Renato Scuda, ex sindaco di Vergato e presidente Ascom ci ha lasciato

2017/02/09, Vergato – Vergato ha salutato il suo sindaco degli anni ’90 e dirigente ASCOM per oltre cinquant’anni. Una cerimonia molto sentita nella chiesa parrocchiale di Vergato , stracolma, a porgere l’ultimo saluto. L’ufficio funebre celebrato dal vicario don Silvano Manzoni ha avuto alcuni momenti di forte commozione per i discorsi commemorativi del sindaco Massimo Gnudi e del capogruppo di Vergato Cambia Musica, prof. Carlo Monaco, discorsi che gentilmente ci sono pervenuti. Al termine il nipote , figlio del fratello Luciano, ben conosciuto a Vergato ha intonato un commovente canto.

Commemorazione di Renato Scuda del sindaco Massimo Gnudi
Renato Scuda è stato un protagonista della vita pubblica di questa comunità.
A confermarlo sono sufficienti alcuni tratti della sua biografia :
Sindaco di Vergato dal 10 giugno 1990 al 22 ottobre del 1992
Consigliere comunale per un trentennio dal 1965 al 1995
Componente il Consiglio di Amministrazione del GAL dell’Appennino Bolognese.
Dirigente per oltre cinquantanni dell’ASCOM bolognese, ha ricoperto diversi incarichi fino a quello di viceDirettore.
Renato Scuda era un attento conoscitore delle realtà dell’Appennino Bolognese. Un territorio che aveva cominciato a frequentare fin da giovane a partire dal 1958.
II ruolo di dirigente Storico dell’Ascom, lo aveva impegnato per diverso tempo in particolare nel capoluogo, a Bologna, ma il suo rapporto con Vergato si era mantenuto molto stretto.
La sua esperienza professionale era strettamente intrecciata con Timpegno nelle istituzioni.
Convinto sostenitore del ruolo dell’iniziativa privata e al tempo stesso dell’importanza delle politiche pubbliche.
Il suo impegno politico si è caratterizzato per l’equilibrio, il rispetto reciproco anche nei momenti in cui il confronto si faceva più aspro.
L’interesse della comunità lo ha spinto in più di una occasione anche ad un aiuto reciproco con i propri avversari politici.
Renato Scuda ha espresso un forte impegno sociale e culturale .
Promotore di iniziative quali la “Notte Bianca” , un appuntamento in grado di valorizzare il commercio di vicinato, che si è sempre più radicato nella nostra realtà territoriale.
Presidente e dirigente della Pro Loco negli anni 60-70.
Anni nei quali tra l’altro promosse il rilancio del Carnevale Storico , un evento in grado di esercitare una forte attrattività nella vallata del Reno e nelParea vasta bolognese.
Quando nelle scorse ore ho cercato di raccogliere alcuni frammenti nei ricordi delle persone che lo hanno conosciuto , la descrizione di Renato Scuda è stata unanime.
Una brava persona, corretta, rispettata, una persona gentile, disponibile.
Espressioni di stima e di affetto , accompagnate dal dolore per la sua scomparsa.
Espressioni che condivido , che confermano la prima impressione che ebbi quando incontrai Renato Scuda per la prima volta quasi tre anni fa, qui a Vergato.
Al fratello Luciano , alla cognata, ai nipoti, a tutti i famigliari esprimo le più sentite condoglianze dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale.
Grazie Renato, per tutto ciò che hai fatto per la comunità di Vergato.
Vergato – 1 febbraio 2017
Il Sindaco Massimo Gnudi

Il discorso commemorativo di Carlo Monaco

Ringrazio il sindaco di Vergato per le parole con cui ha ricordato soprattutto il ruolo pubblico svolto da Renato Scuda nella sua attività professionale nel mondo del commercio e nella vita del suo paese, di cui è stato anche sindaco.  Non posso non apprezzarle e condividerle. Così pure ringrazio tutti voi che con la vostra  numerosa e commossa presenza siete a testimoniare  quanto Renato fosse conosciuto, stimato e amato dalla sua gente.

Se anch’io dico due parole è perché vorrei aggiungere qualcosa di più personale e umano, avendo avuto la fortuna di conoscerlo bene e di averlo vicino soprattutto negli ultimi anni, a partire dalla campagna elettorale del 2014 per i l Comune di Vergato. La sua stima e amicizia  sono stati decisivi nel convincermi a partecipare ad una avventura che lui sentiva con passione e  intensità fuori dal comune. In quei mesi mi è stato vicino quotidianamente. Grazie a lui ho potuto conoscere e dialogare con tanti vergatesi ed in queste circostanze ho potuto apprezzare personalmente quanto egli fosse stimato e amato dalla gente. Grazie a lui ho potuto instaurare un dialogo amichevole con tutti i componenti della lista “Vergato cambia musica” di cui Renato è sempre stato  promotore e costante animatore.

Le qualità umane di Renato non sono cose comuni. La sua gentilezza e  pacatezza sono preziose soprattutto nel nostro tempo quando nella vita politica tendono troppo  ad emergere la astiosità, la rissa, il personalismo. Ed anche la sua generosità. Quante volte mi ha ospitato in casa sua! e tutte le volte emergeva il piacere della conversazione amichevole, non solo sui temi politici ma anche su tanti altri aspetti personali  della vita. Mi ha parlato Renato dei lutti che lo avevano colpito, soprattutto della scomparsa della figlia e della moglie. Ma ne parlava con pudore e riservatezza, cercando di non far pesare troppo  il suo dolore, che certo era immenso, sugli altri. Abbiamo in qualche circostanza parlato persino della morte, con quella serenità che solo le persone sagge sanno assumere. Egli era preparato anche se non si lasciava andare mai alla rinuncia. Amava la vita in tutte le sue forme e non lo nascondeva e tuttavia sapeva della sua sostanziale vanità.

Così ho conosciuto Renato, un vero signore, uno degli uomini migliori che ho avuto la fortuna di incontrare nella mia vita.

La tua scomparsa, caro Renato, mi rattrista e mi addolora, più di quanto le parole riescano ad esprimere. Perciò ti rivolgo, anche a nome degli amici di Vergato cambia musica, l’estremo saluto con una sola parola: GRAZIE!

Carlo Monaco