SÌ, SONO IO.
Quante volte abbiamo parlato con le donne?
No, non quelle volte, ma nella vita in genere?
Spesso, potremmo rispondere; sempre imparando qualcosa.
Con loro abbiamo affrontato i temi più disparati: la famiglia, i genitori, l’infanzia, l’amore, la solitudine, la paura, il corpo, il sesso, i figli.
Sempre con loro abbiamo capito il tempo: quello che c’è, e che poi scompare subito dopo, in quell’ansia di presenza – assenza che è l’ossessione della scomparsa, il significato della vita.
Ore, minuti, secondi, scorrono senza tregua; ma è un’illusione pensare che il loro andamento sia lineare.
Più spesso accelerano, rallentano, tornano indietro, confluiscono, suggeriscono, esortano, ricordano.
Possono diventare un lusso o anche un’ossessione, persino un elemento della felicità.
Le donne l’hanno capito.
Ci vorrebbe un ritratto, allora: proprio quello fotografico, per definire quella donna e i suoi momenti;
un testacoda, un passo più lungo della gamba alla ricerca dell’interiorità, quella dell’io e non della referenza.
E dopo?
Dopo lo scatto?
Ancore domande; e poi sussurri, suggerimenti, preghiere.
“Guardami”, diranno le immagini: “Sono qui”.
Dietro un ritratto al femminile c’è sempre una storia, quella dei grandi temi;
ma anche il tentativo continuo per cercarsi, mancandosi a volte: comunque un’esperienza.
E questo è importante: la fotografia, diventa (per fortuna) modo di vivere e per vivere, terapia che sostiene, sistema più o meno ortodosso per far proprio il tempo.
E spiegarlo.
Le donne l’hanno capito e non mentono alla vita.
Conoscono già le risposte, al di là dei presentimenti.
Fotografarle vorrebbe dire raccontare la loro storia.
Anche quest’anno,(dal 9 febbraio al 20 marzo) continuiamo con l’iniziativa già affrontata in passato.
Da San Valentino fino alla Festa della Donna regaleremo un ritratto a tutte le donne che vorranno raccontare se stesse.
Per appuntamento nello studio di Porretta Terme, telefonare ai numeri:
0534 22150 cell. 338 6233901 su Foto Ottica Marchi
Luciano Marchi |