Anche l’Università collaborerà al futuro museo della Linea Gotica di Vergato

vn24_20161025_linea-gotica-documenti_-00022016/10/28, Vergato – Archivio Dario Mingarelli – Anche l’Università collaborerà al futuro Museo – Linea Gotica piu vicina.
Due esperti di Scienze politiche cureranno le ricerche storiche.

Correva l’anno….1980

Servizio di Giacomo Calistri, Il Resto del Carlino – 4/1/1980

Si apre un altro importante capitolo nella strada della costruzione, a Vergato, del museo della Linea Gotica. Alla realizzazione del progetto. attorno al quale stanno lavorando da tempo iI Comune e l’apposito comitato presieduto dal prof. Dario Mingarelli, collaborerà anche l’università degli studi di Bologna. Il prof. Guido Gambetta, preside della facoltà di scienze politiche, ha infatti comunicato che due esperti della stessa facoltà, il dottor Vito Paticchia ed il dottor Marco Andreuccl, sono a disposizione per le ricerche storiche e per la raccolta delle testimonianze in grado di ricostruire fedelmente gli avvenimenti susseguitisi nella fascia appenninica durante l’ultimo conflitto mondiale.

I cimeli ospitati in una scuola materna di Vergato.

La capillare opera dei due studiosi, i quali compiranno vere e proprie visite domiciliari a coloro i quali si dimostrino in condizione di rendere attendibili testimonianze, sarà supportata dalla collaborazione di un comitato universitario a carattere scientifico. Ne fanno parte, in qualità di coordinatore il prof. Paolo Pombeni, specialista di storia contemporanea, il prof. Mauro Pesce, presidente del!’indirizzo storico – politico», Il prof. Fabio Giusbertl, docente di storia economica e la prof. Adriana Destro, antropoioga.
Il cammino per la costruzione del museo della Linea Gotica. il quale, come sottolinea il sindaco di Vergato,. Roberto Franceschini -riveste una grande importanza per tutta la montagna- e che, annuncia sempre il sindaco, «troverà sede nell’edificio della scuola materna», entra dunque in una fase estremamente delicata in quanto si deve ascoltare il racconto di quanti possono dire -io c’e- ro». Accanto all’accatastamento del materiale legato agli «amarcord» prosegue inoltre la ricerca di documenti, reperti, cimeli e cosi via con i quali adornare le sale del museo storico. Da parte del prof. Mingarelli, il presidente del comitato, viene espresso il compiacimento sul fatto che l’università bolognese abbia accolto la proposta di lavorare insieme; «Si tratta di un alto riconoscimento della validità del progetto —. aggiunge Darlo Mingarelli — nella cui importanza abbiamo sempre creduto».
Dopo aver ricordato che nel gennaio del 1988, accompanato dall’onorevole Pier Ferdinando Casini, il presidente dello stesso comitato rappresentò nelle sedi ministeriali l’idea vergatese ottenendo assicurazione di un approfondimento del discorso in fase più avanzata, registriamo altre raccomandazioni a facilitare il lavoro di ricerca. Il sindaco, Roberto Franceschini, firmerà le lettere di presentazione di Vito Paticchia e di Marco Andreucci, mentre il maresciallo Armando Sichi, componente del comitato in rappresentanza del responsabile dell’Unuci, generale Aldo Fragomeno, cosi si esprime in proposito: «Raccogliere testimonianze, storiche, reperti, documenti ed esperienze vissute da chi in quei fatti bellici fu coinvolto senza scopi politici, retorici o comunque nostalgici, è obbligo morale verso le generazioni future ai fini didattici e culturali.