Vergato – 25 aprile, festa di unità e riconciliazione
2018/04/24, Vergato – 25 aprile una festa che non deve essere di una parte ma di tutta l’Italia, un tema che ogni anno si apre e si chiude per l’occasione. Cosa è il 25 aprile?
Proponiamo due pensieri; quello del prof. Dario Mingarelli che nel 2006 propose un comitato di riconciliazione e ormai il “classico” video con il pensiero di padre Antonio, registrato a Vergato e riproposto ogni anno, particolarmente indirizzato ai giovani e a tutti i cittadini.
25 APRILE, FESTA DI UNITÀ E RICONCILIAZIONE
Sessant’un anni or sono la liberazione dell’Italia dal nazifascismo apriva per il nostro paese la stagione della democrazia, dello stato di diritto e delle garanzie civili, della eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e del collegamento della nazione al sistema di libertà e di benessere dell’occidente. E sessantanni or sono prendeva l’avvio con il referendum istituzionale, il regime repubblicano; e, con l’elezione della Assemblea Costituente, la stesura di quella Costituzione, che mantiene, nei solenni principi affermati, una sua validità, indipendentemente da quelle modifiche che parti specifiche di essa hanno richiesto. Per questa ragione, la festa nazionale del 25 aprile non può che avere la partecipazione di tutti i cittadini e di tutte le amministrazioni, perché sia una festa di unità e di riconciliazione di tutti gli italiani.
Purtroppo quella data, 25 aprile 1945, giunse al termine di una crudele guerra civile, che vide italiani contro italiani, in una lotta sanguinaria, nella quale da entrambe le parti, la buona fede di alcuni non impedì la crudeltà di altri, con uccisioni e stragi proseguite a senso unico anche dopo la fine del conflitto. Dopo sei decenni, nei primi dei quali la storia, come sempre, non poteva essere scritta se non dai vincitori, l’imponente opera degli storici revisionisti ha sfrondato interpretazioni retoriche e interessate, senza con ciò capovolgere i fatti: che un regime autoritario, presto divenuto alleato e schiavo di un regime totalitario, aveva condotto l’Italia ad una catastrofe materiale e morale. E che uno nuovo ne aveva preso il posto, ispirato alla tradizione liberaidemocratica dell’ Occidente.
Ecco perché la festa che stiamo celebrando vuole essere la memoria di quella svolta, resa possibile dalle armate alleate con il concorso di uomini ispirati da diverse e anche conflittuali fedi politiche, che non esitarono a unirsi per fare resistenza, a combattere e sacrificare la vita. Una festa nella quale il primo pensiero deve andare a coloro, spesso torturati e massacrati, che, nell’uno e nell’altro campo furono le vittime di un odio forse comprensibile, ma in nessun modo giustificabile. Una festa, dunque, di pacificazione, resa oggi tanto più possibile in quanto tutte le ideologie totalitarie sono state sconfitte.
Dario Mingarelli – COMITATO PER LA RICONCILIAZIONE.
La nomina recente del prof. Dario Mingarelli negli organi direttivi del Comitato per le onoranze di Marzabotto.
Bologna, 13 marzo 2018
Alla cortese attenzione Dario Mingarelli
Gentilissimo,
mi complimento per la sua elezione, da parte dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna che ho l’onore di presiedere, negli organi direttivi del Comitato per le onoranze di Marzabotto.
La ringrazio per la disponibilità e l’impegno dimostrato nell’accettare la designazione a questo importante incarico in uno dei luoghi simbolo della “memoria” della nostra comunità.
Nel porgere i più cordiali saluti, le formulo i migliori auguri di buon lavoro
Simonetta Saliera
Il video con l’omelia di padre Antonio Feltracco a Vergato.