse l’osteria Olga.
Belin Faceva il macellaio e ricordo che aveva un cane più largo che alto !!!!
Barbeta o Carboncino Veterinario e grande uomo da compagnia.Babbo della carissima amica Silvia mancata troppo presto.
Bristuli Venne a Vergato e con la moglie e la figlia Donata riaprì il bar Pincio.Ricordo che immancabilmente aveva in tasca giornali enigmistici.
Bisteca d’la carbona Non so il nome ma so che era della Carbona ed era spesso a Vergato.
Brusa Era il babbo di una infinità di donne faceva l’autista e abitava nelle case popolari di fronte ai Gentilini.Aveva sempre in tasca caramelle per i bimbi.
Busia Mazzetti babbo di Marisa Erio Elda e Rina.Fino all’anno scorso andava a ballare in macchina alla Zocca (ha 95 anni)ed ora non potendo stare senza una donna è accompagnato con signora di Casalecchio !!!!!!!
Burena Doveva essere il falegname della Palazzina.
Bruciapaglia Altro nome singolare.Era il babbo di Ugo e Romano Lanzarini e marito della Nice che è tuttora vivente.
Bimbai Chi non ricorda il grande Bimbo?Era grande cacciatore giocatore a carte e di biliardo benvoluto da tutti i vergatesi. Era muratore e a tempo perso coltivava l’orto e ricordo quando portava la sua frutta al bar si vantava di essere il migliore.Le ciliegie sembravano prugne, le albicocche sembravano

pesche e le pesche sembravano meloni!!!!!!!

Bartali Era figlio di un Canarini. Uomo brillante e simpaticissimo.
Bocia Era un Lolli persona assai stravagante.
Bibi al currer Era il babbo di Tonino e Franco che hanno continuato dopo la sua morte il mestiere di corriere Vergato-Bologna. Aveva sede in via Bacchetti.
Badoglio E’ stato per lungo tempo presidente del gruppo alpini di  Vergato. Ha svolto il mestiere di meccanico sempre in coppia con Zereni, una persona sempre allegra e affabile con tutti. Vive tuttora a Cà d’Orello Tabina.

 

Bolivia Era Pergolesi ed abitava all’America. Il soprannome deriva dal fatto che aveva vissuto per tanto tempo in sud America. Era molto simpatico e a tal riguardo abbiamo un filmato con lui e Bimbai veramente esilarante.
Bulidrott Era il fratello di Pilato ed abitava all’America. Di lui ricordo che era un gran mangiatore di  lupini tanto che molti lo chiamavano “Luein”.
Bacci Era un nostro amico e veniva da Liserna e fu proprio lì che l’ex campione Italiano dei pesi massimi Baccilieri gli insegnò i primi rudimenti della boxe e quindi per noi diventò Bacci. Giocò anche a calcio nell’Aurora e pur se non dotato di una gran classe si rendeva sempre utile con il suo gran movimento. Se nè andato troppo presto lasciando la moglie e tre splendide figlie tutte felicemente sposate.
Bibaia Era un abitante di Razzola e memorabile fu la sua partecipazione alla sfilata

carnevalesca sul carro dei “Bassotti” lo zecchino d’oro in coppia con

 

C

Ciuceia o Cioza Era un Canarini macellaio che operava dove ora si trova lo studio dentistico del dott.Martinelli.
Ciuseina Grande virtuoso della fisarmonica abitante alla Casetta tuttora vivente.
Ciuntei Fratello del Mercantone e abitante alla palazzina dove ha svolto per tanto tempo il lavoro dei campi.Gran persona era sempre sorridente.
Carlucc Nonno di Carlo e Adelmo Cantieri al quale ha trasmesso tutte le birichinate che servono per fare il commerciante di animali.C’è da dire che sono state recepite al meglio !!!!!!!
Ciamò Oste storico di Vergato operante di fianco a Varetto e babbo di Floriana, Neris,Giovanni e un’altra femmina sposata a Porretta di cui non ricordo il nome,la moglie Olga divideva con lui la gestione dell’osteria.

