Le poesie di Bruna Gherardi – La guerra
2016/04/21, Vergato – 25 aprile 2016, mentre le celebrazioni del 25 Aprile si susseguono, ripercorriamo una vicenda vissuta in prima persona da Bruna Gherardi, scoperta poetessa solo in questi giorni, anche se mancata da tempo.
La guerra
Era cupa era fredda la sera
quando il paese divenne frontiera
Una alla volta durante la notte
qui bombardavano almeno tre flotte
Suonavano a stormo le nostre campane
dicendo alle genti andate lontane
La folla gridava e fuggiva pei campi
mentre i bengala facevano lampi
Rosso era il cielo e rombi di guerra
bagnata di sangue rossa la terra.
Come granelli cadevan le bombe
al cimitero crescevan le tombe
Le strade eran piene di corpi morenti
la gente impazzita cercava i parenti
Sul ciglio un bambino piangendo implorava
svegliate la mamma che prima giocava
Di cento altri mali eran tutti guariti
facevano a gara a curare i feriti
A casa tornavan col loro fardello
ma sempre qualcuno mancava all’appello;
E quando d’Aprile finì la bufera
era limpida e calda la sera.