L’arte non vera non può essere arte, la contraffazione dei beni culturali
2017/11/24, Bologna – I Carabinieri informano;
Attenti a quel falso. A Bologna un incontro promosso dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale con i massimi esperti locali del settore fa il punto sulla contraffazione delle opere d’arte e sulle possibili strategie per combattere un fenomeno in continua ascesa.
L’arte non vera non può essere arte, La contraffazione dei beni culturali
mercoledì 29 novembre 2017, ore 10 – Sala Monticelli del Comando Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, via Dei Bersaglieri n. 3 a Bologna, (ingresso pedonale da Piazzetta dei Servi di Maria)
Reperti archeologici, quadri e monete spacciati per originali, documenti antichi manipolati, oggetti d’arte smerciati per autentici, tutti falsi che alimentano comunque il traffico illecito di opere d’arte, intensificato dal canale dell’e-commerce: un fenomeno in costante crescita non solo in Italia ma anche in Europa e in America.
Per parlarne, il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale ha promosso un ciclo di 15 conferenze in tutta Italia che farà tappa anche Bologna il 29 novembre 2017.
Un summit con esperti, soprintendenti e carabinieri del nucleo TPC, moderato dal Tenente Colonnello Roberto Colasanti, Capo Ufficio Comando Carabinieri TPC. Durante l’incontro verranno anche presentati alcuni “falsi” sequestrati.
Questo il programma della giornata
Dott.ssa Sabina Magrini, Segretario Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia-Romagna
Saluto istituzionale
Dott. Mario Scalini, Direttore del Polo Museale dell’Emilia-Romagna
Falsi ottocenteschi: Bardini ed altri (conseguenze dell’immissione sul mercato pubblico e privato di opere contraffatte)
Dott. Luigi Malnati, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
La contraffazione dei reperti archeologici
Dott.ssa Elisabetta Arioti, Soprintendente Archivistico e Bibliografico dell’Emilia-Romagna
Il falso storico nei documenti archivistici
Prof. Avv. Giulio Volpe, Docente di Legislazione comparata dei Beni Culturali presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università degli Studi di Bologna
Aspetti giuridico – normativi della contraffazione di opere d’arte
Maggiore Giuseppe De Gori, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna
Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale nella repressione della contraffazione di opere d’arte: presentazione di alcune indagini sul “falso”
L’evento è promosso dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale nell’ambito del Piano strategico 2017/2018 del Consiglio Nazionale Anticontraffazione.
Per info Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna tel. 051.262046 tpcbonu@carabinieri.it
Diffondere la cultura della legalità, educare al valore dell’opera d’arte per contrastare il fascino della contraffazione, anche condividendo la casistica dei beni giudicati “falsi” dall’Autorità Giudiziaria (beni oggetto di confisca e opere sequestrate o affidate in giudiziale custodia).
È una delle strategie per combattere la lotta alla contraffazione, un affare che a livello nazionale presenta già in questo 2017 numeri da record con 783 sequestri di falsi (dati aggiornati al settembre scorso) e un fatturato stimato a più di 167 milioni di euro a fronte dei 57 del 2016.
L’attività di falsificazione dei beni culturali continua ad essere un fenomeno in costante espansione che, per essere contrastato, necessita tra l’altro di studi sugli artisti maggiormente soggetti a contraffazione, in modo da delineare tecniche, procedure, sistemi per identificare e distinguere l’autentico dal contraffatto, sia per gli aspetti funzionali alla repressione del “falso d’arte”, sia per fornire al cittadino ulteriori elementi per evitare di incorrere in truffe e reati connessi.
Il ciclo di 15 conferenze sulla contraffazione delle opere d’arte, dal titolo “L’Arte non vera non può essere Arte”, ha preso il via ad Ancona il 4 ottobre scorso per poi toccare Perugia, Palermo, Udine, Cosenza, Torino, Cagliari, Genova, Monza, Venezia, Bari, Firenze e Napoli. L’evento conclusivo si terrà a Roma presso la GNAM, il 5 dicembre, alla presenza dei massimi esperti, a livello nazionale, del settore. Anche in questo contesto sarà allestita un’esposizione di una selezione significativa delle opere false sequestrate dalla Sezione Falsificazione e Arte Contemporanea del Reparto Operativo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.