 

Chilo Era un Lenzi babbo della Giovanna di Susano e purtroppo morto per mano dei tedeschi durante un rastrellamento,al fratello Luciano che emigrò in Sudamerica venne affibbiato lo stesso soprannome e così anche a suo figlio Stefano noto parrucchiere di Porretta Terme.
Camuleta Era uno dei figli di Nerino Rubini noto costruttore vergatese,lui e suo fratello continuarono il lavoro del genitore.Non disdegnava l’osteria!!!!!
Canò 1 Era mio zio e babbo di Bertino e Gianni Diamanti anche lui morto sotto il primo bombardamento di Vergato presso le scuole.
Canò 2 Che dire del simpaticissimo Canone scomparso pochi giorni fa; quando ci si trovava al bar sapeva intrattenere il pubblico con i suoi mirabolanti racconti di guerra e sportivi.Un grande veramente in tutti i sensi.
Cicalino Altro personaggio storico per i frequentatori di bar,era tagliato per tutti i giochi; biliardo,briscola,masino, poker,roulette,black jack.Un po’ meno per il lavoro.Comunque persona di grande compagnia.
Carlei ed Monpett. Era zio di Ugo Lenzi e come dice il nome abitava a Montepetto vicino alla strada che porta a Castelnuovo,ha fatto il manovale per Torri e Pacio.
Cicio Era emigrato in Svizzera per lavoro, discreto calciatore giocò anche nel Vergato.Al ritorno si è costruito una bella villetta dove ora vive la moglie.
Calenz Fratello di Cicio faceva il camionista e trasportava più che altro legna da ardere.Ricordo ancora il suo camion un Dodge verde,
Cecchi Operava come barbiere di fianco al bar Gatti,
Carlò da Begh Fratello di Armandola ha lavorato tanto tempo con la ditta Bonani. Ultimamente abitava in piazza 4 Novembre
Civinò E’ un Cevenini frequentatore del “nostro” bar e lavoratore della vecchia guardia alla Ilm.Tuttora vivente.
 Ciaveina Abitante ai Boschi sulla strada per Razola, ha fatto il muratore con il fratello e poi con il figlio Enrico,Dotato di una voce possente lo si sente anche da lontano.Comunque gran persona e di grande compagnia.Vivente.
Curvecc Babbo di Giorgio e Liliana Medici. Per tantissimo tempo ha lavorato per la ditta Rizzi e da pensionato aiutava la figlia nella gestione dell’edicola.Era un gran brontolone ma brava persona.
Carnera Babbo della Nadia e …………era uno dei fratelli Zereni ed era conosciuto

come autista delle corriere.

Camillett Altro personaggio simpaticissimo e benvoluto da tutti, uno dei suoi figli è

Cibba (Silvano Gambari). Abitava nelle case Unrra.Io penso che a Vergato non ci fosse una sola persona che non gli volesse bene.

Cisarò Altro frequentatore del bar Sport .Anche lui faceva parte della vecchia guardia dell’ Ilm.
Cinquecento Storico socio di Enea in via Paltano.In seguito aprì una pasticceria gelateria

di fianco a Ciamone

Culifi Era figlio della Ruffina che abitava nelle case (dei Luschi)
Carlo di Luschi

Bruno di Luschi

Era un Colombarini abitante in via Nazionale ovviamente nelle case dei Luschi che guardano nel retro via Paltano, penso che fosse un birocciaio come la stragrande parte della gente abitante in via Paltano.Si dice che fosse alquanto irascibile a differenza del fratello Bruno padre dell’Ivana e di Adriana che era assai mite.
Cuti
Castrei
Capurel
Caraibo Era il marito della Nilva e babbo della moglie del comandante Pozzi Anche. in questo caso il nome deriva dal fatto che da giovane emigrò in Sudamerica.
Cegio  Era il più giovane della famiglia Zannoni. Anche lui era manovale con la ditta Nanni (Zindrein) e memorabili erano i suoi rientri a casa verso sera rasentando tutti i muri di via Cavour per non cadere !!!!
Canòssa Era il babbo di Etiopi attuale capo cantoniere del comune di Vergato e mi

sembra venisse dalle parti di Susano. Mi sembra che lavorasse saltuariamente con la Provincia. Anche a lui piaceva più il vino dell’acqua!!

