Luciano Marchi – Nwl. nr.90 Una soddisfazione in più

2018/06/04, Porretta Terme – Luciano Marchi – Nwl. nr.90 Una soddisfazione in più

                                          NEWSLETTER DEL 02/06/2018
                        UNA SODDISFAZIONE IN PIU’ 

Molti potrebbero dirmi che il merito va ascritto alla fotografia. Altri aggiungerebbero che un fotografo di paese vive vicino alle storie della gente. E’ tutto vero, forse. Credo comunque che anche la dea bendata abbia dato il suo contributo.

 

La soddisfazione? Foto Ottica Marchi sarà parte attiva nella mostra dedicata a Gino Covili pittore. Parte delle sue opere verranno esposte in negozio, oltre che presso il Castello Manservisi, all’Hotel Helvetia, all’interno della banca BCC di Porretta e in altre sedi ancora.

 

L’esposizione cade nel centenario della nascita dell’artista (1918) e Foto Ottica Marchi (con il sottoscritto) si è occupata anche della parte fotografica, avendo ritratto alcuni dei paesaggi che fecero parte delle visioni del pittore. Qui c’è un precedente illustre, perché Gianni Berengo Gardin ebbe modo, in passato, di interagire con l’artista di Pavullo. Sono in buona compagnia.

 

Soddisfazione a parte, andiamo con ordine. La mostra si intitola COVILI – VISIONARIO RESISTENTE (19 maggio – 15 agosto 2018) e già nel titolo sono racchiuse le emozioni da vivere di fronte ai quadri. Gino Covili era un “resistente”, capace cioè di fronteggiare le difficoltà della vita anche quando la speranza si fa debole e lontana.  Oltre ciò, lui apparteneva alla categoria dei visionari, essendo in grado di proporre attraverso le sue opere diverse chiavi di lettura: dalla vita quotidiana alla fiaba.

Ecco perché, di fronte ai quadri che vedremo, avremo quasi la sensazione di vivere in un viaggio, immaginario, fantastico, incredibile, eppure plausibile, vero, vicino.

Personalmente, ho vissuto un’esperienza fantastica, anche perché ho riconosciuto i luoghi che spesso hanno fatto parte della mia visione fotografica. Covili è “uno di noi”, un’artista radicato sul nostro Appennino, tra le valli e i monti che compongono la nostra vita. Anche l’elemento umano si inserisce nella medesima realtà, quella che abbiamo visto o che comunque abbiamo sentito raccontare.

L’invito che rivolgo a tutti i lettori è quello di venire in negozio a condividere con me la soddisfazione che ho anticipato. Non è solo l’emozione ciò che desidero condividere, ma una chiave di lettura personale sulla vita (e sulle opere)  di un autore che qui da noi ha offerto la sua anima artistica.

La soddisfazione? La terrò tra i ricordi belli.

 

 

Luciano Marchi