Vergato informa – Ciampi a Vergato, onore al merito
2016/10/21, Vergato – Archivio APCS – Un anno particolare, il presidente Carlo Azeglio Ciampi è morto, un mese particolare, il prossimo. Novembre, il giorno 27, l’anniversario del primo bombardamento su Vergato. Giunge a proposito l’archivio di APCS con questi documenti ormai unici, utili per ricordare l’evento.
Da Vergato informa, nr. 2/2 giugno, correva l’anno… 2002
Ciampi a Vergato
La storica giornata di Monte Sole con il Presidente tedesco Rau, ha avuto il degno suggello con la visita del Presidente della Repubblica a Vergato per la consegna della Medaglia d’Oro al Merito Civile, a riconoscimento delle sofferenze patite e della solidarietà dimostrata dalla comunità durante il passaggio del fronte nella Seconda guerra mondiale.
Onore al merito
E stato un grande onore ed un’emozione forte, ricevere il Presidente della Repubblica e tante autorità a Vergato per la consegna di un riconoscimento così importante come la Medaglia d’Oro al Merito Civile. Non credo sia esagerato definire il 17 aprile 2002 come un giorno indimenticabile per Vergato. Attraverso questo giornale, desidero quindi rinnovare il ringraziamento al Presidente Ciampi per aver voluto onorare il sacrificio ed il valore della comunità vergatese, e l’alto contributo offerto anche dalle nostre popolazioni alla rinascita nazionale di uno Stato libero e democratico. Allo stesso modo, ritengo giusto sottolineare che il calore e l’entusiasmo con cui la comunità locale ha accolto il Presidente della Repubblica ha ulteriormente arricchito il significato di quella giornata.
Non va inoltre dimenticato che prima di arrivare a Vergato, il Capo dello Stato aveva accompagnato il Presidente tedesco a Monte Sole, per una significativa cerimonia in ricordo delle terribili conseguenze degli atti dell’esercito tedesco e di esaltazione dei valori della pace riconquistata, che non dovrà m ai più essere messa in discussione nel continente europeo e che dovrà essere conquistata in ogni parte del mondo dove ancora, purtroppo, si combatte.
Ricordare quegli avvenimenti accaduti a Marzabotto, a Vergato e in tante altre località e quindi il monito migliore per tutti noi e per le giovani generazioni in particolare. Il Presidente Ciampi e tutte le autorità venute a Vergato hanno molto gradito il modo con cui noi abbiamo voluto farlo e l ’intensità dell’abbraccio con la comunità vergatese, giovani e anziani insieme.
Il Sindaco
Pasquale Colombi
Una grande giornata per Vergato e per tutta la valle del Reno. Il 17 aprile scorso il Presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, dopo la “storica” tappa a Monte Sole con il presidente tedesco Johannes Rau, ha voluto raggiungere Vergato per appuntare personalmente sul gonfalone comunale la Medaglia d ’Oro al Merito Civile assegnatagli qualche mese fa. Una Vergato addobbata a festa, nonostante il mercoledì pomeriggio, ha dato un caloroso benvenuto a Ciampi, accompagnato dalla consorte e dal suo seguito. Il bagno di folla c’è stato, ma solo dopo la cerimonia nella sala consigliare del municipio, stracolma di invitati. Un momento breve, ma essenziale e intenso, connotato, come l’occasione imponeva, da grande solennità.
Numerose le autorità presenti e nutrita la schiera delle fasce tricolori dei sindaci dell’Appennino, oltre,
naturalmente, al Consiglio comunale vergatese schierato al completo. Hanno rivolto i saluti ufficiali al Capo dello Stato il Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani e il Presidente della Provincia di Bologna Vittorio Prodi. Il Sindaco di Vergato Pasquale Colombi, esprimendo sentimenti di benvenuto e di soddisfazione per la visita dell’illustre ospite, ha poi brevemente ripercorso le vicende storiche che stanno alla base delle motivazioni del riconoscimento.
Nelle sue parole i terribili anni che, a partire dalle fugaci illusioni dell’8 settembre ’43, portarono alla violenta occupazione tedesca del territorio e alla nascita della Resistenza, fino all’infinito stallo del fronte sugli ultimi contrafforti della Linea Gotica, che provocò a Vergato lutti, sofferenze e le distruzioni di ben 23 bombardamenti aerei. Una pagina buia e dolorosa, che si chiuse soltanto il 13 aprile del ’45 con la liberazione del territorio da parte delle truppe americane, permettendo la ricostruzione e la rinascita. Il Presidente della Repubblica ha appuntato la Medaglia d’Oro al gonfalone del Comune, non rinunciando ad un breve e sentito discorso, dove ha parlato molto di Europa unita, cemento di valori, libertà, giustizia, paese democrazia. Ha riconosciuto alla gente di queste montagne virtù e forza nell’affrontare quei difficili anni, umanità nel soccorso dei feriti e degli oppressi e coraggio nel prendere le armi in difesa degli antichi valori della patria. Tutti temi particolarmente cari a Ciampi
che, fin dall’inizio del suo mandato, ha intrapreso – come lui stesso ha spiegato – un “sistematico pellegrinaggio” lungo i luoghi della memoria europea.
Poi, in chiusura, un lungo e commosso applauso. Per il Presidente centinaia le mani da stringere, prima in Comune, poi fra la gente in piazza, prima del saluto finale e della repentina partenza. Una pagina, stavolta gioiosa, che Vergato non dimenticherà.
g.r.
prossimamente… i discorsi ufficiali e altre immagini.