 

Vecchi soprannomi vergatesi

D

Dutor Altro frequentatore del bar Gatti, era fratello di Truita e abitava nelle case

Unrra.Al giorno d’oggi lo si definirebbe un “Tuttologo” perché parlava di

tutto e voleva sapere di tutto.

Dante ed Guarnel Era marito della Silvana nota cuoca presso il ristorante Olga e poi al Montone.Abitava Sopra la pizzeria della Marisa in via Nazionale.
Dante Melina Era il babbo di Ermete e di Melina junior da sempre fruttivendolo di fronte

al Credito Romagnolo.

 

E

E pastor Si chiamava Cioni ed abitava alla Palazzina dove ora c’è il palazzo costruito da Minutiello.Suo figlio è Dario marito della Rosa Capri.
E fator Babbo del compianto Vittorio  Benini per poco tempo sindaco di Vergato.

Abitava anche lui nelle baracche di legno di via Minghetti e ricordo che

quando il figlio lo faceva arrabbiare diceva; “sat ciapp at tai al col co la manera”

Endrico di zlà Figura storica della nostra infanzia;chi non ricorda le rotelline di liquirizia,

le caramelle, i gelati,i lupini ed i brustolini del mitico Endrico?Ricordo che negli ultimi tempi quando girava con il suo chiosco su bicicletta soleva dire:adagio adagio ce né per tutti, peccato che intorno a lui non ci fosse nessuno !!!!!

 

 

 

Vecchi soprannomi vergatesi   F
Farinacci Altra “colonna” della ILM, era il patrigno di Luigi Beccari noto calciatore

del Vergato calcio.Il suo nome forse deriva da una certa simpatia che

nutriva per il “Federale di Bologna” appunto Farinacci.

Fasol 1 Chi non ricorda il mitico Lamberti, era grande giocatore di biliardo soprattutto alla Goriziana  di carte a scala quaranta, masino e briscola: in poche parola di tutti i giochi.E’ stato anche venditore di angurie a fette presso casa sua.Ricordo che le teneva dentro a un tino con acqua e ghiaccio
Fasol 2 Logicamente era il figlio di Fasol, gran bella macchietta anche lui. Mi ricordo che ci siamo trovati in classe insieme(aveva 3 anni più di me) e un

giorno cominciò a tossire e sembrava che si affogasse, allora il maestro lo

mandò a casa.3 ore dopo all’uscita dalla scuola Fasol era ad aspettarci con grandi risate e sfottò per noi!!! Peccato che fra noi ci fosse anche il maestro

il quale il giorno dopo gli affibbiò 6 giorni di sospensione.

Ferriera Altro grande personaggio Vergatese. Era babbo di Pipana, della Bruna di Gatti della Pia e della mamma di Eraldo e marito della Virginia.Era anche lui un birocciaio ed era simpaticissimo.Mi ricordo sempre che una volta in

una sfilata di carnevale lui e mio babbo si presentarono in sella ai loro cavalli da tiro e con un lenzuolo addosso. Alla sera assai brilli fecero ritorno alle loro stalle e fu lì che Ferriera chiuse il carnevale con questa frase. At ’inzender cavallona l’è finè la tribuldena.(Ti do le ceneri cavallona è finito il divertimento)Le ceneri perché era l’ultimo giorno di carnevale.

Fringuell Oste storico della Carbona, attività continuata dai loro figli.
Frulò Era il barbiere che operava di fianco al forno di Piccinelli.
Formaggino Era il casaro alle Fornaci dove ora ha sede la Croce Rossa.Era babbo di una splendida figliola (la Migliori)che fece girare la testa a più di un ragazzo

dell’epoca.Mio cugino Gianni (Ruffillo) ne deve saper qualcosa !!!!!

Foffo Era un Serenari fratello di “Rino al matt” chiamato così perché passava ore e ore con un barattolo in Vergatello; il suo intento era quello di deviarne il corso appunto con il barattolo.
Franzchì Era il babbo di Techini,della Franca e della Mirella Abatucci. Abitante nelle case popolari di fronte ai Gentilini.
Funsei l’infermer Era babbo di Dante e nonno di Gigi e Franco anche loro infermieri. Ai tempi in cui lavorava all’ospedale penso ci fossero tre infermieri in tutto.
Ferrante o Ferranti 1 Era il fratello di Bruno Fiori che nel dopoguerra si trasferì a Bologna dove ha fatto fortuna con la raccolta di materiali ferrosi.
Ferrante o Ferranti 2 Era Bruno babbo di Viviano Fiori.Anche lui cominciò con la raccolta di ferro per poi espandersi in altri settori. Era uomo di grande compagnia e

memorabili sono le partite a bocce con il Biondo della Tabina e altri che si

protraevano fino alle prime luci dell’alba al bocciodromo dell’Alma.

Fighina Abitava nella casa di Soldati in via Paltano. Aveva due figli il maschio si chiamava Bruno e la femmina invece non ricordo.

 

Funsei la voip Era, indovinate un po’ il babbo del grande artista Vergatese Luigi Ontani

e della Tullia . Anche lui era un grande frequentatore della cantina e della

osteria di “Geppe”

Fidric Era il babbo di “Angelo dalle donne” noto per il complesso Little Gentleman che ha allietato innumerevoli feste dei “Bassotti”. L’altra figlia era la Mafalda moglie di Magnanafta. Fidric abitava poco più avanti della osteria “La Vergatese” per cui era molto comodo per lui andare a dissetarsi

preferibilmente con vino.

Fico Era il marito della Lucia di “Midi”. Era un eccellente pavimentista ed era un appassionato cacciatore.
Frizein Abitava a Cavacchio ed era lo suocero di Ruggerino Venturi. Credo che fosse un abituè del bar Marino dove arrivava sempre in sella alla sua Vespa

 

G

Gigì Libori Noto” marmorino” babbo di Augusto  che ha continuato l’attività paterna.

Anche in questo caso da dove arriverà il soprannome Libori? Mah!!!

Giuvanei ed catura Altro soprannome strambo; era il babbo di Bertino noto gestore della trattoria Vergatese.
Giarela Zio di Ugo Lenzi proveniva da Montepetto, era tipo molto taciturno.
Gigiò al striò Altro grandissimo personaggio Vergatese, svolgeva la sua attività di “mago”prevalentemente presso la trattoria Alma.Ai suoi tantissimi clienti

che provenivano da ogni parte e che lo chiamavano “professore” soleva prescrivere zucchero e acqua tanto per stare nel sicuro!!!!!!

Gino e Panciò Gestiva con la moglie un negozio di alimentari alla Palazzina di fronte a Napoleone.Era babbo di Ciretto l’infermiere e di “Teto”.
Galett Altro lavorante storico della ILM, era il babbo di Claudio e Graziano Allori

il calciatore del Vergato e ora allenatore. Era persona molto gioviale.

Gianò Era Bertuzzi Gianni. Gran lavoratore, ricordo che con la ditta di Bonani aveva anche la mansione di spruzzare il bitume caldo sul ghiaino come si faceva una volta ed era quindi avvolto di continuo in una nuvola maleodorante; nonostante questo tra un bicchiere di latte e l’altro che gli veniva somministrato riusciva a spargerne anche due cisterne da 100

q.li l’una in un giorno veramente un gran lavoratore.

Gramò Altro noto personaggio di Vergato che non disdegnava le osterie e i bar. Salì agli onori (si fa per dire) della cronaca quando un articolo del Carlino

riportò “fermato ieri Corrado Pani(non l’attore) per essersi spacciato per dipendente Enel e aver cercato di truffare persone ignare nella montagna Vergatese con fantasiosi contratti”.

Giuvanella Figlio di Ciamò era persona brillantissima,grande frequentatore di sale da ballo dove si esibiva nel rock and roll ballo in cui era bravissimo. Molto

affascinante quando entrava in una balera non passava di certo inosservato!

Grena 1 Era il mitico presidente della Vergato calcio e a tempo perso faceva anche il mobiliere, era anche un grande frequentatore di night club dove era spesso in competizione con (BIMBO).
Grena 2 Era il padre di Mauro Diamanti. Era anche lui frequentatore del bar Gatti. Ha lavorato tanto tempo anche all’estero con ditte di elettrificazione.
Giuvanei dal pien Abitava alle piane di Pioppe dove ora sorge un bell’agriturismo. Era molto appassionato al gioco delle carte e ultimamente faceva tenerezza vederlo giocare con la bombola di ossigeno vicino al tavolino.
Gilario Era il raccoglitore di ferro della” Viazza”. Raccoglieva anche le ossa  e le pelli di coniglio e noi da piccoli eravamo suoi fornitori specialmente di ossa

e di schegge che raccoglievamo nei campi arati e dopo con i proventi subito

di corsa da Bertino(bar Vergatese) a giocare a biliardo!!!!!!!!

 

Geppe d’Olga Mitico oste della trattoria Olga e babbo di Ugo Lenzi. Memorabili le “sedute” presso la cantina di via Bacchetti con Gutterd,Spighi, Sfregg ecc.
Gallena Storico guardiano del tiro a segno Vergatese babbo di Sergio e Marco Lenzi e fratello di Geppe, Chilo,Olga e altri emigrati in Argentina.
Gino al Long Era muratore fratello di Turbilio Bruni e marito d’la “Tuschena”.
Ghitanei 1 Era il marito della mitica Teresa la cartolaia che operava vicino alle scuole

elementari.Chi non ricorda il suo modo di fumare il toscano con la brace in bocca? Gran giocatore di “ Ottocento”

Ghitanei 2 Anche lui birocciaio era il nonno della Molly moglie di “Latte”.
Ginoti Era il padre di Ireneo l’infermiere. Lo ricordo intento a dare da mangiare ai  piccoli anatroccoli nel Vergatello.
Gino al Tistò Era lattoniere padre di “Ghiro” e della Bruna moglie di Lorenzo Neri.
Gaiò l’elettricesta Era Casalini e lavorava nella “Bolognese”l’equivalente dell’Enel attuale.La

moglie era la Siria e i figli Gianna, Pietro e Oreste.

Gaiò al furner Fornaio storico del forno Piccinelli. I figli dopo aver imparato l’arte si trasferirono a Porretta Terme dove operano tuttora.
Garliga Era il fruttivendolo di via Nazionale di fronte a Fini. Padre di una nidiata di femmine è stato il mentore del suo nipote Felice Fornasero che  ha ereditato dal nonno tutte le “birichinate” del mestiere riuscendo anche a superarlo!!!
Gutterd Famoso trifolino Vergatese era nonno di “Fiore”e Ruggerino che ha ereditato tutte le “bollate” dal nonno ed è diventato a sua volta uno migliori trifolini di Vergato. Grande frequentatore della cantina di Geppe.
Gino Beca Era un Lanzarini ed abitava nelle case dei “Luschi” aveva 2 figlie molto carine e si trasferì a Montecatini dove fu insignito del titolo di Cavaliere del lavoro.
Gig 1 Era il babbo di Antonio che è stato a lavorare per l’USL di Vergato in qualità di falegname.Abitava anche lui nelle baracche di legno ed era proprio a fianco alla mia famiglia di fronte a Turzeina.
Gig 2 Era un Legnani e faceva il pavimentista; aabitava in via Cavour ed anche lui era un grande appassionato di caccia.

 

Giovanelli o Macac Era il fratello di “Ballotta” il taxista e patrigno della Paola del negozio sementi vicino alla stazione. Abitava sopra il negozio di Catullo ed anche lui era dipendente della ILM.
Ginoria Era Gino di Rappolo  anche lui per tanto tempo manovale con Torri e Pacio

Abitava nella casina adiacente all’officina Garruti,